Gruppo Consiliare “Insieme per Telese”
COMUNICATO STAMPA
Le
fibrillazioni politiche che hanno ultimamente
interessato il quadro politico telesino, e più
da vicino il nostro gruppo, sembrano aver
risvegliato l’interesse, da un po’ di tempo
sopito, dell’unità di base dei Democratici di
Sinistra.
Il
loro giudizio sull’operato dell’opposizione ci è
parso davvero inelegante e inopportuna, avendo
essi affermato che il gruppo “Insieme per
Telese” ha operato poco e male, vivendo «in una
sorta di autosufficienza, scollegato dai
confronto quotidiano con le forze che hanno dato
vita alla coalizione».
Di
contro, apprendiamo con interesse il loro
desiderio di un coinvolgimento attivo
nell’azione di opposizione. L’immobilismo dei DS
nei nostri confronti, registrato finora,
finalmente viene meno. Della cosa non possiamo
che rallegrarci, poiché essi potranno apportare
un valido e opportuno contributo per realizzare
un progetto che non sia solo di opposizione ma
che, al contrario, metta a valore quell’importante
patrimonio di passione ed entusiasmo fortemente
presente nel gruppo “Insieme per Telese”.
Non vogliamo elencare i nostri meriti, ma
vogliamo tuttavia sottolineare il l’impegno da
noi profuso in un lavoro di opposizione molto
apprezzato dalla gente. Sentiamo il sostegno,
infatti, di una moltitudine di persone
appartenenti a un variegato panorama politico, e
siamo spinti a proseguire sulla nostra strada.
Martedì 5 luglio, pertanto, il nostro
capogruppo, Giovanni Liverini, presiederà la
prima riunione del coordinamento politico di
“Insieme per Telese”. Lo scopo è quello di
promuovere, unitamente a tutti coloro che si
sentono parte del nostro progetto, un’azione
politica ancora più efficace ed alternativa a
quella dell’attuale amministrazione.
Non ritorniamo sulle ragioni del voto espresse
nel consiglio comunale del 17 giugno: le abbiamo
sufficientemente rese note in questi giorni. Ci
limitiamo a riportare una valutazione fatta da
alcuni, secondo i quali occorreva astenersi per
“spiazzare” gli avversari e perché il voto
contrario sarebbe stato difficile da argomentare
ai cittadini. L’obiezione, quindi, non è nel
merito della scelta ma risponde esclusivamente
ad un criterio tattico: non conta tanto
l’argomentazione razionale quanto l’opportunità.
Bene, noi siamo persone come tutte le altre, e
quindi possiamo incorrere in errori. Tuttavia,
quando abbiamo costruito il nostro progetto
amministrativo, abbiamo inteso differenziarlo da
quello degli avversari con alcuni elementi che
continuano a rimanere imprescindibili: lealtà,
chiarezza, onestà, dedizione, passione politica.
Se
qualcuno ci chiedesse di rinunciare a queste
cose in luogo dell’esclusivo calcolo delle
convenienze, troveremmo molto più onorevole
ritirarci a vita privata.
Telese Terme, 04 luglio 2005
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