26 giugno 2005
Municipio, siamo alle solite
Giovanni Forgione

 

 

Rispetto dell'ambiente implica concetti quali "concertazione", "globalità", "obiettivi comuni".

Il municipio telesino nell'organizzazione di "Viviamo la città" ha operato una forte azione di "razzismo", "odio", "esclusione", "disinformazione".

Lo stile amministrativo dell'attuale maggioranza telesina, negativo e antidemocratico nei confronti dei cittadini e soprattutto verso i cittadini di ViviTelese,  non si smentisce nemmeno in occasioni positive come è quella della giornata ecologica e del rispetto dell'ambiente.

Qualsiasi iniziativa si propone degli obiettivi. Quelli di "Viviamo la città" potrebbero sembrare obiettivi "puliti" per promuovere sane abitudini per il rispetto dell'ambiente e delle persone che lo occupano. La realtà dei fatti evidenzia invece, che anche per iniziative in principio "belle" i vertici del municipio operano azioni di razzismo e disinformazione; alla fine il risultato finale è fortemente compromesso.

Una iniziativa che promuove la coscienza ecologica dovrebbe esaltare valori comuni alla totalità della popolazione e non solo ad una parte di essa, come ad esempio la comunità cattolica. Pensiamo a tutti quei cittadini che non professano la religione cattolica; non penso che questi siano proprio felici nel vedere un legame così stretto tra il rispetto dell'ambiente e il nostro patrono Santo Stefano. La strategia giusta avrebbe dovuto prevedere:

  • la diffusione globale dei sani principi ecologici
  • l'incentivazione alle corrette abitudini a difesa dell'ambiente
  • il favorire un sereno e piacevole approccio al problema
  • una corretta informazione con capillare divulgazione
  • l'evitare l'evidenza di adesioni settoriali

Invece, per come è stata attuata la manifestazione a Telese "Viviamo la città" si evidenziano negatività che posso riassumere come:

  • razzismo - nell'evitare la collaborazione e il coinvolgimento dei cittadini di ViviTelese e di quelli che non sono cattolici
  • pessima informazione - Ho parlato con un commerciante venerdì che non aveva avuto alcun avviso e leggeva per la prima volta un volantino in un bar
  • tentativo ipocrita e maldestro - di associare l'immagine degli amministratori alla tutela ambientale quando sappiamo bene che da diversi anni fingono di ignorare le decine di discariche abusive sul territorio comunale.

Una corretta informazione per una iniziativa che coinvolge tutti i cittadini, avrebbe dovuto studiare tutte le esigenze stradali e di vivibilità degli abitanti. La giornata diversa, a favore dell'ambiente, ben venga ogni domenica ma a condizione che io cittadino possa organizzare per tempo le mie cose. Niente informazione = caos; penso che ognuno farà quello che vuole con automobili che circoleranno come e dove vogliono, comunque.

  • Quali sono i principi che si vogliono promuovere? Boh!
  • C'è uno stampato che spiega tutto ai cittadini? Boh!
  • C'e qualcosa sul sito web municipale? Boh!
  • Quale è l'area interessata alla chiusura? Boh!
  • Gli automobilisti che vengono da fuori e non sanno niente dove sono dirottati? Boh!
  • Ci saranno blocchi con aree di sosta per poi proseguire a piedi? Boh!
  • Ristoranti e alberghi non dovranno lavorare? Boh!
  • Ci sono strade esterne percorribili? Boh, boh e boh!

Non si può governare una comunità di cittadini intelligenti e civili con l'improvvisazione!

Cari amministratori, non basta un giorno per ripulire le vostre coscienze. ViviTelese da quattro anni quotidianamente informa e segnala con foto il pessimo stato dell'ambiente nel nostro territorio. Voi fate orecchio da mercante e non ci rispondete. Ci costringete, per le vostre mancanze, a ricorrere al Prefetto e poi...organizzate la giornata ecologica in questo pessimo modo!

Sul volantino letto venerdì nel bar, ho visto che c'è un piccolo elenco di associazioni in basso precedute dalla scritta: "Hanno aderito..".

Che significa?

Avete interpellato tutte le associazioni, tutti i negozi e tutti i cittadini? A parte la (pensata e voluta) esclusione di ViviTelese, pensate quanti avrebbero voluto aderire e non sono stati interpellati?

E' ormai concetto scontato che ViviTelese sia la piazza virtuale dei cittadini (peraltro la più affollata del sannio ed esempio degno di nota in tutta Italia). L'espressione "piazza virtuale" rende felicemente l'idea; in quattro anni, ViviTelese ha collezionato:

  • 400 autori di interventi
  • 20.000 lettori
  • 500.000 visite
  • 1 servizio filmato su Striscia la Notizia
  • 4 richieste di intervento al Prefetto e all'ARPAC

Piazza virtuale non vuol dire piazza inesistente. ViviTelese esiste e come!

E' sciocco far finta che non esiste solo per comodità dei politicanti di bassa lega. Emozioni come rabbia, paura, gioia sono anch'esse virtuali ma ... muovono il mondo! Solo gli stupidi potrebbero affermare che non provano emozioni perché le emozioni sono virtuali e non esistono.

 

Da parte del municipio telesino si evidenzia la forzata, voluta e cattiva esclusione di ViviTelese e dei cittadini telesini che la rappresentano.  L'iniziativa "Viviamo la città" avrebbe dovuto coinvolgere l'intera cittadinanza. Invece, proprio quando il coinvolgimento doveva essere "strategicamente" popolare e a larga diffusione, gli amministratori decidono di escludere una larga fetta della popolazione.

 

Questo atteggiamento dequalifica gli organizzatori della giornata e l'intera squadra amministrativa. Un comportamento corretto e maturo di chi governa una comunità, avrebbe richiesto maggiore consapevolezza del proprio ruolo istituzionale. In verità, proprio questo atteggiamento irrispettoso e razzista testimonia scientificamente il potere di ViviTelese e dei cittadini liberi che vengono oltremodo valorizzati proprio dal comportamento "dispettoso" del comune.

Il titolo "Viviamo la città" non rende bene le vere intenzioni del municipio. Un titolo più adatto allo stile municipale sarebbe stato: "Nascondiamo alla città" ... tutto quello che non facciamo per il Seneta e per le discariche abusive.

Una giornata ecologica vera, non può prescindere dalla collaborazione dei cittadini. L'iniziativa ecologica municipale, che si proponeva di valorizzare l'immagine di Sindaco e amministratori finisce per fare il contrario. L'immagine dei governanti è abbattuta al suolo a causa dell'ipocrisia nel non chiedere la collaborazione di tutta la cittadinanza e anche per la disinformazione e per pessima organizzazione.

Quando impareranno a Vivere...la città?

Mi auguro un futuro migliore. Telese TERME merita qualcosa di meglio.

 

    

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