25 ottobre 2004
Scuola elementare, ricorso alla magistratura
da Il Sannio Quotidiano

 

 

da il Sannio quotidiano del 24 ottobre 2004

 

 

 

La politica di Rifondazione comunista in un'intervista al segretario ed al consigliere comunale

«Scuola elementare, ricorso alla magistratura»

Nel mirino di Grillo ed Aceto anche i conti dell 'Ente, l'aumento delle imposte e la materia urbanistica

 


 

(anve) Il partito della Rifondazione comunista impegnato nella politica di opposizione all'attuale amministrazione. Le valutazioni sugli argomenti d'attualità nello scenario telesino in un'intervista con il segretario Alfonso Grillo e il consigliere comunale e membro del direttivo di Rc, Gianluca Aceto.

 

Grillo, con un avanzo di amministrazione - ci riferiamo al consuntivo 2003 di prossima approvazione - le vostre critiche ai conti del Comune si ridimensionano...

«I conti non tornano. Hanno aumentato la tassa rifiuti e l’Ici con la moti­vazione di dover coprire i tagli operati dal Governo. Dopo di che si viene a sapere di questo avanzo accantonato per chissà quale esigenze. Delle due l'una: o gli aumenti erano ingiustificati oppure stiamo parlando dell'ennesima magia contabile. Do atto a questa amministrazione di avere una «creatività» infinita».

 

Aceto, Tarsu e lei. Il sindaco contesta la vostra posizione circa l'il­legittimità degli aumenti. Avete preso una cantonata?

«Temo che la cantonata la stia prendendo il sindaco. Se ci sono delle di­sposizioni di legge e delle circolari che parlano di termini perentori per quest'anno fissati al 31 maggio, il sindaco di Telese non può ritenersi svincolato anche perché, ribadisco ciò che ho affermato nell'ultimo Con­siglio: deliberatamente evitò di approvare il bilancio per evitare che quegli aumenti creassero malcontento in piena campagna elettorale. Si è trattato di una delle abilità creative che gli ha permesso di vincere le elezioni. Peccato che le conseguenze le scontiamo tutti...»

 

Aceto, parliamo dei ricorsi al Tar contro gli aumenti. Gli effetti in presenza di un accoglimento potrebbero rivelarsi seri per il futuro di questa amministrazione. Non le sembra un'assunzione di re­sponsabilità grave politicamente?

«Se il Tar accogliesse i ricorsi presentati certifi­cherebbe la fondatezza delle nostre argomentazione che sono agli atti dei consigli comunali e nei documenti presentati al sindaco in questi mesi. Si tratterebbe, in altri ter­mini, della dimostrazione che Telese è stata, ed è, mal governata. E sarebbe politicamente e moralmente imperdonabile da parte nostra lasciare che questo stato di cose persista».

 

Questione scuola elementare. Grillo, ci risulta che qualche risposta ai vostri interrogativi circa la sicurezza, sia arrivata..»

«Infatti sono risposte molto interessanti. Se prima avevamo dei dubbi, ora possiamo parlare di certezze. Abbiamo già preparato la risposta tecnica e tra qualche giorno ne faremo oggetto di un esposto alla magistratura e di una interrogazione parlamentare e chiederemo spiegazioni ai soggetti interessati quali Genio Civile e Università Federico II...

 

Grillo, si... ma ci fa un esempio delle cose interessanti di cui parla?

«Si ricorda... uno degli interrogativi posti era: perché sui progetti c'era scritto asilo nido quando si trattava di scuola elementare? Il sindaco Capasso risponde nella nota n. 13185 del 15/10/2004: «Questa dicitura era necessaria per l'utilizzo di un finanziamento agevolato destinato solo ad asili nido....»

 

Aceto, quali sviluppi potranno esserci sull'argomento?

«Sarà la magistratura a giudicare se l'amministrazione precedente abbia agito correttamente. Io posso rilevare solo questo: invece di avventurarsi su queste strade poco lineari, perché non hanno acceso un mutuo, visto che ne fanno non so più quanti a settimana?»

 

La questione urbanistica selvaggia, Aceto, è un altro filone di cui si sta occupando il suo partito. Ci risultano delle novità...

«Anche in questo caso purtroppo l'ultima strada che ci rimane è quella della magistratura alla quale stiamo per presentare un esposto contro un incredibile insediamento abitativo e commerciale. Ne approfitto, poi, per porre pubblicamente una domanda al sindaco e al responsabile dell'Ufficio tecnico: ci sanno spiegare come si possa continuare a rilasciare conces­sioni edilizie in area cimiteriale?»

 

Aceto... si apre un al­tro fronte?

I fronti sono già a decine. Purtroppo la bagarre viene dall'alto: dalla stanza del sindaco e della giunta. La continuità amministrativa trova qui la sua espressione più compiuta. Per cui il dottor Capasso rifletta un po' di più quando pretende di dare lezioni di politica a chi la politica la vive e la pratica da qualche anno più di lui».

 

 

 

    

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