20 febbraio 2005
Amorosi, DS contro il vandalismo
da Il Mattino - 18 febbraio 2005

 

 

AMOROSI. APPELLO DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA

«Basta volantini, torniamo a dialogare»

VITTORIO BARBIERI

Amorosi. I democratici di sinistra, con un manifesto diffuso in paese, dicono sì al dialogo e no ai volantini anonimi e alla pratica del vandalismo.

Negli ultimi mesi, difatti, è diventato sempre più frequente l’uso di volantini anonimi che evidenziano il malessere di persone (non facilmente individuabili e quantificabili) in relazione alla situazione politica, sociale e culturale del paese. Un fenomeno in cui possono cogliere tre elementi: l’irrigidimento comportamentale; la caccia ad evidenziare la negatività degli avversari politici; la ricerca dello scontro ad ogni costo.

A fronte dell’accaduto, sostanzialmente, i diessini, che sono rappresentati da Romano Romano in seno al consiglio comunale, condannano «la deturpazione del murales in piazza» e propongono contestualmente la negoziazione dialogica tra i partiti, i gruppi, le associazioni. Ritengono altresì che la politicizzazione radicale chiuda le porte alla problematizzazione delle tematiche che veicolano interessi collettivi.

C’è di più: pensano che gli anonimi e i vandali rappresentino «solo l’ennesimo segno di malessere che si manifesta ad Amorosi, la qual cosa peggiora solo i rapporti tra i cittadini e che potrebbe perversamente far bene solo a quei pochi che, travestendosi da vittime, ci governano e comunque influiscono sul futuro del nostro paese».

E infine esprimono condivisione «sulle tematiche poste all’attenzione dei cittadini da parte di questi ignoti» e disponibilità a discutere e a dialogare ma «solo con chi ha il coraggio di mostrarsi al vaglio dei cittadini senza pseudonimi e senza nascondersi». Intanto, la comunità deve ritrovare l’unità possibile nell’accettazione e nella pratica dei valori della solidarietà intellettuale e culturale.

 

    

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