Quest'anno lo spettacolo sarà particolarmente
intenso e visibile La Terra passerà ancora più
vicina all'orbita delle Perseidi
Eccezionale pioggia di stelle
Ecco la notte di San Lorenzo Trekking e
gastronomia in tutta Italia per osservare il
cielo
ROMA - Preparate i desideri, munitevi di plaid e
binocolo e scappate dalle città. E' arrivata la
notte di San Lorenzo, quando "cadono le stelle"
e il cielo si riempie di scie luminose. Quest'anno,
dicono gli esperti, la "pioggia" sarà
eccezionale, anche se ritarderà di un giorno.
Comincerà intorno alle 23 di mercoledì 11 agosto
e durerà tutta la notte.
Gli esperti consigliano di allontanarsi dalle
città: lo smog e l'inquinamento luminoso
rovinano lo spettacolo e permettono di vedere
pochissime "stelle cadenti". Chi si sposta in
campagna o in montagna può vederne anche un
centinaio in mezz'ora. Una volta posizionati in
uno spiazzo buio, binocolo alla mano (ma anche a
occhio nudo), bisognerà rivolgere lo sguardo a
Est, verso le costellazioni di Cassiopea e
Perseo (il gruppo di stelle da cui prende il
nome lo sciame).
La
leggenda vuole che le "stelle cadenti" siano le
lacrime del martire San Lorenzo (condannato a
morte nel III secolo d. C.) oppure le scintille
della graticola sulla quale secondo la
tradizione il santo fu ucciso. Ma la spiegazione
scientifica non ha nulla da invidiare alle
fantasie: è il "miracolo" naturale dell'incrocio
di orbite nell'universo.
La
Terra attraverserà l'orbita della cometa
Swift-Tuttle e quest'anno le particelle saranno
più vicine, e dunque più visibili, a causa delle
perturbazioni provocate nell'orbita della cometa
durante i suoi recenti passaggi vicino al
pianeta Giove. Inoltre la luna sarà calante,
lasciando il cielo più buio del solito.
"Grazie alla luna nuova, avremo tutta la notte
per osservare le Perseidi (lo sciame di meteore,
ndr) senza problemi", ha detto Emilio Sassone
Corsi, presidente dell'Unione Astrofili
Italiani. Il cielo buio permetterà di osservare
anche le particelle più piccole e meno luminose
e non soltanto le più grandi, i cosiddetti
bolidi.
Le
meteore originate dalle comete sono
numerosissime ma piccolissime, tanto da non
riuscire a superare l'impatto con l'atmosfera
della Terra. Hanno una massa di pochi
milligrammi e la maggior parte entra
nell'atmosfera terrestre alla velocità di 60
chilometri al secondo (oltre 200 mila chilometri
l'ora), evaporando completamente e lasciando
l'inconfondibile scia luminosa ad altezze
comprese fra 80 e 100 chilometri.
Le
stime per il 2004 parlano di 100 meteore
all'ora, ma non è possibile azzardare
previsioni. Anche nel 1993 era previsto uno
sciame indimenticabile, ma poi la Terra mancò di
poche migliaia di chilometri l'appuntamento con
l'orbita e le aspettative dei "sognatori" di San
Lorenzo andarono deluse.
Le
organizzazioni di astrofili hanno organizzato
appuntamenti con le stelle in tutt'Italia.
Vediamo qualche esempio. "Le Notti delle Stelle"
è la manifestazione dell'Unione Astrofili
Italiani che, come filo rosso, lega circa un
centinaio di iniziative in tutta Italia ed è
gemellato con simili iniziative europee, prima
fra tutte la francese "Nuit des Etoiles".
In
Lombardia le stelle si osserveranno dalle radure
dei boschi del bresciano. In Toscana
associazioni di astrofili e società polisportive
si sono alleati per organizzare l'11 e 12 agosto
a Riotorto (Li) un trekking notturno con
osservazione del cielo stellato, riconoscimento
delle costellazioni e osservazione dello sciame
meteorico delle Perseidi. Sempre in Toscana, a
Tavarnelle Val di Pesa (Fi) l'osservazione delle
stelle cadenti sarà l'occasione per presentare i
progetti definitivi del nascente Osservatorio
Astronomico del Chianti.
In
Piemonte, ad Alessandria, astrofili e Vigili del
fuoco hanno organizzato una serata di
osservazione delle stelle cadenti nell'ambito
del progetto "Sedi aperte" a favore degli
anziani soli in città. Sempre in Piemonte una
serata "g-astronomica" è prevista ad Avolasca
(Al) e in Emilia Romagna, nel parco naturale
Carnè a Brisighella (Ra), la pioggia di stelle
si potrà godere assaporando la cucina tipica
romagnola e degustando i vini locali.
Ma
c'è anche il "grande classico": una serata con
il naso in su da trascorrere sulla spiaggia,
come quella organizzata nel Lazio, sulla
spiaggia di Latina, con l'osservazione delle
stelle cadenti guidata dall'Associazione
Tuscolana di Astronomia. A Roma saranno aperti i
cancelli di Castel Sant'Angelo. In molti comuni
della provincia di Catania le piazze faranno
posto ai telescopi. |