Telese Terme – Un giornale parla di criminalità
nell’area.
Il
Consiglio: il primo cittadino tuteli l’immagine
del paese
Infiltrazioni malavitose, querela per chi
l’afferma
Il
sindaco: «Camorra, le forze dell’ordine non mi
hanno detto nulla»la minoranza: approfondite la
questione
In
Consiglio si discute di camorra.
Ma
prima c'è dell'altro. Un minuto di silenzio per
ricordare le. vittime di Beslan su suggerimento
del presidente dell'Assemblea, Michele Martucci;
gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario
generale, Lina Columbro, giunti dalla
maggioranza e dall'opposizione; una
contestazione del consigliere di minoranza Aceto
sulla delibera precedente inerente alla nuova
piazza: questi i primi segmenti del consiglio
comunale che si è tenuto l'altra sera nella
biblioteca di via Isonzo. Poi la variazione di
bilancio relativa all'esercizio finanziario in
corso che ha riacceso l'attenzione sulle finanze
comunali. 192.440 euro «l'entità» dello storno
di fondi da diverse funzioni del bilancio che va
a rimpinguare essenzialmente quella relativa al
lavoro interinale. Una scelta dettata, ha detto
Capasso, dalla rapidità con cui si è dovuto
approvare il bilancio una volta insediata (il
giugno scorso) la nuova amministrazione.
Critiche sono arrivate dal consigliere di
opposizione, Michele Selvaggio che ha ravvisato
difficoltà a capire la mano-vra dalla delibera.
Ha fatto riferimento agli anticipi di cassa a
cui l'amministrazione fa ricorso: un segnale
della difficoltà finanziaria dell'ente. La
verifica degli equilibri di bilancio ha indotto
un intervento sul capitolo delle sanzioni
amministrative che prevedeva un'entrata di
1.500.000 euro. Una cifra stimata su un segmento
temporale che va dal 24 settembre al 9 dicembre
2003.
Intervento che si è reso necessario, visto che è
più realistico un introito di 450.000 euro. Per
pareggiare i 1.500.000 euro, sono state
considerate altri 760.000 euro derivanti dagli
oneri concessori di urbanizzazione non riscossi
per il primo periodo dell'anno. Il restò
arriverà da variazioni contabili.
I
due argomenti sono stati approvati a
maggioranza. Il sindaco Capasso è stato
autorizzato a querelare (la minoranza si è
astenuta) un giornale casertano che aveva
coinvolto, in un articolo sull'espansioni
camorristiche nel Sannio, anche Telese Terme.
Il
sindaco Capasso ha basato l'iniziativa su quelli
che ha definito gli elementi falsi
dell'articolo, il diritto di cronaca violato,
l'assenza di un riscontro presso le forze
dell'ordine di una situazione come quella
presentata nell'articolo. Obiettivo, quindi:
tutelare l'immagine di Telese Terme.
Liverini, il leader dell'opposizione, nella
lunga relazione, ha citato gli episodi
registratisi nell'area telesina da un pò di anni
a questa parte. Accadimenti che suggeriscono, ha
detto, approfondimenti prima di qualsiasi
iniziativa. E poi ha invitato a non stare con le
mani in mano. Ha proposto l'attivazione di
canali di comunicazione e concertazione con le
autorità per vigilare sul fenomeno segnalato;
una commissione di indagine sull'attività
amministrativa degli ultimi 10 anni;
l'istituzione della «Giornata della legalità».
Nomina componenti del consiglio
d'amministrazione del consorzio idrotermale.
Saranno: Verrillo, Pucella, Tommaselli e Alfano
per la maggioranza e Aceto e Maglione per la
minoranza a rappresentare l'ente nell'organismo.
Ma a gennaio si cambia. Con l'entrata in vigore
del nuovo statuto, nuova nomina! All'unanimità è
passato il regolamento sul servizio «nonni
vigili». |