12 giugno 2005
Fatti e suggestioni nel libro di Ubaldo Cusani
da Il Mattino dell'11 giugno 2005 - Foto di Giuseppe Grimaldi

 

 

PRESENTAZIONE NELLE TERME

Telese, storia e ricordi

VITTORIO VALLONE Telese Terme. Il decano dei maestri elementari di Telese Terme, Ubaldo Cusani, presenterà stasera, alle 18, nel Salone dei Goccioloni alle terme, il libro ”Telese, un tuo figlio ricorda e racconta”. Il maestro Ubaldo, classe 1921, ripercorre con i suoi lucidi ricordi la storia relativamente recente della cittadina termale, dagli anni trenta ad oggi. Il libro è strutturato in tre parti ed è dedicato ad un paese che non deve perdere la propria memoria. Il viaggio dei ricordi di Cusani ha inizio dalla Telese anni 30 con le sue poche case sistemate ai bordi delle due uniche strade, l'attuale viale Minieri e via Roma, per discorrere poi sulle famiglie dell'epoca; i personaggi; la vita, i giochi di una volta; il treno alle Terme.

Nella seconda parte il maestro Ubaldo approfondisce i trascorsi della costituzione di Telese in Comune autonomo e la separazione da Solopaca; la Guerra d'Africa, che lo allontanò dal suo amato paese; il secondo Conflitto mondiale e il passaggio della Guerra per Telese.

Nella terza ed ultima parte gli argomenti trattati sono: il dopoguerra e la ricostruzione; la nuova democrazia e le elezioni per il Parlamento italiano; il Referendum tra Monarchia e Repubblica; il mercato a Telese; il referendum da Telese a Telese Terme; la tappa del Giro d'Italia; i Parroci dal 1930 e i Sindaci dal 1948. Cusani conclude il suo libro di ricordi con un raffronto fra il passato e il presente e con un auspicio che il suo paese possa avere un radioso avvenire. Dallo scritto del maestro appare un pizzico di malinconia per un paese che non c'è più, ma anche una grande carica di orgoglio per quello che Telese è diventata ed ha saputo fare negli ultimi settant'anni.

Nell'introduzione si intuisce la pietra angolare della costruzione dell'intero libro: «Telese, ricchissima di acque le cui capacità curative erano ancora poco conosciute, fino all'anno 1934 era frazione di Solopaca. Il centro abitato iniziava a ridosso della linea ferroviaria Napoli-Foggia, gli abitanti erano circa mille, per lo più dediti all'agricoltura. Pochi credettero nelle potenziali risorse di questo piccolo paese: Eduardo Minieri, napoletano, dotato del lungimirante acume che ha dato vita al termalismo a Telese; Amilcare Di Mezza e Vincenzo Vallone, telesini, per il loro filiale amore verso questa cittadina, i quali credettero più di tutti nelle sue future capacità di sviluppo».

 

 

 

    

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