Notizia di qualche giorno fa: nella nuova
Finanziaria sarà compresa l'introduzione di
pedaggi per le autostrade che a tutt'oggi sono a
libera circolazione (ad esempio la Napoli-Reggio
Calabria o il Grande Raccordo Anulare di Roma) e
sulle strade statali in gestione all'Anas.
Precisa oggi il Ministro dell'Economia
Siniscalco: "Non ci sarà nessun vero pedaggio,
si tratterà di 'pedaggi-ombra' pagati
dall'Erario alla società acquirente in funzione
del traffico effettivo".
Sempre dalla stessa intervista si apprende che
la società acquirente sarà una società
controllata dallo Stato (probabilmente
Infrastrutture S.p.a.). Riepiloghiamo
brevemente: lo Stato possiede delle strade. Le
vende per 3 miliardi di euro. A se stesso. In
questo modo crea un debito sempre con se stesso
che nello stesso tempo diventa una fonte di
guadagno da inserire nella Finanziaria dato che
la vendita è stata un vendita fittizia poiché
fatta a un'altra società statale. Come
auto-pagarsi questa auto-vendita? Con
l'emissione di bond (obbligazioni), cioè di
titoli di debito pubblico (che poi questi sì
dovranno essere pagati, e con gli interessi, ai
sottoscrittori nell'arco di 10 o 15 anni).
Insomma come se Mario Rossi possedesse una casa,
chiedesse un prestito alla banca sotto il nome
di Rossi Mario per comprarsi la casa che già
possiede, lo ottenesse e poi mettesse a bilancio
come un guadagno ciò che in realtà è un debito.
Ora questa "pillola per la memoria" non vuole
essere il solito moralismo bigotto
anti-governativo ma anzi una lode per la
genialità poetica di questo esecutivo: i debiti
diventano guadagni, le guerre diventano missioni
di pace, i dittatori libici che fanno abbattere
aerei diventano baluardi dell'antiterrorismo, i
rimpasti diventano "miglioramenti della
squadra", le trombature di ministri diventano
"ringraziamenti per l'operato del ministro", un
look da idiota con bandana "un ringiovanimento
del guardaroba", il Processo di Biscardi un
programma di approfondimento culturale e un mese
in clinica per un lifting un dovere di fronte a
Dio, alla Patria e alla mamma.
Venerdì. Ultimi giorni di sole. Manifestazione
del Coordinamento degli Studenti a Milano. Si
protesta contro la riforma Moratti.
E
mi pare giusto,ma............
Assalto alla libreria "Il Libraccio" di Piazza
Fontana, libreria specializzata nella vendita di
libri e dischi a metà prezzo. La cultura non si
paga, nemmeno in sconto. L'arte non è un
prodotto da mercato.Specialmente se c'è un
commerciante di mezzo che paga le tasse.
Sabato. Manifestazione dei Centri Sociali e
no-global (che in teoria è una buona idea,ma in
pratica è adesso un pretesto per scassare tutto)
Si
manifesta a favore dell'antifascismo in ricordo
dell'aggressione subita l'anno scorso da alcuni
giovani dei centri sociali ad opera di alcuni
skinheads. Bottiglie, sassi e fumogeni contro il
carcere di S.Vittore. Sui muri di cinta compare
la scritta "Liberi tutti, liberi subito".
Ora il ritratto del pseudo no-global : Ama la
pace, soprattutto la pace preventiva. Per il
fine sacro della pace preventiva si trova
moralmente costretto ad eliminare con la forza
qualsiasi possibile miccia di non-pace futura:
l'alloro che infesta la quiete degli orti, la
coca cola che intasa l'armonia degli intestini,
i sampietrini che fanno inciampare, i vetri che
impediscono la purezza dello sguardo diretto, i
bancomat che si fregano la tessera se non ci si
ricorda il pin.
Ama la cultura, la cultura di tutti, quella che
non ha un autore o un proprietario ma quella che
è fatta da tutti ed è per tutti. Quella che non
crea disparità di talento o di creatività.
Quella che fa essere tutti artisti. L'arte vera,
partecipata da tutti, possibile a tutti: la
pisciata controvento, i nocciolini dell'uva
sputati nel fiume, lo schiocco che uccide
l'insetto molesto, i disegni con le dita nella
nutella, la firma scritta in corsivo pendente
sulla facciata appena rifatta di casa mia. O
tua.
Ama il giusto, crede nella giustizia, lotta per
la giustizia. Il potere malato della società
attuale,decide chi è buono o cattivo,reazionario
o progressista.
Il
carcere non ha senso. Nessuno è cattivo ma tutti
sono cattivi perché sono resi cattivi dagli
altri che sono tutti cattivi, perciò tutti sono
cattivi: la società è cattiva, la mamma è
cattiva, il nonno è cattivo, il poliziotto è
cattivo.(non un povero diavolo come
l'operaio,che si guadagna il pane per la
famiglia pericolosamente)
Ama la fratellanza. È amico di tutti. Eccetto:
tutti i fascisti e soprattutto quelli vestiti di
nero, dalle suore ai bimbi delle elementari in
divisa; tutti i militari e i loro estimatori,
dai giocatori di scopa d'assi ai collezionisti
di soldatini di piombo; tutti i servi
dell'ideologia, da chi non la pensa come loro a
chi non la pensa come loro.
La
vogliamo finire ? Vogliamo costruire qualcosa di
buono ?
E
allora finiamola.
E'
una pillola PER LA MEMORIA, non si paga ticket
ed è proletariamente gratuita.
Non si può giustificare in alcun modo il diritto
di un dirigente di guadagnare cinquecento volte
di più dell’ultimo dei suoi dipendenti. Quel
genere di sproporzione apparteneva ai faraoni.
Si può discutere se è decente un rapporto di
dieci a uno, al massimo di cinquanta a uno, ma
oltre questo diventa immorale».
Norman Mailer, in “L’altra America” di Fiamma
Arditi, Fazi Edit., ottobre 2004
«La vecchia legge dell’occhio per occhio lascia
tutti ciechi. È immorale perché cerca di
annientare piuttosto che convertire. È immorale
perché suscita odio, distrugge la comunità e
rende la fratellanza impossibile. La violenza
finisce per distruggere se stessa. Lascia
amarezza in chi sopravvive e brutalità in chi
distrugge».
Martin Luther King, 3 ottobre 1967
Ossessioni: «Oggi Rai International è nelle mani
della sinistra e trasmette un’immagine distorta
della vita politica italiana». Sandro Bondi,
coordinatore di Forza Italia. N.B.: direttore di
Rai International è Massimo Magliaro, ex
portavoce di Giorgio Almirante.
«Se ne stava seduto come se fosse sul punto più
alto del mondo e mi ha sussurrato: “Reverendo,
in Iraq non ci sarà neanche un morto”. E io ho
sentito la voce di Dio che mi diceva: la guerra
sarà sbagliata e il dopoguerra sarà un
disastro».
Rev. Pat Robertson, Destra cristiana, CNN, 19
ottobre |