IL
CASO DELLA RAGAZZA IN COMA
Mercoledì 15 dicembre A RAIDUE
di
Giuseppe Sangiovanni
Caserta
Il
disperato appello della mamma e parenti,
impossibilitati a vedere la congiunta in coma,
sbarca il 15 dicembre- a “Piazza Grande”-
trasmissione di successo, in onda ogni giorno
alle 11:00.
Una storia allucinante, che ha colpito
immediatamente autori e redattori del programma,
condotto da Giancarlo Magalli, con la
collaborazione di Mara Carfagna, Fiordaliso e
Paolo Fox. Prima un presunto caso di malasanità,
a seguire la beffa di non poter vedere e
abbracciare la loro cara. Un calvario cominciato
quasi tre anni fa, quando la ragazza entra in
coma durante il parto del suo primo figlio.
Sotto accusa, secondo i parenti- l’imperizia dei
medici, (al vaglio della magistratura)- che
avrebbe causato alla giovane donna, danni
irreversibili.
Da
allora, per la donna, una serie di ricoveri in
ospedali italiani e stranieri, poi il mesto
ritorno a casa- da sette mesi invalicabile per i
genitori, fratelli e parenti. Frizioni, ripicche
familiari-che hanno condotto alla drastica e
disumana decisione di vietare ai congiunti di
vedere e abbracciare la loro cara. Una brutta
storia, la storia di un diritto negato, dopo un
clamoroso caso di malasanità- fatto di presunti
errori da parte dei medici, con la misteriosa
scomparsa dell’utero della donna. Una situazione
che appare al momento senza sbocchi.
“E’ una crudeltà che non meritiamo. Chiediamo di
essere aiutati- vogliamo rivedere e
riabbracciare la nostra cara- rapita da un
destino crudele ”- l’accorato appello dei
congiunti della donna, che non vede e non sente,
privata pure delle carezze dei cari. Ma lei
questo non lo sa. Appello che replicheranno
domani nella piazza televisiva più famosa
d’Italia.
Ancora un caso scoperto e segnalato alla
trasmissione da un freelance di Caiazzo,
collaboratore esterno del programma-
contattabile al n.3383322917- e-mail:
sanzero@libero.it
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