All'ordine del
giorno del consiglio provinciale di domani
“modifiche al Piano faunistico provinciale”. Il
WWF chiede che siano finalmente revocati i tagli
alle aree protette sannite, ripristinando le
Oasi e le zone di ripopolamento e cattura
secondo le sentenze del TAR e del Consiglio di
Stato.
Il WWF chiede
alla provincia di ripristinare finalmente le
aree protette sannite indebitamente cancellate
dalla Regione. Con una lettera inviata al
Presidente Nardone, all'assessore all'ambiente
Petriella, all'assessore all'agricoltura Ciervo
e a tutti i consiglieri provinciali,
l'associazione rinnova la propria richiesta di
ottemperare alle sentenze del TAR.
Nel prossimo
Consiglio Provinciale infatti, previsto per il
29 giugno, si discuterà tra l'altro di
“Modifiche al Piano Faunistico Provinciale”. Si
tratta di un tema sul quale il WWF ha condotto
una lunga battaglia politica e legale, iniziata
nel 1999, quando la Regione Campania adottò un
Piano Faunistico Regionale che tagliava circa
metà delle aree protette istituite dalle
Province ai sensi della legislazione sulla
caccia. Quella battaglia si concluse nel 2002
con una sentenza del Consiglio di Stato che,
confermando la sentenza del TAR sul ricorso WWF,
annullava il piano regionale, restituendo valore
alla pianificazione adottata dalle Province.
Le battaglie del
WWF iniziarono nella seconda metà del 1999,
quando, nonostante l’opposizione e la
documentazione prodotta dal WWF, prima la
Giunta e poi il Consiglio Regionale (con
delibera 47/23/99) approvarono un Piano
Faunistico regionale che arbitrariamente
tagliava gran parte del territorio campano
protetto dalla caccia: le aree in Provincia di
Benevento furono ridotte alla metà, con
soppressioni di strutture e riduzioni delle
superfici. Subito le province campane adeguarono
le proprie aree protette al piano, che però
venne cassato prima dal TAR e poi dal Consiglio
di Stato.
Le aree protette non sono però ancora state
ripristinate, anzi da allora sono stati numerosi
i tentativi di adottare provvedimenti per
lasciare queste zone aperte alla caccia.
Tra questi, passò
senza alcun clamore, nel Consiglio Provinciale
di Benevento, la delibera 153 del 2003, con
oggetto apparentemente tecnico e rassicurante:
“Piano faunistico provinciale – presa atto
superficie agro-silvo pastorale”. La delibera
formalmente «prendeva atto» della sentenza del
TAR, ma con il risultato non di ripristinare le
aree protette, ma di confermare i tagli del
piano regionale annullato.
Il WWF smascherò subito il calcolo artificioso
delle superfici che avrebbe permesso ancora di
cacciare nelle aree protette provinciali, e
chiese alla Provincia di annullare l’atto.
Tuttavia nessun provvedimento è stato adottato,
nemmeno dopo che anche il Comitato tecnico
faunistico provinciale (organo in maggioranza
composto da cacciatori!) si è recentemente
espresso, all’unanimità, accogliendo la tesi del
WWF. Infine ancora il TAR Campania, al quale era
ricorso il WWF, ha provveduto recentemente a
cancellare anche quella delibera.
Ora
l’associazione chiede alla Provincia di
approvare finalmente il provvedimento di
ripristino delle Oasi e le zone di ripopolamento
e cattura, in modo che la prossima stagione di
caccia non si apra ancora nel segno
dell’illegalità.
-
Al Presidente
-
All'Assessore all'Ambiente
-
All'Assessore all'Agricoltura
-
Al Presidente del Consiglio
-
Ai Consiglieri della Provincia di
Benevento
Benevento, 27/06/05.
Oggetto:
Modifiche al Piano Faunistico Provinciale
nel Consiglio Provinciale del 29 giugno
2005.
Nel prossimo Consiglio Provinciale, previsto
per il 29 giugno, si discuterà tra l'altro
di “Modifiche al Piano Faunistico
Provinciale”. Come si ricorderà, la nostra
Associazione è stata protagonista di una
lunga battaglia politica e legale in difesa
della pianificazione faunistica adottata
dalla Provincia di Benevento,
illegittimamente sottoposta nel 1999 ad una
radicale revisione da parte della Regione,
che adottò un Piano Regionale che tagliava
metà delle aree protette sannite istituite
ai sensi della legislazione sulla caccia.
Quella battaglia si concluse nel 2002 con
una sentenza del Consiglio di Stato che,
confermando la sentenza del TAR sul ricorso
WWF, annullava il piano regionale,
restituendo alle Province i propri poteri di
pianificazione venatoria.
