Gepos, sinergia con il Gemelli - 09-05-04 - da Il Mattino

 

 

Sabato 8 Maggio 2004

TELESE TERME
La Casa di Cura Gepos convenzionata con il nosocomio romano
Ok alla sinergia con il Gemelli
L’obiettivo è il potenziamento dell’offerta di servizi sanitari di qualità del Sannio

VITTORIO VALLONE
Telese Terme. La Casa di Cura Gepos ha presentato ieri mattina la convenzione sottoscritta qualche giorno fa con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli.

Alla conferenza stampa, che si è svolta nella sala del Principe del Grand Hotel Telese, hanno presenziato Antonio De Vizia, presidente della sezione sanità privata dell’Unione Industriali di Benevento; Luciano Lombardi, segretario nazionale della Stampa Medica di Roma; Marco Marchetti, medico della Direzione sanitaria e responsabile dell’unità di valutazione delle tecnologie del Policlinico Gemelli; Carlo Barone, direttore dell’Unità operativa di Oncologia medica del Policlinico Gemelli; Riccardo Masetti, direttore dell’Unità di Senologia del Policlinico Gemelli-Complesso Integrato Columbus; Federico Molle dell’Unità Operativa di oculistica del Policlinico Gemelli. L’intervento del Direttore sanitario del Policlinico Gemelli, Cesare Catananti, è andato invece in onda registrato.


E proprio Catananti, assente giustificato, ha sottolineato la collaborazione che si sta portando avanti con la struttura sanitaria telesina. «Non è una collaborazione per cercare pazienti, è invece un momento proficuo per creare un’integrazione e una complementarietà con il territorio». Il professore Catananti ha poi evidenziato l’importanza delle nuove tecnologie e delle nuove apparecchiature biomediche che oggi contribuiscono e devono sempre contribuire a fare una buona medicina. «Con la struttura sanitaria Gepos abbiamo iniziato anni fa una collaborazione nel campo della formazione medica», ha aggiunto il massimo dirigente sanitario del Gemelli, oggi presentiamo una collaborazione clinico-assistenziale, in futuro potremo proiettare il nostro comune interesse anche nel campo della ricerca scientifica».


Il presidente della sezione sanità privata dell’Unione Industriali della Provincia di Benevento, Antonio De Vizia, si è soffermato sugli aspetti imprenditoriali di iniziative di questo genere. «La sanità è senza dubbio la prima industria in Provincia di Benevento - ha dichiarato - ed è rappresentata sia da privati che dal pubblico. In ambito privato abbiamo sul territorio ben tre strutture cliniche e altre tre riabilitative. La sanità sannita sta puntando sulla qualità del prodotto, con un’evoluzione che riguarda la qualità di vita richiestaci dal cittadino.

Per far ciò si ha bisogno di uomini e tecnologie diverse. Oggi il mondo sanitario si concentra non solo sulla risoluzione della patologia ma anche sulla qualità dei servizi offerti. Oggi i cittadini della nostra provincia non sono più obbligati a trasferirsi in centri ospedalieri sparsi sul territorio nazionale, i servizi offerti, grazie a uomini e mezzi che arrivano direttamente nel territorio sannita, non sono da meno ai grandi centri di ricerca ed intervento sanitario».
 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it