12 settembre 2004
BN, blocco dei lavori a Corso Garibaldi
Gabriele Corona

 

 

Comitato per la Valorizzazione del Centro Storico

C/o CODACONS

Viale Mellusi, 9- Benevento

 

Comunicato stampa dell'11 settembre 2004

 

Avviata la raccolta delle firme per chiedere il rinvio dei lavori di pavimentazione del Corso Garibaldi. Chiesto l'intervento della Soprintendenza Archeologica. E' stata già avviata presso molti esercizi commerciali e sedi di associazioni e partiti, la raccolta delle firme per chiedere al Sindaco di non avviare i lavori di pavimentazione del Corso Garibaldi in attesa della definizione in consiglio comunale di un nuovo Piano per il Traffico, capace di rendere spedita la circolazione senza creare ulteriori intasamenti e conseguente inquinamento.

 

La petizione è stata promossa dal Comitato per la Valorizzazione del Centro Storico costituito dai rappresentati di Codacons, Confcommercio, CNA, Forum Ambientalista Sannio, Federitalia, LIPU- Associazione Conservazione Natura, C.U.B. Trasporti, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Verdi, nonchè dai segretari e consiglieri comunali di DS, Margherita, SDI e Udeur, ieri ha anche inviato una lettera raccomandata alla Soprintendenza Archeologica rilevando che "il Comune di Benevento ha presentato il progetto per la pavimentazione del Corso Garibaldi di Benevento sostenendo che la rimozione del sottofondo stradale in calcestruzzo avrebbe certamente creato problemi di introspezioni archeologiche, rallentando i lavori senza limiti.

 

Si è perciò deciso di sostenere l'intervento, alla sola rimozione dei 20 (venti) centimetri di asfalto, fondando la nuova pavimentazione direttamente sul piano in cemento esistente". Per questo motivo la Soprintendenza ha concesso il nulla-osta in data 03/08/2000 "preso atto che non sono previsti scavi" e pertanto si è limitata a prevedere una vigilanza sui lavori "considerata la fondata possibilità di rinvenire strutture sotto il medesimo piano di calpestio".

 

Ora il Comitato "accertato che il progetto esecutivo datato aprile 2004 posto a base di appalto prevede invece la realizzazione di due cunicoli, sotto gli attuali marciapiedi, con uno scavo di almeno 90 cm. di larghezza, 95-100 cm. di altezza per tutta la lunghezza della strada che è pari a circa 650 metri" e che pertanto "si può ragionevolmente ritenere che alla profondità di scavo previsto saranno rinvenuti significativi reperti archeologici", chiede che la Soprintendenza Archeologica "urgentemente si attivi per sospendere l'avvio dei lavori riconoscendo che tra i presupposti del parere rilasciato e la volontà espressa nel progetto esecutivo posto a base dell'appalto, sussistono sostanziali differenze che ne inficiano la validità originaria".

 

Il Comitato per la Valorizzazione del Centro Storico, propone che la Soprintendenza "subordini il nulla-osta definitivo per la nuova pavimentazione alla realizzazione di una campagna di scavi significativa che accerti lo stato e l'estensione delle preesistenze, in modo da consentire le modifiche al progetto e quindi la programmazione attendibile dei lavori".

 

Per l'ufficio stampa

Gabriele Corona

 

 

    

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