29 giugno 2005
Caccia, il WWF: ripristinate le aree protette
Mario De Chenno

 

 

All'ordine del giorno del consiglio provinciale di domani “modifiche al Piano faunistico provinciale”. Il WWF chiede che siano finalmente revocati i tagli alle aree protette sannite, ripristinando le Oasi e le zone di ripopolamento e cattura  secondo le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato.

 

Il WWF chiede alla provincia di ripristinare finalmente le aree protette sannite indebitamente cancellate dalla Regione. Con una lettera inviata al Presidente Nardone, all'assessore all'ambiente Petriella, all'assessore all'agricoltura Ciervo e a tutti i consiglieri provinciali, l'associazione rinnova la propria richiesta di ottemperare alle  sentenze del TAR.

Nel prossimo Consiglio Provinciale infatti, previsto per il 29 giugno, si discuterà tra l'altro di “Modifiche al Piano Faunistico Provinciale”. Si tratta di un tema sul quale il WWF ha condotto una lunga battaglia politica e legale,  iniziata nel 1999, quando la Regione Campania adottò un Piano Faunistico Regionale che tagliava circa metà delle aree protette istituite dalle Province ai sensi della legislazione sulla caccia. Quella battaglia si concluse nel 2002 con una sentenza del Consiglio di Stato che, confermando la sentenza del TAR sul ricorso WWF, annullava il piano regionale, restituendo valore alla pianificazione adottata dalle Province.

Le battaglie del WWF iniziarono nella seconda metà del 1999, quando, nonostante l’opposizione e la documentazione prodotta dal WWF,  prima la Giunta e poi il Consiglio Regionale (con delibera 47/23/99) approvarono un Piano Faunistico regionale che arbitrariamente tagliava gran parte del territorio campano protetto dalla caccia: le aree in Provincia di Benevento furono ridotte alla metà, con soppressioni di strutture e riduzioni delle superfici. Subito le province campane adeguarono le proprie aree protette al piano, che però venne cassato prima dal TAR e poi dal Consiglio di Stato.
Le aree protette non sono però ancora state ripristinate, anzi da allora sono stati numerosi i tentativi di adottare provvedimenti per lasciare queste zone aperte alla caccia.

Tra questi, passò senza alcun clamore, nel Consiglio Provinciale di Benevento, la delibera 153 del 2003, con oggetto apparentemente tecnico e rassicurante: “Piano faunistico provinciale – presa atto superficie agro-silvo pastorale”. La delibera formalmente  «prendeva atto» della sentenza del TAR, ma con il risultato non di ripristinare le aree protette, ma di confermare i tagli del piano regionale annullato.
Il WWF smascherò subito il calcolo artificioso delle superfici che avrebbe permesso ancora di cacciare nelle aree protette provinciali, e chiese alla Provincia di annullare l’atto. Tuttavia nessun provvedimento è stato adottato, nemmeno dopo che anche il Comitato tecnico faunistico provinciale (organo in maggioranza composto da cacciatori!) si è recentemente espresso, all’unanimità, accogliendo la tesi del WWF. Infine ancora il TAR Campania, al quale era ricorso il WWF,  ha provveduto recentemente a cancellare anche quella delibera.

Ora l’associazione chiede alla Provincia di approvare finalmente il provvedimento di ripristino delle Oasi e le zone di ripopolamento e cattura, in modo che la prossima stagione di caccia non si apra ancora nel segno dell’illegalità.


 

  • Al Presidente

  • All'Assessore all'Ambiente

  • All'Assessore all'Agricoltura

  • Al Presidente del Consiglio

  • Ai Consiglieri  della Provincia di Benevento

Benevento, 27/06/05.

Oggetto: Modifiche al Piano Faunistico Provinciale nel Consiglio Provinciale del 29 giugno 2005.

Nel prossimo Consiglio Provinciale, previsto per il 29 giugno, si discuterà tra l'altro di “Modifiche al Piano Faunistico Provinciale”. Come si ricorderà, la nostra Associazione è stata protagonista di una lunga battaglia politica e legale in difesa della pianificazione faunistica adottata dalla Provincia di Benevento, illegittimamente sottoposta nel 1999 ad una radicale revisione da parte della Regione, che adottò un Piano Regionale che tagliava metà delle aree protette sannite istituite ai sensi della legislazione sulla caccia. Quella battaglia si concluse nel 2002 con una sentenza del Consiglio di Stato che, confermando la sentenza del TAR sul ricorso WWF, annullava il piano regionale, restituendo alle Province i propri poteri di pianificazione venatoria.

