Sabato 30 ottobre 2004. - Prima pagina
del Corriere della Sera:
Ancora scontri però sulle tasse.
Alleanza Nazionale: il reddito del
Presidente del Consiglio beneficerebbe
di una riduzione di 760 mila ? all'anno,
un "regalo politico" all'opposizione in
vista della campagna elettorale.
La replica di Berlusconi: "Ritengo che
non sia un disonore guadagnare tanto.
Ritengo sia normale che si cominci con
la riduzione delle tasse da chi ha di
più." |
Lo
scrivente ritiene, invece, che non vi è alcun
bisogno di commentare quanto si è "ritenuto" con
la "replica del Capo del Governo." Si può solo
aggiungere che è semplicemente scandaloso!
Oppure, se si vuole rendere meglio l'idea, si
può dire, senza tema di smentite: I ricchi
sempre più ricchi, i poveri sempre più morti di
fame
Quando, qualche mese fa, chi ci governa ebbe a
dire che il taglio delle tasse avrebbe favorito
la ripresa economica, in quanto gli italiani
avrebbero avuto più soldi in tasca da spendere,
si omise di aggiungere che di soldi in tasca ne
avrebbero avuti a iosa solo quei contribuenti
che guadagnano da 70 mila ? all'anno in su.
Con una pensione di circa 22 mila ? all'anno,
lordi - come quella di chi scrive - si
beneficerebbe di una riduzione di ben 48 ?
all'anno. Si capisce subito quale contributo
avrei dato alla ripresa economica con 4 ? al
mese di sgravio fiscale; poco più di tredici
centesimi al giorno.
E
cosa dire di quella miriade di lavoratori
italiani che deve campare con salari o pensioni
miserevoli?
Che ci piaccia o meno, la questione
dell'abbassamento delle tasse rientra nel
programma della Casa delle Libertà e tanto ci
deve bastare.
Quelli di Alleanza Nazione e UDC, più di una
volta, ci hanno fatto sperare che le cose
potessero cambiare veramente a favore degli
italiani. Ma basterebbe, come si prospetta, gli
incarichi di qualche ministero importante e
qualche sottosegretariato in più per gli uni e
di vice premier per gli altri e tutto il tira e
molla rientra nella "normalità" perdurante da
oltre un triennio.
La
cosa che rammarica di più è che nello
schieramento opposto si è litigiosi, un giorno
si e l'altro pure, mentre avrebbero, finalmente
insieme compatti, tutti i numeri (e qui voglio
usare un linguaggio che poco differisce dalle
dichiarazioni di stampo feudale che avete letto
sopra) per mandare in "esilio" quel Governo che
da quando si è insediato ha solo salvaguardato
gli interessi di pochi eletti.
Vittorio Pagliarulo |