Intervento riferito a: Discarica di eternit frammentato

 

 

8 febbraio 2004
Discarica "Chiesa", risposta a Giuseppe
Michele Del Vecchio

 

 

Caro Giuseppe, devo prima di tutto ringraziarti per la tua attenzione sempre viva per problemi di vivibilità e viabilità, ma devo soprattutto ringraziarti per avermi chiamato in causa per la discarica che è situata proprio di fronte ai balconi della mia casa.

Devo fare un breve passo indietro, ricordando a te e ai lettori del sito che circa tre anni fa indirizzammo, firmata da circa 20 famiglie della zona interessata (via leopardi, via Giovanni XXIII, Via Papa Paolo VI, Via Luigi Sodo) una raccomandata, inviandola al Sindaco (allora l'ing.D’occhio) e per conoscenza alla ASL nella persona della responsabile dei vigili sanitari Dott. De Lucia.

Nella raccomandata si faceva notare la situazione di degrado della zona, ormai ridotta ad una discarica a cielo aperto e dove gli zingari, depositavano letame, fieno per i loro animali e depositavano ferro vecchio o elettrodomestici che raccoglievano (con metodi forse ai limiti della legalità) e rivendevano. Attività che, probabilmente, fanno ancora oggi indisturbati.

Facemmo notare inoltre (affinché non lo dimenticassero) che la zona è quella dietro la Chiesa, dove sono stati spesi fondi pubblici, per abbellire e ristrutturare quella zona con annesso campanile.

Segnalammo nella stessa raccomandata la tenuta nel centro abitato, di stalle per animali, spiegando che non era un problema solo visivo ma anche olfattivo accentuato con il caldo estivo. Dopo qualche settimana ci arrivò dalla ASL una risposta molto evasiva, nella quale si diceva che l’Amministrazione doveva provvedere alla bonifica della zona, mentre dall’amministrazione non ci fu data nessuna risposta. Contattai personalmente qualche assessore ricordando verbalmente il problema ed ottenni qualche promessa verbale della soluzione.

Caro Giuseppe, sono passati tre anni e il problema non è stato ancora risolto. Era iniziata l’acquisizione di voti? Questo non lo so , di sicuro la situazione è notevolmente peggiorata. Volevo inoltre farti sapere , della richiesta che ho fatto verbalmente (sbagliando modo) qualche anno fa a qualche assessore, della mancanza di illuminazione in via Leopardi, nel tratto iniziale, lungo la discesa. Mi fu risposto che si dovevano finire i lavori della casa popolare all'inizio di via Leopardi, (la casa popolare adesso è abitata) poi mi fu detto successivamente che non vi erano i fondi necessari.

Lunedì 31 gennaio ho denunciato alla locale stazione di POLIZIA DI STATO, il danneggiamento ai danni della mia macchina, parcheggiata davanti casa e il trovare spesso persone sconosciute che fanno tutto quello che vogliono nel tratto non illuminato. Il funzionario molto gentile, mi ha assicurato che saranno fatti controlli e appostamenti e mi ha chiesto poi se avessimo fatto domanda di illuminazione.

Ma... allora, mi sono chiesto, per avere i miei diritti devo passare sotto le "forche caudine" di qualche assessore, chiedendo l’elemosina? Non è sufficiente pagare tutti gli oneri di urbanizzazione?

Caro Giuseppe pensi ancora che dobbiamo informare il “nuovo” Sindaco? Non pensi che la zona dietro la chiesa sia abitata da altri cittadini ancora più interessati di noi? Perché non protestano? Si sono dovuti tappare il naso?

Saluti Michele

 

    

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