Il
sindaco Capasso difende l’operato amministrativo
«L’opposizione crea bagarre su ogni argomento»
(rvt) Il lavoro dell’amministrazione a poco più
di cento giorni dall’insediamento. I temi più
dibattuti del momento a Telese Terme, uno
sguardo al futuro prossimo. Il punto della
situazione con Gennaro Capasso, sindaco della
cittadina.
Sindaco, è soddisfatto dei primi 4 mesi di
attività amministrativa?
«Tanto è stato già fatto in questi primi mesi di
amministrazione attiva con una serie di
iniziative già avviate o in fase di
sperimentazione, tanto abbiamo ancora da fare:
può sembrare uno slogan banale ma fotografa al
meglio la realtà in cui ci siamo calati e con la
quale il sindaco e la giunta devono confrontarsi
e operare giorno per giorno non lesinando
energie, ma lavorando anche oltre il normale
orario di lavoro. Uno sforzo necessario che ho
chiesto a me stesso e a tutti i miei
collaboratori e sono convinto che i cittadini
apprezzeranno tale dedizione. Si sta
riorganizzando la struttura comunale al fine di
estendere e migliorare l’offerta dei servizi ai
cittadini ampliando anche l’orario di
ricevimento al lunedì e mercoledì pomeriggio ed
al sabato mattina. Ho personalmente stimolato le
imprese affinché i lavori già in fase di
realizzazione siano completati entro l’estate.
Comunque è davvero imminente l’apertura del
primo tratto della pista ciclabile e già ho
notizia che la stessa viene utilizzata per il
footing da molti concittadini».
Tasse, sicurezza delle scuole, camorra: temi
su cui il dibattito si è arroventato. Polemiche
che hanno coinvolto la sua amministrazione...
«Comincio proprio da queste presunte presenze
camorristiche a Telese Terme, con l’opposizione
consiliare che ha fatto da cassa di risonanza a
un articolo diffamatorio e senza una
documentazione che suffragasse la gravità delle
affermazioni riportate. Una ignobile
strumentalizzazione politica basata su
congetture che non trovano riscontro nella
realtà telesina in ciò confortati anche dalle
notizie in possesso degli organi di polizia che
svolgono, con impegno e competenza, il proprio
compito di tutela della sicurezza dei cittadini.
Martedì 12 ottobre si è riunito presso la
Prefettura di Benevento il Comitato Provinciale
Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal
Prefetto dott. Mario D’Ambrosi. Nel corso dei
colloqui si è avuta la conferma che non si
riscontrano a Telese Terme fatti tali da
ipotizzare infiltrazioni camorristiche nelle
attività commerciali, così come va ribadito che
i lavori pubblici sono eseguiti da imprese
locali di cui si conoscono le persone e la loro
storia personale e professionale. Ho ribadito
tuttavia l’attenzione dell’Amministrazione per
possibili tentatavi di intromissione da parte di
organizzazioni malavitose nel tessuto
socio-economico della cittadina, proprio perché
Telese è un paese di frontiera con una fiorente
realtà commerciale. Non bisogna assolutamente
abbassare la guardia, ma allo stato attuale non
ci sono fondati motivi di preoccupazione. Noto
invece il tentativo dell’opposizione di
scatenare su ogni argomento una bagarre
politica: noto insomma una vera propria assenza
della Politica...»
...Sicurezza
delle scuole, ci risultano delle iniziative da
lei assunte...
«In questa settimana ho provveduto ad inviare a
tutti gli interessati (autorità
scolastica-rappresentanti dei genitori-partiti
politici che hanno sollevato dubbi
sull’agibilità) tutta la documentazione e i
certificati inerenti l’edificio scolastico, dai
quali si può dedurre l’assoluta sicurezza della
struttura in questione. E’ stato da parte mia
solo un atto dovuto essendomi insediato da pochi
mesi. A due anni di distanza lo stesso genitore,
supportato oggi come allora dal Partito della
Rifondazione Comunista, ha riproposto
all’opinione pubblica, in maniera strumentale,
pochi giorni prima dell’inizio dell’anno
scolastico, una questione ampiamente dibattuta
sulla quale erano state già date all’epoca ampie
risposte, così come si può leggere anche dalle
pagine del vostro giornale datate novembre 2002.
Sento il dovere di ringraziare i progettisti e
direttori dei lavori, architetti Gelormino e
Tancredi, che con competenza e dedizione hanno
seguito quotidianamente i lavori. Un plauso
anche all’impresa che ha realizzato i lavori
nella struttura. Perseguire la massima sicurezza
di un edificio scolastico è, ancor prima di un
adempimento giuridico, un imperativo morale che
appartiene alla coscienza di tutti. Credo sia
giunto il momento di mettere un punto definitivo
sulla questione; chi per personali congetture
ritiene la struttura non idonea è libero di
operare altre scelte».
