2 maggio 2005
Straordinari, diffida al sindaco Capasso
da Il Sannio Quotidiano - 30 aprile 2005

 

 

Bosco: «Pagare gli straordinari elettorali»

TELESE TERME Una nota del segretario della Uil - Fpl rivolta a sindaco, segretario e responsabile dell’Ufficio

Dura presa di posizione del sindacalista: «Si tratta di un provvedimento illegittimo, sulla questione andremo fino in fondo»

Gli straordinari elettorali vanno retribuiti: è questa la convinzione del segretario provinciale della Uil-Fpl di Benevento. Una ferma presa di posizione che è stata comunicata (con una nota-diffida inviata proprio l'altro ieri) al sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso, alla segretaria Nicolina Columbro ed al responsabile dell'Ufficio elettorale, Pasquale Giaquinto.

"Dopo aver autorizzato le ore di lavoro straordinario in occasione delle elezioni regionali del 3 e 4 aprile 2005, alcuni dipendenti si son visti recapitare una lettera del funzionario responsabile dell'Ufficio elettorale - scrive Bosco nella nota - con la quale si comunicava che una parte delle ore di lavoro straordinario non sarebbero state retribuite e che si sarebbe proceduto con il riposo compensativo! Bontà sua! Un provvedimento del genere - rimarca il sindacalista - è assolutamente illegittimo poiché, com'è noto, le prestazioni di lavoro straordinario possono dar luogo a riposo compensativo solo col consenso preventivo del lavoratore interessato e mai per imposizione altrui". Un punto che il sindacalista supporta citando l'articolo 38-comma 7, del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del 14 settembre del 2000.

"Ma la cosa più stupefacente è che lo stesso responsabile, insieme a chi ha tradito la Uil-Fpl nelle ultime elezioni della Rsu, si sono autoassegnati e liquidati il massimo delle ore di lavoro straordinario! Naturalmente - aggiunge Bosco - su tale questione andremo sino in fondo, poiché non è più concepibile che tali barbare operazioni possano sfuggire al controllo di un'intera amministrazione ed essere gestite da chi ha sempre fatto così! Pertanto chiediamo che tutte le ore di lavoro straordinario effettuate dai lavoratori - senza distinzione di censo, di sesso e di appartenenza politico-sindacale! - vengano immediatamente liquidate e che il riposo compensativo resti una libera scelta del lavoratore interessato. In mancanza - dichiara in conclusione - saranno attivate le procedure legali per il recupero degli emolumenti ingiustamente tagliati".

Una questione su cui sarà importante registrare anche il punto della parte chiamata in causa. La vicenda, dunque, resta in attesa degli eventuali chiarimenti che giungeranno dalla Casa Comunale.

 

 

 

    

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