14 ottobre 2004
AgriArt, AgriFlop, AgriAngoscia, AgriPalle!!
Rosario Lavorgna

 

 

Dio mio quant’è noiosa, tediosa, inconcludente, asfissiante, irriverente e gratuita la politica sannita.

di Rosario Lavorgna

Ma è possibile che chi ci rappresenta in seno alle istituzioni non abbia null’altro da fare che tediarci dalla mattina alla sera con polemicucce gratuite degne delle migliori osterie paesane? Ma è possibile che le migliori intenzioni proclamate, ribadite e sottolineate durante le campagne elettorali debbano così miseramente adeguarsi a faide politiche localizzate frutto di livore e vendette personali della più bassa delle leghe? Ma è mai possibile che sullo scontro irrazionale su circostanze che rappresentano solo ed unicamente eventi, Cerreto Sannita docet, si possa far lucrare editori ed edicolanti, beffandosi dell’intelligenza collettiva e abusando della pubblica pazienza? Ma vi pare mai possibile che il Sannio debba crescere sulla scorta di argomentazioni tribali perché quelle reali rappresentano un impegno concreto ed attivo, termini rimossi dal vocabolario politico della nostra terra?

Vi sembra giusto che tutti noi cittadini siamo costretti ad essere informati su argomentazioni che posso tangere al massimo la nostra ilarità, ma sono ben lontane dal nostro tornaconto?

Non ci sembra proprio di essere andati a votare affinché gli eletti si raccontassero quotidianamente le “corna”; viceversa il nostro voto doveva essere finalizzato ad eleggere dei rappresentanti che potessero prendere per mano, nel senso reale e non figurato del termine, la nostra provincia ed accompagnarla verso uno sviluppo adeguato, sostenibile e produttivo per tutti.

Ma è evidente che in provincia di Benevento la polemica pubblica e privata ha sostituito il confronto, tramutando le idee in pure battute di spirito utilizzate per sdrammatizzare in caso di evenienza.

Rosario Lavorgna

Giornalista

http://rosariolavorgna.splinder.com

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it