Le Terme Jacobelli sono state sempre
indicate come un luogo ameno ancora
immune dalla cementificazione selvaggia
di quest’ultimo ventennio. Oggi questa
area la si può definire ancora un’oasi
da preservare, vuoi per i resti delle
antiche TERME, vuoi per la presenza di
alberi di alto fusto molti cittadini da
anni si recano nel parco per svolgere
attività fisica, per ossigenarsi e per
trovare un po’ di fresco e tranquillità
nelle calde giornate estive. |
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Da un po’ di tempo l’utilizzo di quello
che possiamo definire un “polmone”
cittadino è diventato sempre più una
preda fortemente ambita ed in tanti
cercano di ottenere concessioni
“particolari” per l’utilizzo del parco
nel periodo estivo, magari strappando
anche qualche ingiustificato contributo.
Stranamente a godere di questo beneficio
sono “perlopiù” i personaggi che
stringono legami abbastanza stretti con
l’amministrazione comunale, talmente
stretti da avvicinarsi con frenesia alla
larga schiera degli amici degli amici.
In questi anni si sono susseguite,
all’interno del parco, manifestazioni di
vario genere: sagre gastronomiche,
mostre, varie feste della birra e le
varie edizioni del Telesia Film
Festival. |
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Le manifestazioni “mangereccie e
beverecce” hanno poco a che vedere con
le caratteristiche del luogo ma sono
puntualmente servite a riempire le
tasche di alcuni noti personaggi che
sono riusciti ad utilizzare l’ambito
spazio anche per lunghissimi periodi. Mi
sembra superfluo invitare gli addetti ai
lavori a valutare i danni che questo
tipo di concessioni hanno causato ai
gestori delle attività di ristorazione
che operano nella nostra cittadina. I
conduttori di questi locali grazie a
queste “amichevoli” autorizzazioni sono
costretti a magri guadagni anche nei
periodi notoriamente più consoni. Non e’
mio desiderio addentrarmi in questo
campo dal momento che sul problema,
qualora ne avesse voglia, dovrebbe
interagire l’Associazione Commercianti,
ma ben conosciamo la latitanza di certi
personaggi a capo della struttura e
degli opportuni innegabili legami che li
contraddistinguono. |
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Le foto che accompagnano questo
intervento propongono anche alcuni
inquietanti interrogativi. Alcuni resti
della vecchia struttura si presentano in
pessime condizioni ed in qualche punto
sono ben evidenti i segni di alcuni
crolli delle opere murarie in loco. Sono
stati eseguiti ridicoli recinti con del
nastro segnaletico forse con lo scopo di
evitare che le persone avvicinandosi
alle strutture pericolanti possano
correre inutili rischi. Qualche caro
amico giura che fino alla metà di luglio
nel parco erano ben visibili cartelli
che indicavano “l’inagibilità del luogo”
con in calce la firma del responsabile
dell’ufficio tecnico comunale. |
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Sembra opportuno allora chiedersi:
1) chi ha concesso il benestare
per lo svolgimento delle manifestazioni
che ivi si sono svolte nel periodo
estivo.
2) dal momento che lo stato di
pericolo è tuttora evidente e che in
varie serate sono state ospitate nel
parco anche 2.500 persone per serata, su
chi sarebbe ricaduta la responsabilità
in caso di incidenti? 3) Il volume
eccessivamente alto degli amplificatori
utilizzati dalle varie band che si sono
esibite quest’estate non ha creato altri
danni alle strutture?
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Chissà se Gennaro Capasso, sindaco della
nostra cittadina dallo scorso mese di
giugno, avrà voglia di rispondere a
questi miei angoscianti quesiti. Da lui
francamente mi aspetto ben poco.
Difficilmente mi risponderà, a qualcuno
dovrà pure dire grazie …
Dalle foto allegate a questo mio
intervento aleggia un altro inquietante
interrogativo: ma dopo le festicciole
varie a chi tocca ripulire il parco?
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Al momento l’area sembra abbandonata a
se stessa. Cartacce, buste di plastica,
bottiglie e grossi sacchi di immondizia
“assicurano” un disgustoso aspetto di
degrado al “polmone telesino”. Cari
assessori Covelli e Fuschini, ci siete?
Siete svegli? Continuate a preferire
comode panchine alle problematiche
cittadine? Pregate che qualcuno si dia
da fare per voi? Aspettate i consigli
dell’Alessandro di turno per
intervenire? State già pensando ad un
comunicato stampa per beatificare e
magnificare il vostro interessamento per
la “bonifica” delle Terme Jacobelli per
poi tartassarci? |
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Caro Gennaro Capasso, non vorrei che tu
pensassi che gli esempi che sto
inserendo in questi giorni nelle pagine
di Vivi Telese siano unici ed isolati.
Ti garantisco, e tu sai che IL
SOTTOSCRITTO tiene fede alle promesse, …
dicevo ….. ti garantisco anche la
prossima settimana ti proporrò altre
inquietanti testimonianze. Chissà se ti
convincerai su quanto sia stato
sbagliato impostare il tuo lavoro sulla
continuità.
Probabilmente ti convincerai che quel
treno velocissimo, a cui paragonavi la
nostra cittadina durante la campagna
elettorale, non è mai partito. Fai
attenzione: quel treno, in realtà un
“accelerato in retromarcia”, potrebbe
addirittura deragliare dal momento che
non tutte le ruote vanno nello stesso
verso. |
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Arghhh…. Gennaro, se avessi letto per
tempo i nostri interventi oggi forse
avresti le idee più chiare,
risponderesti ai cittadini con
tranquillità e non saresti costretto a
nasconderti per evitare di dare risposte
su problematiche che non ti sei mai
posto neanche da semplice cittadino. |