Il Ministro Stanca vuole
mettere al centro del Codice per
l'amministrazione digitale, il
Diritto del cittadino a
un'amministrazione efficiente.
L'imponente lavoro del Codice
consiste in una riscrittura di tutte
le molte norme che siano correlate,
direttamente o meno, con l'impiego
dell'ICT nell'azione amministrativa
e nei rapporti tra i privati. I
vantaggi del Codice nelle PA saranno
soprattutto risparmio di tempo,
economico e incremento
dell'efficienza nella burocrazia.
Il Sistema Pubblico di
Connettività-SPC sarà la dorsale
(l'Autostrada del Sole digitale)
su cui scambieranno bit, dati e
informazioni fra Amministrazioni
statali, regionali e locali
sulla base di standard comuni e
condivisi.
Il Codice per l'amministrazione
digitale verterà sull'utilizzo delle
email come mezzo di scambio di
documenti; trasferimento
fondi per via telematica;
Carta d'Identità Elettronica e la
Carta Nazionale dei Servizi
quali unici standard per accesso ai
servizi; pagamenti online. Il
tutto si fonderà sul
riconoscimento del valore probatorio
del documento informatico. Le PA
infine, grazie ai lavori e
approfondimenti del Cnipa, si
dimostrano sempre più interessati
alla biometria: farà presto
il suo ingresso nell'e-government
italiano, dal momento che viene
considerata come uno dei campi
applicativi più promettenti dell'ICT |