TARSU e ICI. Anche su questi argomenti le
polemiche non mancano...
«...In questi giorni sono stati affissi per le
strade della cittadina termale, da parte del
gruppo consiliare di minoranza, dei manifesti
relativi al pagamento della Tassa dei rifiuti e
dell’ICI e al ricorso presentato al TAR da
quattro cittadini. Appare doveroso, ai fini di
una corretta informazione, precisare aspetti che
strumentalmente non sono stati esplicitati e al
tempo stesso, rilevare l’incongruenza tra
l’oggetto del ricorso proposto e le notizie
fatte circolare anche su organi di stampa.
L’opposizione consiliare comunica ai cittadini
che il ricorso al TAR intende ottenere
l’annullamento della delibera di Giunta Comunale
n.216 del 23 giugno 2004 perché trattasi di un
aumento illegittimo delle aliquote TARSU. In
realtà il ricorso proposto mira a impugnare la
delibera di Giunta non perché ha disposto un
aumento illegittimo della aliquota, ma per aver
deliberato oltre la data del 31 maggio 2004,
termine fissato per la deliberazione del
bilancio di previsione degli Enti Locali. In
sostanza i ricorrenti contestano che la nuova
Giunta abbia approvato le nuove aliquote in data
23 giugno 2004, situazione determinatasi a causa
della mancata approvazione del bilancio da parte
dell’Amministrazione uscente e che avrebbe
determinato tale analoga situazione per
qualunque Amministrazione subentrante.Inoltre è
opportuno sottolineare che l’aumento della
tariffa TARSU non è immotivata o destinata a
coprire altre esigenze perché le somme incassate
servono esclusivamente per coprire i costi
sostenuti per la gestione del relativo servizio;
quindi il gettito complessivo della tassa non
può superare il costo di esercizio del servizio
di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Proprio per cercare di contenere i costi,
l’Amministrazione, chiedendo la collaborazione
di tutti i cittadini, ha avviato la raccolta
differenziata che consentirà di conferire ai
siti di smaltimento volumi minori di rifiuto
indifferenziato per conseguire vantaggi a medio
e lungo termine. Siamo a buon punto con la
sperimentazione della raccolta differenziata e
contestualmente si sta proseguendo sulla strada
di formare un soggetto di cooperazione tra 7
Comuni della Valle telesina per la costituzione
di un Ente gestore dei Rifiuti. Inoltre si sta
riorganizzando il sistema di raccolta,
smaltimento e tariffazione per una più equa
ripartizione degli importi da pagare».
Uno sguardo al futuro prossimo. Stabilizzazione
possibile per i lavoratori LSU?
«L’Amministrazione ha affidato a Italia Lavoro,
agenzia del Ministero del Lavoro per le
politiche attive del lavoro e lo sviluppo
dell’occupazione, uno studio di fattibilità per
la stabilizzazione dei soggetti impegnati in
attività socialmente utili (LSU).Si tratta di
studiare possibili forme di occupazione per
lavoratori che da quasi un decennio vivono una
situazione di precarietà e che svolgono servizi
importanti per l’Ente Comune ed anche di creare
nuovi posti di lavoro. Vista pertanto la
Convenzione stipulata tra Italia Lavoro e la
Regione Campania nel 2001 con la quale si
individuava proprio in Italia Lavoro il soggetto
idoneo a fornire assistenza agli Enti Promotori
per iniziative di stabilizzazione degli LSU, è
intenzione del Comune di Telese Terme di
verificare tutte le opportunità di
stabilizzazione possibili con la legislazione
vigente. Pertanto Italia Lavoro elaborerà un
piano di fattibilità per ipotesi di
stabilizzazione percorribili in relazione alle
risorse disponibili, alle legislazione vigente e
ad altre variabili».
Restano gli impegni per assestare quanto
prodotto per la crescita della cittadina?
«Come ho già ribadito in più occasioni tutte le
azioni che si stanno ponendo in essere sono
volte anche ad assestare lo sforzo economico e
sociale prodotto in questi ultimi anni per
assecondare la crescita della nostra cittadina
che in cinquanta anni è divenuta uno dei Comuni
di maggiore interesse e richiamo della nostra
Provincia e dell’intera Regione, rappresentando
a mio avviso un elemento trainante per lo
sviluppo dell’intera valle telesina». |