10 settembre 2004
Piscina, denuncia di Rifondazione Comunista
da Il Mattino

 

 

TELESE. DENUNCIA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

 

Piscina olimpionica distrutta da vandali

VITTORIO VALLONE

 

Telese Terme. Il Partito della Rifondazione Comunista, circolo Vera Lombardi di Telese, con una missiva al presidente del Consorzio Idrotermale, ha sottolineato lo stato di abbandono dell'area Cerro e della piscina olimpionica che si trovano nel parco termale telesino.

 

«Dalle fotografie riguardanti la piscina olimpionica e l'intera area del Cerro», si legge nella nota, a firma di Alfonso Grillo segretario telesino di P.R.C., «si evince un gravissimo stato di abbandono e degrado, anche a causa delle ripetute incursioni vandaliche verificatesi nel corso degli anni.

 

Suscita molta impressione guardare cumuli di rifiuti, laterizi, sporcizia, erbacce, che che dominano la scena in quello che era uno degli angoli più suggestivi dell'intero parco termale. Altrettanto scandalosa appare la situazione della piscina, prima data alle fiamme, poi saccheggiata delle parti più utilizzabili.

 

Infine, i soliti ignoti hanno distrutto i motori per la depurazione dell'acqua e gli stessi infissi interni ed esterni, solo per i quali ci risulta che i danni ammontino ad oltre 300 milioni di vecchie lire. Siamo a conoscenza del fatto che si punta a completare l'opera utilizzando i fondi delle Filiera termale».

 

Rifondazione Comunista chiede, quindi, che «si proceda subito alla bonifica dell'intera area, ridotta ad uno spettacolo indecente e malsano e di conoscere quanto è costata la piscina olimpionica e quanto bisognerà ancora spendere per completare i lavori».

 

    

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