TILDE MARAVIGLIA
Cerreto Sannita. Dopo la due giorni dedicata agli asparagi selvatici, è
la volta del virno, un particolare fungo primaverile che nasce spontaneo
nell’enorme pascolo della ”parata”, che sovrasta la bella cittadina
della ceramica, ed è considerato, a pieno titolo, l’autentico re della
cucina locale.
Il virno, conosciuto anche come fungo di San Giorgio, poiché fa le sue
prime apparizioni proprio il 24 aprile, ricorrenza onomastica del santo,
sarà il vero protagonista del quarto week-end del ”Maggio Gastronomico".
La sagra del virno, che si concluderà nella giornata di domenica,
rappresenta uno degli appuntamenti più attesi nell’ambito del fitto
cartellone della rassegna, perché questo particolare fungo, dal sapore
deciso e dal profumo inconfondibile, è considerato la vera specialità
della cucina cerretese. Primizia di grande valore, il virno è ricercato
dagli amanti della natura e dai suoi numerosi estimatori, a mani nude
nell’erba, dove spesso si cela nascosto e protetto dalle vipere. Per
evitarne la scomparsa, nel raccogliere il pregiato fungo, non si fa mai
ricorso ai mezzi meccanici, mentre i virni più piccoli vengono
risparmiati. Il virno ha forma prima rotondeggiante, poi convessa; il
colore del cappello è nocciola chiaro, mentre il gambo è massiccio,
quasi cilindrico. La carne è bianca, compatta e un po’ fibrosa.
Per assaporare il virno, servito veramente in tutte le salse, si potrà
scegliere fra i ”menù degustazione” dei ristoranti tipici e dei numerosi
stand gastronomici dislocati lungo le strade di Cerreto. Sistemazione
ottima, che consente anche di fare una sosta nelle botteghe ceramiche
per poi concludere la giornata con una visita al Museo della ceramica,
nel complesso monumentale di Sant’Antonio, antico convento francescano
cono annesso chiostro, e al museo dell’Arte sacra, custodito nella bella
chiesa di San Gennaro.
Sempre nelle giornate di sabato e domenica, a Cerreto Sannita, si terrà
la quarta edizione della Festa del donatore. Un incontro-dibattito sul
tema della donazione del sangue è previsto in mattinata presso
l’Auditorium dell’Istituto ”Carafa”, mentre nel pomeriggio, alle 18, si
terrà una tavola rotonda sul tema «La cellula staminale, origine,
plasticità ed applicazioni etiche