2 ottobre 2004
Infiltrazioni malavitose, querela per chi l’afferma
da Il Sannio Quotidiano

 

 

 

Telese Terme – Un giornale parla di criminalità nell’area.

Il Consiglio: il primo cittadino tuteli l’immagine del paese

Infiltrazioni malavitose, querela per chi l’afferma

Il sindaco: «Camorra, le forze dell’ordine non mi hanno detto nulla»la minoranza: approfondite la questione

 

 

In Consiglio si discute di camorra.

Ma prima c'è dell'altro. Un minuto di silenzio per ricordare le. vittime di Beslan su suggerimento del presidente dell'Assemblea, Michele Martucci; gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario generale, Lina Columbro, giunti dalla maggioranza e dall'opposizione; una contestazione del consigliere di minoranza Aceto sulla delibera precedente inerente alla nuova piazza: questi i primi segmenti del consiglio comunale che si è tenuto l'altra sera nella biblioteca di via Isonzo. Poi la variazione di bilancio relativa all'esercizio finanziario in corso che ha riacceso l'attenzione sulle finanze comunali. 192.440 euro «l'entità» dello storno di fondi da diverse funzioni del bilancio che va a rimpinguare essenzialmente quella relativa al lavoro interinale. Una scelta dettata, ha detto Capasso, dalla rapidità con cui si è dovuto approvare il bilancio una volta insediata (il giugno scorso) la nuova amministrazione.

 

Critiche sono arrivate dal consigliere di opposizione, Michele Selvaggio che ha ravvisato difficoltà a capire la mano-vra dalla delibera. Ha fatto riferimento agli anticipi di cassa a cui l'amministrazione fa ricorso: un segnale della difficoltà finanziaria dell'ente. La verifica degli equilibri di bilancio ha indotto un intervento sul capitolo delle sanzioni amministrative che prevedeva un'entrata di 1.500.000 euro. Una cifra stimata su un segmento temporale che va dal 24 settembre al 9 dicembre 2003.

 

Intervento che si è reso necessario, visto che è più realistico un introito di 450.000 euro. Per pareggiare i 1.500.000 euro, sono state considerate altri 760.000 euro derivanti dagli oneri concessori di urbanizzazione non riscossi per il primo periodo dell'anno. Il restò arriverà da variazioni contabili.

I due argomenti sono stati approvati a maggioranza. Il sindaco Capasso è stato autorizzato a querelare (la minoranza si è astenuta) un giornale casertano che aveva coinvolto, in un articolo sull'espansioni camorristiche nel Sannio, anche Telese Terme.

 

Il sindaco Capasso ha basato l'iniziativa su quelli che ha definito gli elementi falsi dell'articolo, il diritto di cronaca violato, l'assenza di un riscontro presso le forze dell'ordine di una situazione come quella presentata nell'articolo. Obiettivo, quindi: tutelare l'immagine di Telese Terme.

 

Liverini, il leader dell'opposizione, nella lunga relazione, ha citato gli episodi registratisi nell'area telesina da un pò di anni a questa parte. Accadimenti che suggeriscono, ha detto, approfondimenti prima di qualsiasi iniziativa. E poi ha invitato a non stare con le mani in mano. Ha proposto l'attivazione di canali di comunicazione e concertazione con le autorità per vigilare sul fenomeno segnalato; una commissione di indagine sull'attività amministrativa degli ultimi 10 anni; l'istituzione della «Giornata della legalità».

 

Nomina componenti del consiglio d'amministrazione del consorzio idrotermale. Saranno: Verrillo, Pucella, Tommaselli e Alfano per la maggioranza e Aceto e Maglione per la minoranza a rappresentare l'ente nell'organismo. Ma a gennaio si cambia. Con l'entrata in vigore del nuovo statuto, nuova nomina! All'unanimità è passato il regolamento sul servizio «nonni vigili».

 

    

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