PRESENTAZIONE NELLE TERME
Telese, storia e ricordi
VITTORIO VALLONE Telese Terme. Il decano dei
maestri elementari di Telese Terme, Ubaldo
Cusani, presenterà stasera, alle 18, nel Salone
dei Goccioloni alle terme, il libro ”Telese, un
tuo figlio ricorda e racconta”. Il maestro
Ubaldo, classe 1921, ripercorre con i suoi
lucidi ricordi la storia relativamente recente
della cittadina termale, dagli anni trenta ad
oggi. Il libro è strutturato in tre parti ed è
dedicato ad un paese che non deve perdere la
propria memoria. Il viaggio dei ricordi di
Cusani ha inizio dalla Telese anni 30 con le sue
poche case sistemate ai bordi delle due uniche
strade, l'attuale viale Minieri e via Roma, per
discorrere poi sulle famiglie dell'epoca; i
personaggi; la vita, i giochi di una volta; il
treno alle Terme.
Nella seconda parte il maestro Ubaldo
approfondisce i trascorsi della costituzione di
Telese in Comune autonomo e la separazione da
Solopaca; la Guerra d'Africa, che lo allontanò
dal suo amato paese; il secondo Conflitto
mondiale e il passaggio della Guerra per Telese.
Nella terza ed ultima parte gli argomenti
trattati sono: il dopoguerra e la ricostruzione;
la nuova democrazia e le elezioni per il
Parlamento italiano; il Referendum tra Monarchia
e Repubblica; il mercato a Telese; il referendum
da Telese a Telese Terme; la tappa del Giro
d'Italia; i Parroci dal 1930 e i Sindaci dal
1948. Cusani conclude il suo libro di ricordi
con un raffronto fra il passato e il presente e
con un auspicio che il suo paese possa avere un
radioso avvenire. Dallo scritto del maestro
appare un pizzico di malinconia per un paese che
non c'è più, ma anche una grande carica di
orgoglio per quello che Telese è diventata ed ha
saputo fare negli ultimi settant'anni.
Nell'introduzione si intuisce la pietra angolare
della costruzione dell'intero libro: «Telese,
ricchissima di acque le cui capacità curative
erano ancora poco conosciute, fino all'anno 1934
era frazione di Solopaca. Il centro abitato
iniziava a ridosso della linea ferroviaria
Napoli-Foggia, gli abitanti erano circa mille,
per lo più dediti all'agricoltura. Pochi
credettero nelle potenziali risorse di questo
piccolo paese: Eduardo Minieri, napoletano,
dotato del lungimirante acume che ha dato vita
al termalismo a Telese; Amilcare Di Mezza e
Vincenzo Vallone, telesini, per il loro filiale
amore verso questa cittadina, i quali credettero
più di tutti nelle sue future capacità di
sviluppo».
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