MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO ONLUS
Associazione Nazionale di Consumatori e
Utenti
COMUNICATO STAMPA
Internet. ADSL: Movimento Difesa del
Cittadino, cifre da capogiro in
bolletta.
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Il Movimento Difesa del Cittadino lancia
allarme su situazione che sta
coinvolgendo molti consumatori con
contratto Adsl free. Possibili brutte
sorprese se si lascia il modem/router
acceso quando non si naviga.
Da tempo, presso la sede del Movimento
Difesa del Cittadino Sannio Valle
Telesina, che si trova in San Salvatore
Telesino (Bn) alla Via Telese Vetere, 7,
Telefono e fax: 0824/948.099, giungono
segnalazioni allo Sportello
Help-Consumatori dell’MDC (aperto il
martedì ed il giovedì dalle ore 16:30
alle ore 19:30) da parte di
consumatori-utenti che, dopo aver
attivato un contratto Adsl free in cui
si pagano le ore effettive di
navigazione, si sono ritrovati in
bolletta cifre da capogiro che hanno
raggiunto in qualche caso anche i 2000
euro. In pratica accade che l'utente si
disconnette da internet, spegne il
computer senza sapere però che nel
frattempo il modem/router continua
tranquillamente a funzionare perché
necessita di essere a sua volta spento.
Di conseguenza, il collegamento continua
24 ore su 24, le bollette lievitano e
Telecom Italia non accenna ad avvisare
gli ignari utenti del traffico anomalo.
Alcune società di telefonia, come Wind
telecomunicazioni, riconoscendo parte
della responsabilità ha dichiarato che
avrà una posizione conciliativa e
valuterà, caso per caso, lo storno delle
bollette oltre ad aver deciso di
avvisare con un messaggio di posta
elettronica, tutti i clienti ADSL a
tariffa a consumo in possesso di un
modem/router. Altre società di telefonia
invece sostengono che non rientra tra i
loro compiti quello di comunicare le
modalità di spegnimento del modem.
Il Movimento Difesa del Cittadino
auspica che venga inserito nel libretto
delle istruzioni un avviso in prima
pagina e a caratteri cubitali sulle
modalità di disconnessione totale da
internet. Ritiene però che per
correttezza commerciale, tutto ciò
dovrebbe essere comunque comunicato
direttamente al consumatore durante la
vendita dell’ADSL con modem/router.
Inoltre ritiene necessario che le
società di telefonia avvisino gli utenti
del traffico anomalo in internet, così
come già accade per il traffico voce,
bloccando se necessario la possibilità
di navigare.
Sul punto Giovanni Festa, dirigente
nazionale del Movimento e Conciliatore
per le TLC, ritiene che per evitare il
problema della connessione internet Adsl
permanente ed indipendente del modem/router
dal pc ancorchè spento; le società di
telefonia (Telecom, Wind etc.)
dovrebbero effettuare la disconnessione
automatica dopo un certo lasso di tempo
(ad es. 30 minuti) così come già avviene
per le connessioni internet in modalità
analogica, il “vecchio 56kbps”.
(L’Ufficio stampa dell’MDC)
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Nazionale: Via Piemonte 39/A, 00187 –
Roma Tel. 06/4881891 – Fax 06/4820227
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Telese Vetere, 7, 82030, S. Salvatore
Telesino (Bn), Tel. e Fax 0824/948099