Fonte:
http://www.behablog.it/
Link:
http://www.behablog.it/dettnews.php?idn=715
Il
prezzo della politica - 03.11.2004
Riceviamo e pubblichiamo, chiedendo il parere
dei nostri lettori: Su L'Espresso di qualche
settimana fa c'era un articoletto che spiega che
recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA'
e senza astenuti un aumento di stipendio per i
parlamentari pari a circa 1.135,00 Euro al
mese. Inoltre la mozione è stata camuffata
in modo tale da non risultare nei verbali
ufficiali.
-
STIPENDIO: Euro 19.150,00 al mese
-
STIPENDIO BASE: circa Euro 9.980,00 al
mese
-
PORTABORSE: circa Euro 4.030,00 al mese
(generalmente parente o familiare)
-
RIMBORSO SPESE AFFITTO: circa Euro 2.900,00
al mese
-
INDENNITA' DI CARICA: da Euro 335,00 circa a
Euro 6.455,00
-
TELEFONO CELLULARE: gratis
TESSERA DEL CINEMA: gratis TESSERA TEATRO:
gratis TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA: gratis
FRANCOBOLLI: gratis VIAGGI AEREO NAZIONALI:
gratis CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE: gratis PISCINE E
PALESTRE: gratis FS: gratis AEREO DI STATO:
gratis AMBASCIATE: gratis CLINICHE: gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI: gratis ASSICURAZIONE
MORTE: gratis AUTO BLU CON AUTISTA: gratis
RISTORANTE: gratis (nel 1999 hanno mangiato e
bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla
pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre
obbligano i cittadini a 35 anni di contributi.
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il
rimborso spese elettorali (in violazione alla
legge sul finanziamento ai partiti), più i
privilegi per quelli che sono stati Presidenti
della Repubblica, del Senato o della Camera (es:
la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un
ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una
scorta sempre al suo servizio).
La
classe politica ha causato al paese un danno di
1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera
dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al
MINUTO !!
Si
sta promuovendo un referendum per l'abolizione
dei privilegi di tutti i parlamentari... queste
informazioni possono essere lette solo
attraverso Internet in quanto quasi tutti i mass
media rifiutano di portarle a conoscenza degli
italiani.
Ivan Pruni - 4 novembre 2004
Ho
letto con vivo interesse l'articolo " il prezzo
della politica ". Da un punto di vista semantico
credo sia meglio definirlo come " mero costo
legale " della politica. L'analisi comunque
credo sia riduttiva. Mancano:
1)
Le Regioni con provvigioni e pivilegi spesso non
inferiori a quelle dei senatori e deputati,
senza considerare le peculiarità delle Regioni e
province autonome
2)
I vari Enti, autority etc, compreso l'Ente per
lo scioglimento degli Enti inutili ( anche se
non sono sicuro se esista ancora, gli Enti
inutili esistono certamente)
3
) Le Province.
4)
I Comuni.
5)
Le Circoscrizioni.
6)
I vari Consorzi ( di bonifica, idrici etc )
7)
Le comunità montane.
8)
..............................
9).................................. ETC. ETC.
ETC
QUALI E QUANTI SONO GLI STIPENDI DEI POLITICI (
E LORO AFFINI )E LE LORO PREBENDE?
QUANTO E' QUINDI IL COSTO " LEGALE " DELLA
POLITICA?
DI
QUANTO AUMENTERANO I COSTI CON IL FEDERALISMO?
Sarebbe interessante elaborare una stima pesata
per il reddito medio del contribuente.
Cordiali saluti e complimenti agli amici di
vivitelese.
Giuseppe Grimaldi - 4
novembre 2004
Ringraziamo il Sig. Ivan Pruni per i saluti
ed i complimenti al nostro sito. Il suo
intervento mandato alla nostra e-mail è
stato pubblicato anche dal sito di interesse
nazionale diretto da Oliviero Beha. Ecco il
link:
http://www.behablog.it/dettnews.php?idn=718
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