2 dicembre 2004
Godi, contatore di ViviTelese, godi
Sandro Forlani

 

 

 

E’ il giuoco delle parti a spingere i nostri scritti. D’altra parte basta un giretto per le strade di Telese e vedi sbucare il più classico dei manifesti : la destra (esiste) che accusa la sinistra di aver rovinato la regione Campania.

 

Così come Zeman ai suoi giocatori,se tutti prendono creatina, noi, chi siamo, i più fessi ?

E allora giù creatina anche noi, salvo poi fare i falsi moralisti ed accusare gli altri di doparsi.

 

La destra, Berlusconi e la Lega,Alleanza Nazionale e gli altri si riempiono la bocca di anticomunismo e noi, in un legittimo ed unitario congresso di sezione, che dovremmo fare ?

 

Considerarli amici con cui spartire il letto ?

 

Naturalmente parlo di giuoco delle parti, poi,magari da artigiano ad artigiano,sappiamo benissimo ,caro cameragno Ezio, che il citrulo sempre in….. all’ortolano va.

 

Come ho già avuto modo di dire, in riservata epistole, ad una degnissima e lucidissima persona,critica verso tutti i partiti, DS compresi, accusati, come fai tu cameragno, di essere l’un peggio dell’altro schierati, di fronte a questo stato di cose che non acriticamente ammetto, che dobbiamo fare ? Ognuno di noi 55 milioni dovremmo fondare un partito nostro perfetto e monopersona ?

 

Sono appena sceso dall’Aventino non senza dolore,si sta così bene nel proprio orticello,ma sol perché i nemici ci sono,per me si chiamano centro-destra al potere,  meglio ancora portaborse di quel sant’uomo preferito dagli Dei,che ha saputo catalizzare intorno a se ,momentaneamente,con il sogno liberista di più soldi per tutti e meno tasse per lui, non certo i milioni di Ezii Espositi o Sandrii Forlani d’Italia  che si alzano ogni mattina con il Sacro compito di lavorare  onestamente e duramente per la loro famiglia e per la loro comunità, vuoi da artigiani,da commercianti,da impiegati o da operai. A questi Ezii e Sandri deve però rimanere un pò di tempo per fare politica, non per avere vantaggi personali,ma per non lasciarla in mano solo ai vari politicanti di mestiere ed ai tanti comitati d’affari.

 

Devo dire che dal nostro Congresso di sezione di domenica, aperto senza ipocrisia agli interventi esterni, nonché veramente unitario con un giovane avvocato,Pasquale Biondi, eletto all’unanimità,che succedeva ad un grande segretario, Enzo Durante,che ha risollevato le sorti demoralizzate della sezione Telesina, insieme  a chi l’ha aiutato pazientemente (io non c’ero),esce una sezione DS Telesina unita anche nella sostanza. Certo, anche noi abbiamo perso dei validi compagni per strada, e,forse mi illudo, non per sempre.

 

Cameragno,questa è una felice definizione coniata da tuo figlio Peppe, quello che dici tra veglia e suonno è condivisibile,almeno in parte, ma solo in riflessioni a quattrocchi.Pubblicamente non sono posizioni condivisibili perché assumono il contorno della demagogia e della resa. Voglio dire che ognuno di noi ha il diritto di pensare e di dire quello che vuole,ma se vogliamo trasmettere ai nostri giovani la speranza che valga la pena di impegnarsi per la politica, a non arrendersi ai venditori di fumo, a non diventare accattoni della politica, a non prostituirsi pur di raccattare qualche “tritulo ‘e cutenella” ( a proposito,cutenella potrebbero essere la cotenna,ma tritulo che animale è ?),allora dobbiamo fare anche quello che vorrei fare io negli anni della maturità : fare politica criticamente dall’interno, e non dal marciapiede.

 

Siamo certamente diventati amici   grazie alla Lista liverini che ci ha fatto conoscere da vicino, abbiamo la grande possibilità di lavorare insieme per Telese nell’associazione appena costituita, ci stimiamo reciprocamente, possiamo solo dolerci del fatto che stiamo su fronti politici opposti,ma questo non sarà mai uno steccato insuperabile.Quel che il buon Pierre,che non ho conosciuto, ma mi fido di te,diceva, è ancora un motto attuale :

Compagni e camerati (veri) unitevi,che la borghesia radicale al governo ci stà distruggendo !

 

Ho assorbito dalla bocca del Durante, nel passaggio di consegne alla guida della nostra sezione,una frase che mi ha particolarmente colpito : non appartengo a chiese”, interpretandolo come un invito ad essere liberi nelle scelte.

 

E’ una considerazione che mi calza appieno,quello che ti ho scritto in questa mia potrà far storcere il naso a qualche mio compagno,ma, non appartengo a chiese !

 

Mi scuso infine per l’irriverenza nei tuoi confronti,data l’abissale differenza d’età, ma questo è il giuoco delle parti, ed in più ti legittima nei confronti di Alfa 46,visto che non hai scritto certamente per te stesso ! Alfa46 che ne pensa ?

 

Compagno Sandro Forlani.

 

 

 

    

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