Tuttavia, da allora, la Provincia di Benevento non ha mai provveduto al ripristino delle aree protette cancellate, di fatto consentendo che in esse vi si esercitasse illegalmente la caccia. Anzi, nel dicembre 2003, nel «prendere atto» della sentenza del TAR con la delibera di Consiglio Provinciale 153/03,  approvò un artificioso calcolo delle superfici che otteneva il risultato di confermare i tagli del piano regionale annullato.
Nonostante le nostre proteste e la promessa dell'Assessore Ciervo di rivedere quella delibera, nessun provvedimento è stato adottato, fino alla recente, nuova sentenza del TAR che ha annullato anche la delibera CP 153/03.

Il Consiglio Provinciale, nella prossima seduta, ha finalmente l'opportunità di restituire legalità alla pianificazione faunistico-venatoria provinciale, e può farlo nell'unico modo possibile: ripristinando tutte le aree protette istituite dalla Provincia con le delibere CP 82/96 e  GP 842/98. In tal senso si è anche espresso il Comitato Faunistico Venatorio Provinciale (organo in grande maggioranza composto da cacciatori!) che nell'ultima seduta ha votato all'unanimità per il ripristino delle aree protette provinciali.

Ogni ipotesi di modifica diversa dal ripristino totale della pianificazione provinciale adottata  sarebbe, oltre che inaccettabile, del tutto illegittima perché nemmeno vagliata dal CTFV provinciale, e pertanto il WWF non potrebbe fare altro che denunciarne l'illegalità e opporsi ad essa con tutti i mezzi possibili.

Confidiamo allora che il Consiglio vorrà porre fine a questo lungo periodo di “sospensione” e cancellare anche lo spiacevole episodio della delibera CP 153/03, ristabilendo finalmente la propria pianificazione e consentendo che la prossima stagione venatoria si apra senza ombra alcuna.

Cordiali saluti,

Mario De Chenno
responsabile WWF Sannio

 

PS: alleghiamo l'elenco delle aree protette provinciali con la relativa estensione.


 

Strutture faunistiche pianificate dalla Provincia di Benevento

(delibere CP 82/96 e GP 842/98)

Zone di Ripopolamento e Cattura

Denominazione

Superficie Ha.

01

Apice (Tre Arie S. Lucia)

1.300

02

Apollosa Montesarchio (Fiego Castellone M. Mauro)

1.500

03

S. Croce del Sannio (Quercia Grossa)

796

04

Morcone (Tre Fontane)

2.200

05

Pago Veiano (Terralaloggia)

1.536

06

Casalduni (Colle Mastarzo)

1.408

07

S. Bartolomeo in Galdo (Taglianaso)

1.344

08

Buonalbergo (M. Maruzzo)

1.516

09

Ceppaloni (Frascio S. Giovanni)

1.280

10

Castelvetere Val.re (M. S. Antonio)

1.024

11

Cerreto Sannita (Crocelle)

1.200

12

Molinara (Acquafredda)

1.400

13

Circello (Casaldianni)

1.300

14

Colle Sannita (Cordeta)

1.300

15

Pietrelcina (Coste)

1.000

 

Totale

20.104

Oasi di protezione

Denominazione

Superficie Ha.

1

Oasi dell’invaso di Campolattaro (istituita con delibera n°82 del    24/07/96 - ha 850 - e ampliata con delibera di giunta n°842 del 20/05/98 - ha 3.000)

3.000

2

Oasi di Cusano Mutri (2.048 ha - di cui 1.538 nel Parco Reg. del Matese)

510

3

Oasi di Torrecuso (2.400 ha - di cui 278 nel Parco Reg. del Taburno)

2.122

4

Oasi di Pannarano (312 ha - interamente nel Parco Reg. del Partenio)

-

5

Confluenza Serretelle – stazione FF SS Vitulano (da istituire, come previsto dal Piano Faunistico Provinciale)

non ancora definita

 

Totale

5.632

 

(si omettono i Parchi Regionali, perché non soggetti alla pianificazione provinciale, e le zone di addestramento cani e le aziende venatorie, perché non si tratta di aree destinate alla tutela della fauna)

 

 

 

 

    

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