19 agosto 2004
Telese Terme, un Sindaco a metà
Giovanni Forgione

 

 

Le poche settimane di "governo" del neo Sindaco Capasso sono bastate per prendere possesso nella nuova poltrona. Ho atteso questo momento per fargli qualche domanda proprio per non essere additato come persona che non comprende i tempi necessari all'ambientamento.

Il titolo "Sindaco a metà" riassume diverse sensazioni mie e, forse, quelle di altri cittadini telesini. A metà perché:

  • le persone che si recano al municipio per essere ricevute appartengono quasi tutte alla metà dei cittadini che hanno votato lista Capasso; senza intenzione di violare la privacy mi chiedo: "cosa andranno a chiedere tutte queste persone?"
  • il Sindaco ha deciso, senza spiegazioni, di troncare di netto i rapporti con ViviTelese e con una larga fetta di "suoi" cittadini che abitualmente usano internet per sprecare meno tempo in code e file e per produrre di più, a vantaggio dell'economia telesina.
  • Capasso non ha ancora dato quella certezza di essere il Sindaco di tutti rispondendo a tutti i cittadini anche a chi non l'ha votato.

Forse mi sbaglio, e sarei felice di essere smentito. Non avrò alcuna difficoltà ad ammettere che mi sono sbagliato (mi è capitato spesso nella vita, di sbagliare e di ammetterlo pubblicamente).

Capasso, secondo la mia modesta opinione, farà un salto di qualità e diventerà un Sindaco "intero", il Sindaco di tutti, quando comincerà a  rispondere anche alle domande della metà dei cittadini che, come me, non l'hanno votato. Fino a che non risponde, rimane "a metà".


Domande inviate alla posta elettronica del Sindaco (nel sito ufficiale del Comune di Telese Terme).

Caro Sindaco,

sono Giovanni Forgione. Non riesco a darti del Lei, perdonami. Ricordi che dovevamo incontrarci al municipio? Ti ho anche promesso che sarei venuto senza avvisarti. Non posso farlo perché questo è per me (come credo lo sia per te) un periodo di intenso lavoro.

Quindi, aspetto una tua convocazione (con orario e data) in un giorno che sei comodo (anche fuori municipio). Per avvisarmi puoi usare il mio indirizzo privato: giforgi@tin.it

Intanto, prima di questo incontro, sarei felice se potessi rispondere (per iscritto) alle prime 10 domande che mi sono venute alla mente.

  1. Secondo te, Telese Terme può definirsi un paese turistico e le attività della Pro Loco sono sufficienti ed adeguate alla promozione del turismo?

  2. Amo l'isola pedonale e l'assenza di traffico. I tavolini di "Kest'è" più di una volta hanno occupato "piacevolmente" a mio parere, la piazza Minieri; possono fare lo stesso tutti gli altri bar del comune? Esiste un regolamento, una delibera per l'occupazione "provvisoria" dei luoghi pubblici?

  3. La stradina dell'Hotel Miriam, come pure la stradina dell'Agenzia Telesia Touring, sono chiuse al traffico veicolare per motivi, forse giusti, ma sconosciuti. E' un privilegio per pochi o tutti? Gli altri residenti in piccoli vicoli, possono ottenere questo vantaggio?

  4. La sospensione dell'invio dei comunicati municipali a ViviTelese a cosa è dovuta? Sei a conoscenza di quanti telesini che seguono ViviTelese sono privati del servizio che dovrebbe essere di divulgazione popolare?

  5. Esiste un piano traffico a Telese, o una commissione che debba ancora mettersi al lavoro? Esiste "almeno a voce" una regolamentazione per i parcheggi degli autobus?

  6. I lavori pubblici si eseguono con progetto approvato o decide il capocantiere su uno schizzo di massima? Se il progetto è valutato attentamente dalla commissione edilizia, perché il marciapiede del palazzo "Orfitelli" è stato costruito e distrutto più di una volta?

  7. Perché i Vigili Urbani permettono la sosta in piena carreggiata lungo tutto il tratto sud di Via Tanzillo?

  8. Perché Piazza Nuova (Maradona) che offriva un "oasi" per parcheggi liberi è occupata con recinzione per metà dell'area? Da chi è occupata? Ci sono lavori in corso? Le soste libere sono state rimpiazzate in qualche altro luogo?

  9. Perché in Piazza Minieri non c'è nessun segnale stradale (verticale) che indichi il "dare precedenza" (triangolo bianco rovesciato con cornice rossa) quando le strisce a terra già da tempo dicono la stessa cosa? Non pensi che con la pittura scolorita nessuno si accorga della novità e questo possa creare incidenti?

  10. Hai firmato tu l'ordinanza che stabilisce il limite dei 30 orari sulla variante S.Giovanni, in contrada piana? Hai provato, con la tua auto ad andare a 30 all'ora? Sai cosa significa? Che il trattore e la bicicletta ti sorpassano. Non ti sembra di consegnare il paese alla comicità? In più, all'inizio della suddetta strada, il primo segnale dei 30 all'ora è accompagnato da un cartello che dice "strada dissestata". Ebbene, da quanto tempo non percorri quella strada? E' perfetta! E' una tavola senza una buca. In un rapporto equo, le altre strade telesine, veramente dissestate, dovrebbero avere il limite di 5 all'ora!

Caro Gennaro, rispondimi e conquisterai la mia fiducia di cittadino e, probabilmente anche di tanti altri che non ti hanno votato.


Nota: Le risposte saranno pubblicate in questa stessa pagina e, ovviamente titolo e contenuti di questo mio intervento cambieranno in modo radicale.

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it