«Scuole più accoglienti e sicure» Pubblicato il
30-12-2004
Aceto sfida D’Occhio sugli atti relativi alla
stabilità delle Elementari: «Documenti
incompleti»
Consiglio comunale senza sussulti, quello che si
è tenuto l’altro giorno a Telese Terme. In un
freddo pomeriggio in cui l´inverno ci teneva a
ricordare che poi le stagioni sono cambiate ma
non più di tanto e in una ancora più fredda sala
della biblioteca comunale che sembra dover
restare a lungo fredda e vuota visto il taglio
di ben 500 euro ad essa destinati, si è svolto
l´ultimo consiglio comunale dell´anno.
Raffredatisi anche i bollori del post campagna
elettorale si è assistito ad una tranquilla
assemblea, dove sarà stato il clima natalizio,
sarà stato il freddo che invitava a non
dimenarsi troppo per non far vento ed aggiungere
freddo al freddo, tutti erano più buoni. Persino
il sindaco (lapsus freudiano) D´Occhio si è
rivolto alla minoranza con benevolenza usando il
più familiare e conviviale tu e, meraviglia
delle meraviglie, apprezzando persino le
critiche del consigliere Aceto quando ha
lamentato la lentezza e la farraginosità della
burocrazia italiana.
A
ben guardare tra i vari punti all´ordine del
giorno emergono alcune novità che interesseranno
la cittadina nei mesi a venire: rinviati i
lavori per la costruzione della strada di
collegamento fra via Sodo e via Roma in quanto
la realizzazione rientrerà in un piano che il
Comune intende attuare al fine del riordino
della viabilità cittadina in modo più organico e
funzionale; saranno avviati diverse opere per
mettere in sicurezza gli edifici e migliorare
l´accoglienza degli scolari della scuola media,
elementare e materna. Nella stessa scuola media
saranno realizzate nuove aule anche alla luce
della crescita delle iscrizioni e i piccoli
della materna avranno a disposizione dal
prossimo anno l´aria condizionata. Indennità di
funzione per il lavoro svolto in qualità di
rappresentanti eletti, il consigliere di
minoranza Liverini ha voluto sapere se il
sindaco e gli altri consiglieri di maggioranza
vi hanno rinunciato così come affermato in
campagna elettorale.
Si
è saputo, quindi, che il sindaco Capasso non
solo ha rinunciato al 50% per doppio incarico ma
ha rinunciato anche ad un ulteriore 30% e che,
per sua ammissione, il prossimo anno consumerà i
suoi giorni di ferie a lavoro per il Comune e
per la cittadinanza. Vecchie e nuove polemiche:
la minoranza, abbandonato il filone malavita e
infiltrazioni camorristiche, ha manifestato la
volontà di porsi sempre più come garante della
legittimità e dell´osservanza delle procedure
negli atti amministrativi. Il consigliere Aceto
ha riproposto il problema della stabilità
dell’edificio scuola elementare lamentandosi di
aver ricevuto dal Comune una documentazione solo
parziale ed incompleta. Ha ribadito le posizioni
del suo partito, Rc e quelle della maggioranza
sulla vicenda, ha ricordato le accuse di
«terrorismo psicologico» indirizzategli
dall’assessore ai Lavori Pubblici, D’Occhio e ha
pronunciato a mo’ di sfida un «qualcuno di noi
due mente».
La
risposta dell’assessore è stata un impegno a
dare tutte le delucidazioni possibili sulla
sicurezza della scuola. Il sindaco Capasso ha
ribattuto che le carte erano state consegnate
nella loro interezza, probabilmente con
intestazioni diverse che avevano tratto in
confusione il consigliere Aceto. Momento di
particolare emozione è stato sicuramente il
minuto di raccoglimento per le vittime
dell´immane sciagura che ha colpito il sud-est
asiatico che ha visto tutti i consiglieri e il
pubblico presente rendere un doveroso omaggio.
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