Comitato per la
Valorizzazione del Centro Storico
c/o Codacons
viale Mellusi, 9 – 82100 Benevento
Comunicato stampa del 8 dicembre 2004
Per la pavimentazione del Corso Garibaldi la
Regione Campania ha concesso un finanziamento
enorme di circa 1 miliardo di lire per ogni 100
metri anche per la manutenzione degli impianti,
ma il Comune di Benevento ha pensato solo ad una
discutibile estetica senza considerare i
problemi di manutenzione futura.
Almeno in
occasione della inaugurazione del primo tratto
nella nuova pavimentazione del Corso Garibaldi
ci aspettavamo che l’amministrazione ammettesse
gli errori commessi nel progettare ed eseguire i
lavori, ma così non è stato.
Tutta
l’attenzione è puntata sulla celerità dei lavori
eseguiti senza dire che ciò è stato possibile
perché non sono stati realizzati i cunicoli per
contenere tutte le nuove tubazioni dell’acqua,
del gas e i cavi della energia elettrica e dei
telefoni. Quegli impianti non sono stati
sostituiti perché si è pensato solo alla
estetica dell’intervento, peraltro discutibile e
non alla funzionalità. Questo non è il corretto
modo di amministrare del “buon padre di
famiglia” il quale se decide di cambiare il
pavimento del corridoio dell’ appartamento si
preoccupa anche di cambiare le tubazioni.
Peraltro la
riparazione di quei vecchi impianti che
certamente si renderà necessaria con il passare
degli anni, sarà impedita dalla rete
elettrosaldata, non prevista nel progetto
iniziale, che è stata montata per rafforzare la
tenuta della nuova pavimentazione.
Insomma per
rimediare agli errori progettuali più volte
denunciati da questo Comitato, l’Amministrazione
ha adottato delle soluzioni tecniche ancor più
dannose senza approvare alcuna variante e senza
modificare con gli atti amministrativi necessari
il preventivo della spesa e il cronoprogramma.
Neppure le pietre
utilizzate sono quelle annunciate dal prof.
Pagliara e anche questo comporta un maggiore
utile per l’impresa casertana incaricata di
eseguire i lavori. Quei blocchetti di porfido,
inoltre, non sono stati montati in modo da
resistere al passaggio, se pur occasionale ,
degli autoveicoli pesanti.
Nei prossimi
giorni il Comitato per la Valorizzazione del
Centro Storico consegnerà alle autorità
competenti e alla stampa un documento relativo a
tutte le difformità progettuali e alle
discutibili procedure amministrative
dell’appalto. Intanto il blocco dei lavori rende
possibile un collaudo per rendersi conto della
veridicità delle osservazioni di questo
Comitato.
Il portavoce
Gabriele Corona
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