30 settembre 2004
Democristiani di Antonio Ghirelli
Domenico Giordano

 

 

COMUNICATO STAMPA

“Democristiani” di Antonio Ghirelli alle Terme di Telese Parco delle Terme, giovedì 30 settembre ore 18.30

Con la presentazione del libro di Antonio Ghirelli “Democristiani” (Mondadori 2004), si chiude la seconda edizione di “Culturae Sulfuree”, il cartellone di incontri editoriali promosso dall’Impresa Minieri, nell’ambito del progetto Terme di Cultura, in collaborazione con il Comune di Telese Terme, la Pro Loco Telesia, la Provincia di Benevento, l’Ente Provinciale del Turismo e la Regione Campania.

All’appuntamento, inizialmente previsto per lo scorso 16 settembre ma poi rinviato per le avverse condizioni climatiche, in programma giovedì 30 settembre alle ore 18.30 nel parco delle Terme di Telese, parteciperanno, accanto all’autore, Antonio Pietrantonio e Ernesto Mazzoni, entrambi sindaci democristiani di Benevento ed esponenti di spicco dell’allora Dc sannita. A moderare l’incontro il giornalista Billy Nuzzolillo.

In Democristiani Antonio Ghirelli, attento osservatore della politica nazionale, ricostruisce il percorso individuale e pubblico degli esponeneti democristiani che, nel corso degli anni, hanno dato un’impronta fondamentale al partito e rievoca i momenti cruciali di cui sono stati protagonisti. Il racconto si sofferma in particolare su Alcide De Gasperi, che con Palmiro Togliatti e gli altri padri della Costituzione gettò le basi dell’Italia democratica dopo vent’anni di dittatura. Vengono poi descritte le vicissitudini di cavalli di razza come Amintore Fanfani, con il quale s’inaugura una nuova stagione della DC, in cui prevalgono la lotta per il potere e il clientelismo; Giulio Andreotti, la sfinge della democrazia italiana, che attraversa con abilità e diplomazia non prove di ambiguità gli anni foschi della strategia della tensione e del terrorismo; Aldo Moro, fautore del dialogo con il Pci e del compromesso storico, motivo per cui sarà assassinato dalle Brigate rosse il 9 maggio 1978. Per concludere con i rappresentanti dell’ultima fase di egemonia dello Scudo crociato: Ciriaco De Mita, antagonista di Bettino Craxi, emergente laeder del Psi e futuro premier, e Francesco Cossiga, anomalo capo dello Stato, che con le sue picconate vibra i colpi fatali alla Prima Repubblica e a un partito ormai minato da una crisi irreversibile.

Con lucidità d’analisi e stile arguto, Ghirelli ripercorre le gesta di un’intera classe politica, mettendone in luce i pregi e i difetti, i legami con i movimenti cattolici e il Vaticano, da sempre suo interlocutore d’elezione.Rivolgendo uno sguardo al passato, l’autore s’interroga inoltre sulla possibilità che, dopo l’avvento della Seconda Repubblica, i resti della balena bianca, dispersi negli schieramenti attuali diano vita a una nuova formazione unitaria. In questa prospettiva la celebre domanda “Moriremo democristiani?” non appare poi così anacronistica.

Antonio Ghirelli, giornalista, saggista e scrittore, è stato direttore di quotidiani, settimanali e del Tg2. Ha pubblicato vari libri tra cui: Storia del calcio in Italia (1955), Storia di Napoli (1973, nuova ed. 1992), Napoli italiana (1977), Un'altra Napoli (1993), Napoli operaia (1994), Tiranni (Mondadori 2001) e Democristiani (Mondadori 2004).

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