Farmaci: l'attività di comunicazione
dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
attraverso il sito e il Numero verde
La
comunicazione e l'informazione in ambito
sanitario, e in particolare nel settore
farmaceutico, rivestono una importanza
strategica per tutelare il diritto alla salute
dei cittadini.
L'Agenzia Italiana del Farmaco, inaugurata il 29
luglio scorso alla presenza del Ministro della
Salute Sirchia, attraverso l'istituzione di un
apposito fondo, assicura a cittadini, operatori
sanitari, associazioni di malati, una
informazione pubblica, indipendente e corretta
mirata a promuovere un impiego appropriato dei
farmaci, orientare il processo delle scelte
terapeutiche e favorire l'aggiornamento degli
operatori sanitari.
Il
farmaco è un bene etico dotato di valenza
fondamentale per la tutela della salute. Per
questo tra i diversi ambiti di intervento e le
molteplici attività svolte dall'AIFA rilevanza
particolare rivestono le azioni tese a favorire
gli investimenti in ricerca e sviluppo e a
garantire, anche attraverso la semplificazione
delle procedure di registrazione dei medicinali,
un rapido accesso ai farmaci innovativi e alle
specialità medicinali orfane per le malattie
rare, ad assicurare, d'intesa con le Regioni,
l'unitarietà nazionale delle attività del
sistema farmaceutico, a promuovere la conoscenza
e la diffusione di una nuova cultura del
farmaco.
L'attività di comunicazione dell'AIFA è condotta
attraverso il portale www.agenziafarmaco.it, le
campagne di comunicazione sociale su temi di
particolare rilevanza, una intensa attività
editoriale di elevato livello
tecnico-scientifico che la caratterizza a
livello europeo e il servizio di informazione
"Farmaci line" che consente a cittadini e
operatori sanitari, attraverso il Numero Verde
800 571661 di dialogare con esperti su
sicurezza, efficacia e disponibilità dei
farmaci.
L'interesse primario del malato è dunque il
valore di fondo dell'Agenzia che opera in
autonomia, trasparenza ed economicità sulla base
degli indirizzi del Ministero della Salute e in
raccordo con le Regioni, l'Istituto Superiore di
Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico, le Associazioni di
malati, i medici, le Società scientifiche e il
mondo produttivo e distributivo.
Per realizzare la missione affidatagli dalla
legge istitutiva (art. 48 legge n. 326 del 24
novembre 2003) l'AIFA cura il governo della
spesa farmaceutica in un contesto di
compatibilità economico-finanziaria e
competitività dell'industria farmaceutica,
provvede all'autorizzazione all'immissione in
commercio dei farmaci, con procedura nazionale o
europea, sulla base dei criteri di qualità,
sicurezza ed efficacia previsti dalla normativa
comunitaria, opera il monitoraggio continuo
delle reazioni avverse e del profilo di
beneficio-rischio dei medicinali attraverso la
rete nazionale di farmacovigilanza che collega i
responsabili della farmacovigilanza di ASL,
Aziende ospedaliere, IRCCS, Regioni e Industrie
farmaceutiche, promuove programmi di
farmacovigilanza attiva d'intesa con le Regioni
e secondo piani di formazione e ricerca con
Medici di medicina generale, Pediatri di libera
scelta, Società scientifiche e strutture
universitarie.
L'AIFA,
inoltre, favorisce le sperimentazioni cliniche
no profit di tipo comparativo atte a dimostrare
il valore terapeutico aggiunto dei nuovi farmaci
rispetto a quelli già disponibili, promuove la
ricerca traslazionale, cura l'applicazione delle
norme comunitarie e nazionali sulla
sperimentazione clinica, effettua attività
ispettiva controllando le Officine di Produzione
delle Aziende farmaceutiche per garantire la
qualità della produzione dei farmaci e delle
materie prime, assicura l'equivalenza del
sistema ispettivo italiano con quello degli
altri Paesi europei e nell'ambito degli accordi
di mutuo riconoscimento con il Canada e gli
Stati Uniti. |