Telese, gravissimo episodio al municipio - 30-06-04 - Gruppo "Insieme per Telese"

 

 

Comunicato Stampa

Gianluca Aceto, Consigliere Comunale del Comune di Telese Terme, eletto nella lista “Insieme per Telese-Lista Liverini”, oggi, mercoledì 30 giugno, si è recato presso la Casa Municipale per prendere visione di alcuni atti pubblici (come da richiesta del 24 giugno u.s., n° prot. 8425). Dopo qualche minuto è stato cacciato fuori dagli uffici ad opera dell’Assessore Giuseppe D’Occhio, secondo il quale la sua presenza metteva in soggezione e intralciava il lavoro dei dipendenti.

Della stessa opinione era il Comandante dei Vigili Urbani, Cap. Pasquale Di Mezza, che ha invitato Aceto a rapportarsi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Si precisa inoltre che alcuni funzionari continuano a ribadire che l’accesso agli atti non è consentito ai Consiglieri Comunali se non previa motivazione specifica dell’uso che se ne intende fare. Essi si appellano ad un regolamento palesemente in contrasto con la lettera e lo spirito delle leggi in materia, così come conferma l’intero orientamento giurisprudenziale.

Inoltre, il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, contattato telefonicamente per informarlo dell’accaduto, ha preannunciato ad Aceto che domani mattina non sarà ricevuto né gli sarà concesso di prendere visione degli atti.

Il gravissimo episodio evidenzia la volontà, da parte dell’Assessore D’Occhio e di alcuni funzionari, di precludere all’opposizione, così come è spesso avvenuto in passato con il Consigliere Gianluca Serafini del Partito della Rifondazione Comunista, la possibilità di espletare il proprio mandato istituzionale. Pertanto, i Consiglieri di minoranza, Liverini, Aceto, Selvaggio, Di Mezza e Maglione hanno chiesto al Prefetto di Benevento di essere ricevuti d’urgenza per relazionare sull’accaduto.

È l’ennesimo atto di prevaricazione della legge, secondo la minoranza che per bocca di Aceto dichiara:

"L'Assessore D'Occhio, insieme ai dirigenti comunali che lo hanno spalleggiato, dimostra il grado di inciviltà cui siamo giunti nel nostro comune. D'Occhio, che ha evidentemente nostalgia della poltrona di Sindaco, ha creato una sottocultura che si compone di arroganza, spregiudicatezza e anche ignoranza delle leggi e dei regolamenti che pure lui e i suoi accoliti allegramente richiamano

Di cosa ha paura D'Occhio? Del fatto che il Gruppo INSIEME PER TELESE ha avanzato la richiesta di controllare le opere pubbliche appaltate o iniziate negli ultimi 12 mesi. La sua intimidazione è segno evidente di debolezza. Lui sa benissimo che quelle opere abbiamo diritto a visionarle, e lo faremo molto presto.

Del resto, se è tutto in regola, perché negarci un diritto riconosciuto dalla legge e dalla giurisprudenza?

Nel Consiglio Comunale di lunedì avevo provato ad invitare la maggioranza ad usare accortezza nelle scelte da operare. Evidentemente il messaggio non è arrivato. Confido tuttavia nella saggezza e nella buona fede del Sindaco, Gennaro Capasso, e del neopresidente del Consiglio, Michele Martucci.

Se Martucci ha già promesso di mettere mano ai regolamenti comunali, che costituiscono un coacervo di nefandezze e storture amministrative e giuridiche, il Sindaco Capasso è già di fronte a un bivio difficile. Gli auguro di imboccare la strada giusta".

 

Ufficio Stampa

Gruppo Liverini "Insieme per Telese"


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it