Comunicato stampa del 15 ottobre 2004
Carmine Barbato, agente di Polizia Municipale
del Comune di Benevento, è stato aggredito
questa mattina mentre era in servizio davanti
alla scuola Capodimonte, da tal Giuseppe Capuano
per motivi sconosciuti. Questo gravissimo
episodio rende ancor più pesante e carica di
tensione l'attività dei Vigili Urbani già
particolarmente provati per lo stress derivante
dalla attuazione del nuovo piano traffico.
Qualche mese fa, dopo l'incendio dell'auto di un
altro vigile, Angelo Parrella, ponemmo ancora
una volta il problema dei maggiori rischi per il
lavoro degli agenti di Polizia Municipale in una
città dove aumentano gli episodi criminosi, ma
nessun amministratore volle prendere in
considerazione la necessità di una maggiore
tutela di quei lavoratori.
Gli stessi Vigili Urbani hanno recentemente
chiesto con appositi documenti, che il servizio
si svolga a coppia per evitare gli episodi di
questa mattina ma l'amministrazione ha risposto
promettendo solo un incentivo economico pagato
con i soldi delle multe che i vigili hanno
rifiutato anche per non creare altri motivi di
discussione e di contrasto con gli utenti.
Ora, dopo la disastrosa gestione del Corpo dei
Vigili per anni inascoltati, la Giunta si
appresta a deliberare la istituzione dei gradi
intermedi secondo un proposta ridicola, diversa
da quella formulata dagli agenti e che non
rappresenta nè un vantaggio economico né un
privilegio come qualcuno vorrebbe far intendere.
Esprimiamo piena solidarietà a Carmine Barbato,
agente di Polizia Municipale capace e rispettoso
degli utenti, ma contemporaneamente condanniamo
l'ipocrisia di questa amministrazione incurante
delle difficoltà in cui operano i suoi
dipendenti.
Gabriele Corona - Slai Cobas - RSU Comune di
Benevento
Giuseppe Calicchio- Cisl FPS- - RSU Comune di
Benevento |