Pubblicato il 29-08-2004
Via Cinque Vie, l’opposizione: pessime
condizioni delle case di edilizia pubblica
residenziale.
Il
gruppo di «Insieme...» strappa al sindaco una
promessa di intervento. Ma finora non c’è stata.
Le
condizioni igienico-sanitarie degli alloggi ERP
(edilizia residenziale pubblica) di via Cinque
Vie sotto stretta attenzione del gruppo
consiliare di opposizione «Insieme per Telese».
Il
giudizio sullo stato degli ambienti (definito
«insostenibile» dalla parte politica) alla base
dell’interessamento. Il gruppo consiliare
ritorna sull’argomento dopo che, il luglio
scorso, lo aveva sollevato con un’interrogazione
al sindaco, Gennaro Capasso. In quell’occasione
si faceva riferimento anche al pericolo di
infiltrazione dei liquami nei terreni limitrofi
ed eventualmente nelle falde acquifere.
«Le vasche di raccolta delle acque di scarico -
fa sapere «Insieme per Telese» - si sono
nuovamente saturate, causando la ripugnante e
pericolosa fuoriuscita dei liquami, che hanno
invaso parte delle aree in comune. Interessato
dal nostro gruppo, il sindaco di Telese, Gennaro
Capasso, nell’incontro di giovedì scorso si era
impegnato a provvedere all’immediato svuotamento
delle vasche mediante due interventi, uno dei
quali sarebbe dovuto avvenire nel corso della
stessa giornata e l’altro lunedì 30 agosto.
Purtroppo, però - rileva il gruppo di
opposizione - ancora oggi nulla è stato fatto.
Quindi, almeno fino a lunedì, i residenti
dovranno ancora convivere con la cloaca a cielo
aperto che si ritrovano sotto le finestre di
casa e con il cattivo odore che arriva sin
dentro le stanze». Uno spettacolo indecente, lo
definisce «Insieme...», indegno di un paese
civile. Di qui l’invito al sindaco a rendersi
conto di persona. La parte politica chiede che
l’annoso problema sia risolto in maniera
strutturale. E in proposito accoglie con favore
l’altro impegno del sindaco, volto a promuovere
un incontro con l’Istituto Autonomo Case
Popolari di Benevento per delineare un quadro di
interventi risolutori.
Alle iniziative amministrative, così come
concordato con il sindaco, parteciperà anche il
gruppo di minoranza. Oltre al problema
igienico-sanitario, fa sapere «Insieme...»,
persistono numerosi altri inconvenienti: lo
stato fatiscente e pericoloso di alcuni tombini,
l’incuria dei giardini, il sistematico
allagamento dei parcheggi in caso di pioggia.
Dopo anni di disagio, è ora, rimarca il gruppo,
che i soggetti istituzionali coinvolti si
assumano le proprie responsabilità e mantengano
gli impegni più volte presi e mai concretizzati.
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