Rispetto dell'ambiente implica concetti quali
"concertazione", "globalità", "obiettivi
comuni".
Il
municipio telesino nell'organizzazione di
"Viviamo la città" ha operato una forte azione
di "razzismo", "odio", "esclusione",
"disinformazione".
Lo
stile amministrativo dell'attuale maggioranza
telesina, negativo e antidemocratico nei
confronti dei cittadini e soprattutto verso i
cittadini di ViviTelese, non si smentisce
nemmeno in occasioni positive come è quella
della giornata ecologica e del rispetto
dell'ambiente.
Qualsiasi iniziativa si propone degli obiettivi.
Quelli di "Viviamo la città" potrebbero sembrare
obiettivi "puliti" per promuovere sane abitudini
per il rispetto dell'ambiente e delle persone
che lo occupano. La realtà dei fatti evidenzia
invece, che anche per iniziative in principio
"belle" i vertici del municipio operano azioni
di razzismo e disinformazione; alla fine il
risultato finale è fortemente compromesso.
Una iniziativa che promuove la coscienza
ecologica dovrebbe esaltare valori comuni alla
totalità della popolazione e non solo ad una
parte di essa, come ad esempio la comunità
cattolica. Pensiamo a tutti quei cittadini che non
professano la religione cattolica; non penso che
questi siano proprio felici nel vedere un legame così stretto
tra il rispetto dell'ambiente e il nostro
patrono Santo Stefano. La strategia giusta avrebbe
dovuto prevedere:
-
la diffusione globale dei sani principi
ecologici
-
l'incentivazione alle corrette abitudini a
difesa dell'ambiente
-
il favorire un sereno e piacevole approccio
al problema
-
una corretta informazione con capillare
divulgazione
-
l'evitare l'evidenza di adesioni settoriali
Invece, per come è stata attuata la
manifestazione a Telese "Viviamo la città"
si evidenziano negatività che posso
riassumere come:
-
razzismo - nell'evitare la
collaborazione e il coinvolgimento dei
cittadini di ViviTelese e di quelli che
non sono cattolici
-
pessima informazione - Ho parlato con un
commerciante venerdì che non aveva avuto
alcun avviso e leggeva per la prima
volta un volantino in un bar
-
tentativo ipocrita e maldestro - di
associare l'immagine degli
amministratori alla tutela ambientale
quando sappiamo bene che da diversi anni
fingono di ignorare le decine di
discariche abusive sul territorio
comunale.
Una corretta informazione per una iniziativa che
coinvolge tutti i cittadini, avrebbe dovuto
studiare tutte le esigenze stradali e di
vivibilità degli abitanti. La giornata diversa,
a favore dell'ambiente, ben venga ogni domenica
ma a condizione che io cittadino possa
organizzare per tempo le mie cose. Niente
informazione = caos; penso che ognuno farà quello
che vuole con automobili che circoleranno come e
dove vogliono, comunque.
-
Quali sono i principi che si vogliono
promuovere? Boh!
-
C'è uno stampato che spiega tutto ai
cittadini? Boh!
-
C'e qualcosa sul sito web municipale? Boh!
-
Quale è l'area interessata alla
chiusura? Boh!
-
Gli automobilisti che vengono da fuori e
non sanno niente dove sono dirottati?
Boh!
-
Ci saranno blocchi con aree di sosta per
poi proseguire a piedi? Boh!
-
Ristoranti e alberghi non dovranno
lavorare? Boh!
-
Ci sono strade esterne percorribili? Boh,
boh e boh!
Non si può governare una comunità di cittadini
intelligenti e civili con l'improvvisazione!
Cari amministratori, non basta un giorno
per ripulire le vostre coscienze.
ViviTelese da quattro anni
quotidianamente informa e segnala con
foto il pessimo stato dell'ambiente nel
nostro territorio. Voi fate orecchio da
mercante e non ci rispondete. Ci
costringete, per le vostre mancanze, a
ricorrere al Prefetto e
poi...organizzate la giornata ecologica
in questo pessimo modo!
Sul volantino letto venerdì nel bar, ho
visto che c'è un piccolo elenco di
associazioni in basso precedute dalla
scritta: "Hanno aderito..".
Che
significa?
Avete interpellato tutte le
associazioni, tutti i negozi e tutti i
cittadini? A parte la (pensata e voluta)
esclusione di ViviTelese, pensate quanti avrebbero voluto aderire e non
sono stati interpellati?
E' ormai concetto scontato che
ViviTelese sia la piazza virtuale dei
cittadini (peraltro la più affollata del
sannio ed esempio degno di nota in tutta
Italia). L'espressione "piazza virtuale"
rende felicemente l'idea; in quattro
anni, ViviTelese ha collezionato:
-
400 autori di interventi
-
20.000 lettori
-
500.000 visite
-
1 servizio filmato su Striscia la
Notizia
-
4 richieste di intervento al
Prefetto e all'ARPAC
Piazza virtuale non vuol dire piazza
inesistente. ViviTelese esiste e
come!
E' sciocco far finta che non
esiste solo per comodità dei
politicanti di bassa lega. Emozioni
come rabbia, paura, gioia sono
anch'esse virtuali ma ... muovono il
mondo! Solo gli stupidi potrebbero
affermare che non provano emozioni perché
le emozioni sono virtuali e non esistono.
Da parte del municipio telesino si
evidenzia la forzata, voluta e
cattiva esclusione di ViviTelese e
dei cittadini telesini che la
rappresentano. L'iniziativa
"Viviamo la città" avrebbe dovuto
coinvolgere l'intera cittadinanza.
Invece, proprio quando il
coinvolgimento doveva essere
"strategicamente" popolare e a larga
diffusione, gli amministratori
decidono di escludere una larga
fetta della popolazione.
Questo atteggiamento dequalifica gli
organizzatori della giornata e
l'intera squadra amministrativa. Un
comportamento corretto e maturo di
chi governa una comunità, avrebbe
richiesto maggiore consapevolezza
del proprio ruolo istituzionale. In
verità, proprio questo atteggiamento
irrispettoso e razzista testimonia
scientificamente il potere di
ViviTelese e dei cittadini liberi
che vengono oltremodo valorizzati
proprio dal comportamento
"dispettoso" del comune.
Il titolo "Viviamo la città" non
rende bene le vere intenzioni del
municipio. Un titolo più adatto allo
stile municipale sarebbe stato:
"Nascondiamo alla città" ...
tutto
quello che non facciamo per
il Seneta e per le discariche
abusive.
Una giornata ecologica vera, non può
prescindere dalla collaborazione dei
cittadini. L'iniziativa
ecologica municipale, che si
proponeva di valorizzare l'immagine
di Sindaco e amministratori finisce
per fare il contrario. L'immagine
dei governanti è abbattuta al suolo
a causa dell'ipocrisia nel non
chiedere la collaborazione di tutta
la cittadinanza e anche per la
disinformazione e per pessima
organizzazione.
Quando impareranno a Vivere...la
città?
Mi auguro un futuro migliore. Telese
TERME merita qualcosa di meglio. |