Bosco: «Pagare gli straordinari elettorali»
TELESE TERME Una nota del segretario della Uil -
Fpl rivolta a sindaco, segretario e responsabile
dell’Ufficio
Dura presa di posizione del sindacalista: «Si
tratta di un provvedimento illegittimo, sulla
questione andremo fino in fondo»
Gli straordinari elettorali vanno retribuiti: è
questa la convinzione del segretario provinciale
della Uil-Fpl di Benevento. Una ferma presa di
posizione che è stata comunicata (con una
nota-diffida inviata proprio l'altro ieri) al
sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso, alla
segretaria Nicolina Columbro ed al responsabile
dell'Ufficio elettorale, Pasquale Giaquinto.
"Dopo aver autorizzato le ore di lavoro
straordinario in occasione delle elezioni
regionali del 3 e 4 aprile 2005, alcuni
dipendenti si son visti recapitare una lettera
del funzionario responsabile dell'Ufficio
elettorale - scrive Bosco nella nota - con la
quale si comunicava che una parte delle ore di
lavoro straordinario non sarebbero state
retribuite e che si sarebbe proceduto con il
riposo compensativo! Bontà sua! Un provvedimento
del genere - rimarca il sindacalista - è
assolutamente illegittimo poiché, com'è noto, le
prestazioni di lavoro straordinario possono dar
luogo a riposo compensativo solo col consenso
preventivo del lavoratore interessato e mai per
imposizione altrui". Un punto che il
sindacalista supporta citando l'articolo
38-comma 7, del Contratto Collettivo Nazionale
del Lavoro del 14 settembre del 2000.
"Ma la cosa più stupefacente è che lo stesso
responsabile, insieme a chi ha tradito la
Uil-Fpl nelle ultime elezioni della Rsu, si sono
autoassegnati e liquidati il massimo delle ore
di lavoro straordinario! Naturalmente - aggiunge
Bosco - su tale questione andremo sino in fondo,
poiché non è più concepibile che tali barbare
operazioni possano sfuggire al controllo di
un'intera amministrazione ed essere gestite da
chi ha sempre fatto così! Pertanto chiediamo che
tutte le ore di lavoro straordinario effettuate
dai lavoratori - senza distinzione di censo, di
sesso e di appartenenza politico-sindacale! -
vengano immediatamente liquidate e che il riposo
compensativo resti una libera scelta del
lavoratore interessato. In mancanza - dichiara
in conclusione - saranno attivate le procedure
legali per il recupero degli emolumenti
ingiustamente tagliati".
Una questione su cui sarà importante registrare
anche il punto della parte chiamata in causa. La
vicenda, dunque, resta in attesa degli eventuali
chiarimenti che giungeranno dalla Casa Comunale.
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