6 ottobre 2004
E' arrivato l'autunno
Gino Di Vico

 

 

E' arrivato l'autunno.

Qualcuno mi diceva "Vedrai non si supererà settembre poi tutto finisce" e
già se ne avvertono i segnali.


L'altra sera sono stato al consiglio comunale, la minoranza a ricordare
quanti e quali mali affliggono la nostra cittadinanza e le nostre tasche,
la maggioranza a dire che "A Telese niente di nuovo".


A Telese niente di nuovo, sono aumentate un pò di tasse, ma purtroppo
sembra che la colpa sia del governo che ha tagliato nei trasferimenti agli
enti locali e poi dopo il disappunto della prima ora nessuno ha fatto
barricate, nessuno è sceso in piazza, nessuno ha bruciato i bollettini: Ma come!?


Non avevamo sempre pensato che le persone si indignano solo "se toccate
nella tasca" e poi, Macchiavelli non dice che "Gli uomini dimenticano prima
la morte dei genitori che la perdita del patrimonio".


A Telese niente di nuovo: o meglio la camorra sembra essersi insinuata
nel tessuto economico dove sembra faccia grossi affari con appalti e,
addirittura la mozzarella di bufala; io devo dire sono un pò preoccupato ma soprattutto mi prende lo sconforto a pensare che a Telese non vi siano forze culturali, religiose, economiche, imprenditoriali che non facciano una denuncia precisa e circostanziata e che a dircelo sia stato un giornalista di Caserta.


Sul muro del comune di San Luca in Aspromonte, paese di Corrado Alvaro,
c'è una scritta che dice "E' perduto quel paese dove i suoi abitanti pensano
che vivere rettamente sia inutile".
 

A Telese niente di nuovo: Giuseppe continua a documentare le piccole e
grandi disfunzioni, abusi, e quant'altro e spesso scopri che a commetterle
sono persone con poco senso civico allora: Che fare?
Beppe Grillo ai tempi di tangentopoli diceva che "In fondo una mezza
giornata di galera dovremmo farcela un po' tutti".
 

E' arrivato l'autunno e come dice Falconieri  "Non bisogna essere dotati
di acume per rendersi conto che ViviTelese è riuscito a porsi come foglio
bianco su cui chi lo desideri possa scrivere il proprio pensiero", anche
senza essere iscritto nei saggi perché in fondo come canta Masini in una
sua canzone  "Io non posso insegnarti la vita perché ognuno la impara da
sé".

Gino Di Vico

 

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it