Tuttavia, da allora, la Provincia di
Benevento non ha mai provveduto al
ripristino delle aree protette cancellate,
di fatto consentendo che in esse vi si
esercitasse illegalmente la caccia. Anzi,
nel dicembre 2003, nel «prendere atto» della
sentenza del TAR con la delibera di
Consiglio Provinciale 153/03, approvò un
artificioso calcolo delle superfici che
otteneva il risultato di confermare i tagli
del piano regionale annullato.
Nonostante le nostre proteste e la promessa
dell'Assessore Ciervo di rivedere quella
delibera, nessun provvedimento è stato
adottato, fino alla recente, nuova sentenza
del TAR che ha annullato anche la
delibera CP 153/03.
Il Consiglio Provinciale,
nella prossima seduta, ha finalmente
l'opportunità di restituire legalità alla
pianificazione faunistico-venatoria
provinciale, e può farlo
nell'unico modo possibile:
ripristinando tutte le aree protette
istituite dalla Provincia con le delibere CP
82/96 e GP
842/98.
In tal senso si è anche espresso il Comitato
Faunistico Venatorio Provinciale (organo in
grande maggioranza composto da cacciatori!)
che nell'ultima seduta ha votato all'unanimità
per il ripristino delle aree protette
provinciali.
Ogni ipotesi di modifica diversa dal
ripristino totale della pianificazione
provinciale adottata sarebbe, oltre che
inaccettabile, del tutto illegittima perché
nemmeno vagliata dal CTFV provinciale, e
pertanto il WWF non potrebbe fare altro che
denunciarne l'illegalità e opporsi ad essa
con tutti i mezzi possibili.
Confidiamo allora che il Consiglio vorrà
porre fine a questo lungo periodo di
“sospensione” e cancellare anche lo
spiacevole episodio della delibera CP
153/03, ristabilendo finalmente la propria
pianificazione e consentendo che la prossima
stagione venatoria si apra senza ombra
alcuna.
Cordiali saluti,
Mario De Chenno
responsabile WWF Sannio
PS: alleghiamo l'elenco delle aree protette
provinciali con la relativa estensione.
Strutture faunistiche pianificate dalla
Provincia di Benevento
(delibere CP
82/96 e GP 842/98)
Zone di Ripopolamento e Cattura
N° |
Denominazione |
Superficie Ha. |
01 |
Apice (Tre Arie S. Lucia) |
1.300 |
02 |
Apollosa Montesarchio (Fiego Castellone
M. Mauro) |
1.500 |
03 |
S. Croce del Sannio (Quercia Grossa) |
796 |
04 |
Morcone (Tre Fontane) |
2.200 |
05 |
Pago Veiano (Terralaloggia) |
1.536 |
06 |
Casalduni (Colle Mastarzo) |
1.408 |
07 |
S. Bartolomeo in Galdo (Taglianaso) |
1.344 |
08 |
Buonalbergo (M. Maruzzo) |
1.516 |
09 |
Ceppaloni (Frascio S. Giovanni) |
1.280 |
10 |
Castelvetere Val.re (M. S. Antonio) |
1.024 |
11 |
Cerreto Sannita (Crocelle) |
1.200 |
12 |
Molinara (Acquafredda) |
1.400 |
13 |
Circello (Casaldianni) |
1.300 |
14 |
Colle Sannita (Cordeta) |
1.300 |
15 |
Pietrelcina (Coste) |
1.000 |
|
Totale |
20.104 |
Oasi di protezione
N° |
Denominazione |
Superficie Ha. |
1 |
Oasi dell’invaso di Campolattaro
(istituita con delibera n°82 del
24/07/96 - ha 850 - e ampliata con
delibera di giunta n°842 del 20/05/98 -
ha 3.000) |
3.000 |
2 |
Oasi di Cusano Mutri (2.048 ha - di
cui 1.538 nel Parco Reg. del Matese) |
510 |
3 |
Oasi di Torrecuso (2.400 ha - di cui
278 nel Parco Reg. del Taburno) |
2.122 |
4 |
Oasi di Pannarano (312 ha -
interamente nel Parco Reg. del Partenio) |
- |
5 |
Confluenza Serretelle – stazione FF SS
Vitulano (da istituire, come
previsto dal Piano Faunistico
Provinciale) |
non
ancora definita |
|
Totale |
5.632 |
(si omettono i Parchi Regionali, perché non
soggetti alla pianificazione provinciale, e le
zone di addestramento cani e le aziende
venatorie, perché non si tratta di aree
destinate alla tutela della fauna)
|