23 gennaio 2005
WWF, stop ai Parchi e alle Riserve
Camillo Campolongo

 

 

Sezione regionale Campania

 

Stop ai Parchi e alle Riserve

Il WWF contro la lottizzazione dei partiti per le presidenze degli Enti di gestione

Il WWF Campania ricorrerà alle vie legali per bloccare l’indecente operazione elettoralistica con la quale i vertici della Regione Campania vorrebbero nominare persone prive dei requisiti previsti dalla legge alla presidenza degli Enti di gestione di Parchi e Riserve regionali.

Fin dagli anni ’70 il WWF Campania ha proposto, discusso, presentato le proprie idee ed i propri progetti per istituire aree protette (Parchi e Riserve Nazionali e Regionali). Negli ultimi anni sono stati conseguiti importanti successi, che però per ora rappresentano soltanto le fondamenta di un complesso edificio ancora tutto da costruire. Proprio per questa “appassionata” e storica partecipazione a questo lungo iter, l’Associazione è fermamente decisa a far sentire la propria voce anche in questa occasione, anche a costo di imporre uno stop alla costituzione degli Enti di gestione di Parchi e Riserve.

Non siamo interessati alle poltrone delle presidenze, ma non permetteremo che la Regione Campania ed i politici continuino a pensare alle aree protette come luoghi di potere per dare visibilità a qualche personaggio oppure come attrattori di finanziamenti da spendere in mille rivoli senza preoccuparsi della tutela della natura. E purtroppo, questo è quello che è accaduto (con qualche lodevole eccezione) nella maggior parte dei casi con i Commissari che hanno gestito le aree protette negli ultimi due anni.

A questo punto, se i nomi che circolano saranno confermati negli atti formali della Regione Campania, il WWF Campania impugnerà tali atti nelle aule di Tribunale, secondo un copione ben noto che ha visto soccombere, finora nella maggior parte dei casi, le sconclusionate e palesemente illegittime scelte dell’Ente regionale (ad esempio in materia di caccia). In questo caso, la legge regionale 33/93 prevede all’art. 8 che “Il Presidente dell’Ente Parco viene (…) prescelto tra persone che si siano distinte per i loro studi e/o per le loro attività nel campo della protezione dell’ambiente (…)”. Ed invece non solo quasi nessuno tra i Presidenti proposti è noto agli ambientalisti per tali meriti, ma ci sarebbero anche un condannato reo confesso di tangentopoli, un costruttore, un progettista di opere pubbliche ed un amico dei cacciatori!

Per presiedere gli Enti di gestione delle 12 aree protette regionali, tra Parchi e Riserve, invece, il WWF Campania desidererebbe nomi forse meno noti ai palazzi delle poltrone, ma sicuramente amici degli animali, dei boschi, dei ruscelli delle nostre montagne, delle coste della nostra regione. In caso contrario, il WWF continuerà a difenderli come sempre, ma un’altra occasione di progresso sociale e culturale sarà persa, a dispetto di chi nelle aree protette ci vive e ci crede.

Camillo Campolongo
referente regionale aree protette

Sezione WWF Campania
0825 771289

 

    

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