22 giugno 2005

Epidemia colpisce i cani randagi nel canile

da Il Mattino del 21 giugno 2005

 

 

AMOROSI

I ds denunciano: epidemia colpisce i randagi nel canile

 

Amorosi.

 

I diessini, con un documento indirizzato all'autorità sanitaria, al sindaco a all'assessore competente, hanno riaffrontato il problema della tutela dell'animale e della prevenzione del randagismo, facendo precisi riferimenti alla Dichiarazione dei diritti dell'animale (Londra fine settembre 1977) e alle successive leggi che promuovono e disciplinano il controllo del randagismo.

 

Secondo questo documento, munito di supporto fotografico, molti cani randagi sono stati alloggiati al depuratore comunale in box privi dei requisiti previsti dalle leggi vigenti sulla tutela dell'animale. A dire dei diessini, i cani vivrebbero «in condizione di sovraffollamento, in spazi completamente inadeguati, senza sistema di drenaggio delle acque e dei liquami e quindi in condizioni assolutamente inadeguate alle loro necessità fisiologiche e biologiche».

 

Inoltre, segnalano l'assenza di «locali finalizzati alla profilassi di animali portatori di malattie infettive, diffusive e in particolare delle zoonosi particolarmente prolifere in queste stagioni». Ma l’allarme più grave è per una presunta «epidemia di origine virale che sta decimando gli animali in questione».

 

I diessini, nell'indicare il problema alle autorità competenti, chiedono la disinfezione dei box e dei luoghi circostanti, il trasferimento «degli animali ammalati presso una clinica veterinaria», le «dovute terapie preventive per evitare il propagarsi della suddetta virosi».

 

Intanto molti amorosini vorrebbero sapere se esistono le condizioni per costruire sul territorio un funzionale rifugio comunale per cani.

 

 

 

    

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