12 dicembre 2004
Le terme di Telese? Una vera pacchia
da L'Altra Voce - Dicembre 2004

 

 

Continuiamo a ricevere segnalazioni da parte dei dipendenti del Consorzio "Terme di Telese", in ordine all'eccessivo ritardo con cui sono pagati. A lamentarsi maggiormente sono i lavoratori stagionali, che qualche volta vengono remunerati solo l'anno successivo a quello di riferimento. Generalmente si ricevono i Soldi di luglio ed agosto nel periodo natalizio, tranne durante le campagne elettorali amministrative, però, nelle quali i tempi della paga si accorciano notevolmente (è un vero peccato che si voti solo ogni cinque anni).

Per lo più si tratta di soggetti con un'economia familiare debole, il più delle volte costretti ad arrangiarsi con lavori occasionali per "sbarcare il lunario". All'interno della struttura termale, peraltro tenuta in pessimo stato di manutenzione a parte lo spazio dove ogni anno fa la passerella Mastella, i dipendenti non possono certo ribellarsi a questo stato di cose, pena la non riassunzione nell'anno successivo.

Se è per questo gli stessi dipendenti non hanno neanche accesso al titolo d'inquadramento riferito alla loro stessa assunzione, ne per quanto tempo vengono assunti. Il tutto gli viene ufficialmente comunicato solo a fine rapporto stagionale. Ciò significa che se qualcuno volesse "alzare un pochino la testa" per rivendicare un proprio diritto, potrebbe ritrovarsi ipso facto assunto per una sola settimana e dopodichè licenziato in tronco.

È solo un aspetto marginale degli equivoci retroscena della gestione delle Terme di Telese, che trova conforto e complicità nell'amministrazione locale, soprattutto nella chiacchierata figura dell'ex sindaco e nell'atteggiamento omertoso di altre istituzioni sannite non meno responsabili. Insomma, allo stato, gli amministratori delle Terme di Telese non hanno nulla da temere da nessuno. Come a dite: gestire le terme è una vera e propria "Pacchia".

Domenico Longo

L'altra voce - Dicembre 2004

 

 

    

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