18 aprile 2005
No alla privatizzazione dell'acqua
Nena Moretta

 

 

 

No alla privatizzazione dell'acqua!


   
Il 23 novembre 2004 il Consiglio di amministrazione dell’ATO 2 che comprende 136 Comuni delle province di Napoli e Caserta ha deciso di privatizzare l’acqua. Lo ha fatto di nascosto come di nascosto hanno venduto il 30 dicembre 2004 le fonti d´acqua della  nostra regione alla multinazionale ENI Acqua.  Solo la denuncia e la  mobilitazione dei Comitati per la difesa dell´Acqua ha fatto conoscere ai cittadini questo vergognoso “affare” fatto sulla loro pelle.   


   
L'ingresso del privato (che ha come obiettivo, ovviamente, il profitto) nella gestione di un bene primario come l'acqua, infatti, significa:
- Aumento consistente delle Tariffe
- Abbassamento  standard sanitari ossia meno controlli sulla qualità dell´acqua
- Perdita secca di posti di lavoro nel settore (almeno 1500 gli esuberi previsti nell’ATO 2)
- Rischio per i più poveri, per i più emarginati, per chi non potrà pagare  di vedersi negato il diritto all´acqua.

Sono già stati presentati vari ricorsi al TAR della Campania per impugnare  la delibera del 23/11/04 ma

 

LA QUESTIONE E’ PRIMA DI TUTTO POLITICA.

L’INTERA CLASSE POLITICA E’ CHIAMATA

A MISURARSI CON IL PROBLEMA DEL GOVERNO DELL’ACQUA.

Con la nostra mobilitazione continuiamo a fare  pressioni sui sindaci e sulle forze politiche affinché la prossima assemblea dell´ATO2 si pronunci per:
- L'annullamento della delibera e il blocco del bando per la privatizzazione.
- Una gestione completamente pubblica ("in House") dei servizi idrici di
ATO2 NA-CE
- La ripubblicizzazione delle infrastrutture (come gli acquedotti) che
la  giunta regionale ha già venduto alla multinazionale ENI Acqua.


Continuiamo a mobilitarci e costruire iniziative per bloccare in Campania uno dei più grandi tentativi di esproprio al mondo dei beni di diritto primario da parte degli artigli rapaci del mercato globale.

 

No alla privatizzazione dell'acqua!

Costruiamo i comitati Civici in difesa dell’Acqua in ogni Comune

 Comitato in difesa dell'acqua-Caserta e Provincia

 

 

 

    

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Per intervenire: invia@vivitelese.it