TELESE. DENUNCIA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Piscina olimpionica distrutta da vandali
VITTORIO VALLONE
Telese Terme. Il Partito della Rifondazione
Comunista, circolo Vera Lombardi di Telese, con
una missiva al presidente del Consorzio
Idrotermale, ha sottolineato lo stato di
abbandono dell'area Cerro e della piscina
olimpionica che si trovano nel parco termale
telesino.
«Dalle fotografie riguardanti la piscina
olimpionica e l'intera area del Cerro», si legge
nella nota, a firma di Alfonso Grillo segretario
telesino di P.R.C., «si evince un gravissimo
stato di abbandono e degrado, anche a causa
delle ripetute incursioni vandaliche
verificatesi nel corso degli anni.
Suscita molta impressione guardare cumuli di
rifiuti, laterizi, sporcizia, erbacce, che che
dominano la scena in quello che era uno degli
angoli più suggestivi dell'intero parco termale.
Altrettanto scandalosa appare la situazione
della piscina, prima data alle fiamme, poi
saccheggiata delle parti più utilizzabili.
Infine, i soliti ignoti hanno distrutto i motori
per la depurazione dell'acqua e gli stessi
infissi interni ed esterni, solo per i quali ci
risulta che i danni ammontino ad oltre 300
milioni di vecchie lire. Siamo a conoscenza del
fatto che si punta a completare l'opera
utilizzando i fondi delle Filiera termale».
Rifondazione Comunista chiede, quindi, che «si
proceda subito alla bonifica dell'intera area,
ridotta ad uno spettacolo indecente e malsano e
di conoscere quanto è costata la piscina
olimpionica e quanto bisognerà ancora spendere
per completare i lavori». |