17 agosto 2004
Un mio saluto ribelle: ciao Gianni!
Antonio Teta

 

 

Non e' un errore di scrittura ne' un refuso di stampa. Non vuole essere una generica esaltazione della mimica facciale che tutti usano per comunicare la propria gioia interiore. Voglio intrattenervi pochi minuti per parlarvi della bellezza di un sorriso in particolare.

Il sorriso di cui parlo "esplodeva" sincero sul viso di un mio amico. Non aveva soltanto un sorriso particolarmente solare, c'erano sicuramente altre caratteristiche fisiche di bellezza meridionale, ma per chi lo conosceva come me rappresentava lo straordinario ingresso del suo animo.

In questi giorni in cui le lacrime stanno continuamente tagliando i nostri visi, in cui ovunque ti giri vedi mura macchiate di dolore, dove anche i raggi di sole infondono un gelo irreale, dove combatti quotidianamente contro questa violenta ed insopportabile impotenza non ti rimane altro che aggrapparti, accompagnato da una fedele disperazione, a quel sorriso.

In queste maledette giornate ho sentito molti aggettivi sul mio amico, alcuni di circostanza (ma non per questo meno corrispondenti al vero, anzi) altri che hanno caratterizzato (e non poco !) il suo percorso di vita : buono, gentile, educato tra i primi inflessibile, coerente e ribelle tra i secondi.

Ma può un ribelle avere un sorriso così ? Può una persona che ha pagato sulla propria pelle il prezzo di determinati ideali avere un sorriso così ? Può la coerenza intransigente generare un sorriso così ? La risposta e' sicuramente si ed io, sono sincero nel farlo, lo posso testimoniare.

I nostri percorsi politici comuni e l'onore (che purtroppo solo ora mi rendo conto di provare) nell' averli condivisi con questo mio compagno non riescono neanche lontanamente a colmare quel vuoto lacerante che la sua ingiusta scomparsa ha provocato. Le domande senza risposta, la frenesia nervosa di dare un senso a quello che e' successo, la ricerca di un qualcosa che colmi l'immensità' del dolore che mi attanaglia. Solo il tuo sorriso. Le lacrime dei tuoi amici fraterni Gianluca ed Antonio ed il tuo sorriso. Le mie lacrime ed il tuo sorriso.

Un mio saluto ribelle, un mio timido sorriso : ciao Gianni !

 

    

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