31 dicembre 2004

Stabilità delle Elementari? Documenti incompleti
da Il Sannio Quotidiano

 

 

«Scuole più accoglienti e sicure» Pubblicato il 30-12-2004

Aceto sfida D’Occhio sugli atti relativi alla stabilità delle Elementari: «Documenti incompleti»

 

Consiglio comunale senza sussulti, quello che si è tenuto l’altro giorno a Telese Terme. In un freddo pomeriggio in cui l´inverno ci teneva a ricordare che poi le stagioni sono cambiate ma non più di tanto e in una ancora più fredda sala della biblioteca comunale che sembra dover restare a lungo fredda e vuota visto il taglio di ben 500 euro ad essa destinati, si è svolto l´ultimo consiglio comunale dell´anno. Raffredatisi anche i bollori del post campagna elettorale si è assistito ad una tranquilla assemblea, dove sarà stato il clima natalizio, sarà stato il freddo che invitava a non dimenarsi troppo per non far vento ed aggiungere freddo al freddo, tutti erano più buoni. Persino il sindaco (lapsus freudiano) D´Occhio si è rivolto alla minoranza con benevolenza usando il più familiare e conviviale tu e, meraviglia delle meraviglie, apprezzando persino le critiche del consigliere Aceto quando ha lamentato la lentezza e la farraginosità della burocrazia italiana.

 

A ben guardare tra i vari punti all´ordine del giorno emergono alcune novità che interesseranno la cittadina nei mesi a venire: rinviati i lavori per la costruzione della strada di collegamento fra via Sodo e via Roma in quanto la realizzazione rientrerà in un piano che il Comune intende attuare al fine del riordino della viabilità cittadina in modo più organico e funzionale; saranno avviati diverse opere per mettere in sicurezza gli edifici e migliorare l´accoglienza degli scolari della scuola media, elementare e materna. Nella stessa scuola media saranno realizzate nuove aule anche alla luce della crescita delle iscrizioni e i piccoli della materna avranno a disposizione dal prossimo anno l´aria condizionata. Indennità di funzione per il lavoro svolto in qualità di rappresentanti eletti, il consigliere di minoranza Liverini ha voluto sapere se il sindaco e gli altri consiglieri di maggioranza vi hanno rinunciato così come affermato in campagna elettorale.

 

Si è saputo, quindi, che il sindaco Capasso non solo ha rinunciato al 50% per doppio incarico ma ha rinunciato anche ad un ulteriore 30% e che, per sua ammissione, il prossimo anno consumerà i suoi giorni di ferie a lavoro per il Comune e per la cittadinanza. Vecchie e nuove polemiche: la minoranza, abbandonato il filone malavita e infiltrazioni camorristiche, ha manifestato la volontà di porsi sempre più come garante della legittimità e dell´osservanza delle procedure negli atti amministrativi. Il consigliere Aceto ha riproposto il problema della stabilità dell’edificio scuola elementare lamentandosi di aver ricevuto dal Comune una documentazione solo parziale ed incompleta. Ha ribadito le posizioni del suo partito, Rc e quelle della maggioranza sulla vicenda, ha ricordato le accuse di «terrorismo psicologico» indirizzategli dall’assessore ai Lavori Pubblici, D’Occhio e ha pronunciato a mo’ di sfida un «qualcuno di noi due mente».

 

La risposta dell’assessore è stata un impegno a dare tutte le delucidazioni possibili sulla sicurezza della scuola. Il sindaco Capasso ha ribattuto che le carte erano state consegnate nella loro interezza, probabilmente con intestazioni diverse che avevano tratto in confusione il consigliere Aceto. Momento di particolare emozione è stato sicuramente il minuto di raccoglimento per le vittime dell´immane sciagura che ha colpito il sud-est asiatico che ha visto tutti i consiglieri e il pubblico presente rendere un doveroso omaggio.

 

 

    

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