Un bilancio da annullare - 01-08-04 - Gianluca Aceto

 

 

UN BILANCIO DA ANNULLARE

 

Lo scorso 27 luglio la maggioranza ha approvato il Bilancio di previsione per l’anno 2004. L’ormai famosa «continuità amministrativa» produce i primi effetti:

 

AUMENTA L’ICI

 

AUMENTA DEL 20% IL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI (E DELLA RELATIVA TASSAZIONE)

 

AUMENTA DEL 50% LA TASSA SUI RIFIUTI

 

Si scarica sui cittadini il costo di una gestione a dir poco superficiale, mentre manca ogni ipotesi di sviluppo e di rilancio delle risorse territoriali.

 

       SONO PREVISTI INCASSI PER 1.500.000 EURO (circa tre miliardi delle vecchie lire) derivanti dalle INFRAZIONI AL CODICE DELLA STRADA

       Hanno tentato FACILI E INUTILI ASSUNZIONI DI ALTRI DIPENDENTI COMUNALI

      Prevedono OPERE PUBBLICHE DI DUBBIA UTILITÀ che i cittadini pagheranno proprio in virtù degli aumenti delle tasse e delle imposte

 

DEVONO FORSE ONORARE, A DANNO DELLA COLLETTIVITA’,  GLI IMPEGNI PRESI PRIMA DELLE ELEZIONI?

 

Il Bilancio doveva essere esaminato dall’apposita Commissione, che invece non è stata neppure istituita. Così ci è stato impedito di avanzare proposte ed emendamenti, mentre ci veniva negata finanche la copia degli atti.

 

Abbiamo avanzato al Sindaco due domande:

 

ESISTONO DEBITI FUORI BILANCIO?

SONO STATI  ESEGUITI LAVORI PUBBLICI PRIVI DI COPERTURA FINANZIARIA?

 

Ma il Sindaco non ha risposto e non risponde. Per questi motivi ci siamo opposti all’approvazione del Bilancio e interesseremo le autorità competenti per FARLO ANNULLARE:

 

GLI AUMENTI SONO ILLEGITTIMI E L’ICI DEVE ESSERE CALCOLATA al 4 per mille

 

Apriremo uno sportello per tutti i cittadini che vorranno impugnare, insieme a noi, gli atti predisposti dal Sindaco e dalla sua Giunta.

 

Il bilancio non solo è sordo alle esigenze delle famiglie telesine, ma è illegittimo perché si fonda su presupposti assurdi e di pura fantasia.

 

L’esordio del Sindaco Capasso non poteva essere più eloquente.

 

Gruppo Consiliare “Insieme per Telese”                                                        

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it