da
La Provincia Cosentina
La rivista
culturale "Reportages"
dedica
ampio spazio a Morano
da
MORANO
Quando si pensa di promuovere un
prodotto -quale esso sia- non si può fare a meno
di ricorrere ai media. Lo suggeriscono le leggi
di mercato e l'esperienza. Non occorre lo
specifico knowhow di un affermato pubblicitario
per individuare i canali cui affidare le proprie
aspirazioni di sviluppo.
La
selezione della forma più adeguata, carta
stampata, televisione, radio, quella dipende dal
target cui la reclame è indirizzata. Parlando di
un paese le cose cambiano poco: si tratta, una
volta individuati i canali cui affidare la
campagna, di raccontarlo: un testo scorrevole,
che affascina, incuriosisce e informa:immagini
accattivanti che esaltano le peculiarità
architettoniche e artistiche del centro,
completeranno il servizio. Allora accade di
trovarsi a scorrere pagine che contengono idee e
proposte che discretamente ma con convinzione
possono orientare. Lo chiamano quarto potere: in
questo caso, più semplicemente, la forza della
notizia che diventa sapere, quindi cultura.
Metti una serata autunnale, ti siedi in
poltrona, cominci a sfogliare un rotocalco; ti
capita per le mani "Reportages" una rivista di
costume e attualità che si occupa di lavoro,
università, news dal mondo, natura, spazi
cittadini, turismo. E poi quello che non
t'aspetti: dalla terra di Campania, dove il
periodico è nato da un'idea di Lucia Gangale,
attuale direttore editoriale, ti parlano di
tante cose: della questione femminile, delle
trasformazioni del mondo del lavoro, di
splendidi angoli del Belpaese, indicano mete per
le vacanze, e tanto altro ancora. Curiosando
arrivi a pagina 26.
E
leggi: "Morano Calabro, il presepe del Pollino".
Un articolo, corredato da bellissime foto in
bicolore, a firma del collega Michele Martinisi,
decanta in cinque colonne le fattezze di uno dei
"Borghi più belli d'Italia": riferimenti
geografici e paesaggistiche, cenni storici,
architetture civili ed ecclesiastiche, reperti
archeologici, siti artistici, museali e
naturistici, cucina locale. Fornisce una serie
di elementi utili a quanti vogliano recarsi
nella patria di Don Carlo De Cardona per
trascorrere serenamente un periodo di relax.
"Impossibile staccar lo sguardo da tanta
caratteristica bellezza. Un insieme di case
abbarbicate ad un colle cronico degradano
-scrive Martinisi- dolcemente dalla collina
facendo di Morano Calabro uno dei borghi meglio
conservati di tutta la Calabria...". E mentre
continuiamo nella rilassante lettura del
reportage, ad altri certamente stuzzicanti, non
resta che verificare in prima persona, magari in
loco la veridicità delle locuzioni contenute nel
pezzo giornalistico.
PINO RIMOLO
Sito web ufficiale:
www.reportages.tbo.it
Ultimo comunicato
inserito:
appuntamenti di novembre alla Casa della
Cultura di Benevento