18 ottobre 2004
Capasso: opposizione crea bagarre su tutto
da Il Sannio Quotidiano - 17 ottobre 2004

 

 

Il sindaco Capasso difende l’operato amministrativo

 

«L’opposizione crea bagarre su ogni argomento»

 

(rvt) Il lavoro dell’amministrazione a poco più di cento giorni dall’insediamento. I temi più dibattuti del momento a Telese Terme, uno sguardo al futuro prossimo. Il punto della situazione con Gennaro Capasso, sindaco della cittadina.

 

Sindaco, è soddisfatto dei primi 4 mesi di attività amministrativa?

 

«Tanto è stato già fatto in questi primi mesi di amministrazione attiva con una serie di iniziative già avviate o in fase di sperimentazione, tanto abbiamo ancora da fare: può sembrare uno slogan banale ma fotografa al meglio la realtà in cui ci siamo calati e con la quale il sindaco e la giunta devono confrontarsi e operare giorno per giorno non lesinando energie, ma lavorando anche oltre il normale orario di lavoro. Uno sforzo necessario che ho chiesto a me stesso e a tutti i miei collaboratori e sono convinto che i cittadini apprezzeranno tale dedizione. Si sta riorganizzando la struttura comunale al fine di estendere e migliorare l’offerta dei servizi ai cittadini ampliando anche l’orario di ricevimento al lunedì e mercoledì pomeriggio ed al sabato mattina. Ho personalmente stimolato le imprese affinché i lavori già in fase di realizzazione siano completati entro l’estate. Comunque è davvero imminente l’apertura del primo tratto della pista ciclabile e già ho notizia che la stessa viene utilizzata per il footing da molti concittadini».

 

Tasse, sicurezza delle scuole, camorra: temi su cui il dibattito si è arroventato. Polemiche che hanno coinvolto la sua amministrazione...

 

«Comincio proprio da queste presunte presenze camorristiche a Telese Terme, con l’opposizione consiliare che ha fatto da cassa di risonanza a un articolo diffamatorio e senza una documentazione che suffragasse la gravità delle affermazioni riportate. Una ignobile strumentalizzazione politica basata su congetture che non trovano riscontro nella realtà telesina in ciò confortati anche dalle notizie in possesso degli organi di polizia che svolgono, con impegno e competenza, il proprio compito di tutela della sicurezza dei cittadini. Martedì 12 ottobre si è riunito presso la Prefettura di Benevento il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto dott. Mario D’Ambrosi. Nel corso dei colloqui si è avuta la conferma che non si riscontrano a Telese Terme fatti tali da ipotizzare infiltrazioni camorristiche nelle attività commerciali, così come va ribadito che i lavori pubblici sono eseguiti da imprese locali di cui si conoscono le persone e la loro storia personale e professionale. Ho ribadito tuttavia l’attenzione dell’Amministrazione per possibili tentatavi di intromissione da parte di organizzazioni malavitose nel tessuto socio-economico della cittadina, proprio perché Telese è un paese di frontiera con una fiorente realtà commerciale. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia, ma allo stato attuale non ci sono fondati motivi di preoccupazione. Noto invece il tentativo dell’opposizione di scatenare su ogni argomento una bagarre politica: noto insomma una vera propria assenza della Politica...»

 

 ...Sicurezza delle scuole, ci risultano delle iniziative da lei assunte...

 

«In questa settimana ho provveduto ad inviare a tutti gli interessati (autorità scolastica-rappresentanti dei genitori-partiti politici che hanno sollevato dubbi sull’agibilità) tutta la documentazione e i certificati inerenti l’edificio scolastico, dai quali si può dedurre l’assoluta sicurezza della struttura in questione. E’ stato da parte mia solo un atto dovuto essendomi insediato da pochi mesi. A due anni di distanza lo stesso genitore, supportato oggi come allora dal Partito della Rifondazione Comunista, ha riproposto all’opinione pubblica, in maniera strumentale, pochi giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico, una questione ampiamente dibattuta sulla quale erano state già date all’epoca ampie risposte, così come si può leggere anche dalle pagine del vostro giornale datate novembre 2002. Sento il dovere di ringraziare i progettisti e direttori dei lavori, architetti Gelormino e Tancredi, che con competenza e dedizione hanno seguito quotidianamente i lavori. Un plauso anche all’impresa che ha realizzato i lavori nella struttura. Perseguire la massima sicurezza di un edificio scolastico è, ancor prima di un adempimento giuridico, un imperativo morale che appartiene alla coscienza di tutti. Credo sia giunto il momento di mettere un punto definitivo sulla questione; chi per personali congetture ritiene la struttura non idonea è libero di operare altre scelte».

 

TARSU e ICI. Anche su questi argomenti le polemiche non mancano...

 

«...In questi giorni sono stati affissi per le strade della cittadina termale, da parte del gruppo consiliare di minoranza, dei manifesti relativi al pagamento della Tassa dei rifiuti e dell’ICI e al ricorso presentato al TAR da quattro cittadini. Appare doveroso, ai fini di una corretta informazione, precisare aspetti che strumentalmente non sono stati esplicitati e al tempo stesso, rilevare l’incongruenza tra l’oggetto del ricorso proposto e le notizie fatte circolare anche su organi di stampa. L’opposizione consiliare comunica ai cittadini che il ricorso al TAR intende ottenere l’annullamento della delibera di Giunta Comunale n.216 del 23 giugno 2004 perché trattasi di un aumento illegittimo delle aliquote TARSU. In realtà il ricorso proposto mira a impugnare la delibera di Giunta non perché ha disposto un aumento illegittimo della aliquota, ma per aver deliberato oltre la data del 31 maggio 2004, termine fissato per la deliberazione del bilancio di previsione degli Enti Locali. In sostanza i ricorrenti contestano che la nuova Giunta abbia approvato le nuove aliquote in data 23 giugno 2004, situazione determinatasi a causa della mancata approvazione del bilancio da parte dell’Amministrazione uscente e che avrebbe determinato tale analoga situazione per qualunque Amministrazione subentrante.Inoltre è opportuno sottolineare che l’aumento della tariffa TARSU non è immotivata o destinata a coprire altre esigenze perché le somme incassate servono esclusivamente per coprire i costi sostenuti per la gestione del relativo servizio; quindi il gettito complessivo della tassa non può superare il costo di esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Proprio per cercare di contenere i costi, l’Amministrazione, chiedendo la collaborazione di tutti i cittadini, ha avviato la raccolta differenziata che consentirà di conferire ai siti di smaltimento volumi minori di rifiuto indifferenziato per conseguire vantaggi a medio e lungo termine. Siamo a buon punto con la sperimentazione della raccolta differenziata e contestualmente si sta proseguendo sulla strada di formare un soggetto di cooperazione tra 7 Comuni della Valle telesina per la costituzione di un Ente gestore dei Rifiuti. Inoltre si sta riorganizzando il sistema di raccolta, smaltimento e tariffazione per una più equa ripartizione degli importi da pagare».

 

Uno sguardo al futuro prossimo. Stabilizzazione possibile per i lavoratori LSU?

 

«L’Amministrazione ha affidato a Italia Lavoro, agenzia del Ministero del Lavoro per le politiche attive del lavoro e lo sviluppo dell’occupazione, uno studio di fattibilità per la stabilizzazione dei soggetti impegnati in attività socialmente utili (LSU).Si tratta di studiare possibili forme di occupazione per lavoratori che da quasi un decennio vivono una situazione di precarietà e che svolgono servizi importanti per l’Ente Comune ed anche di creare nuovi posti di lavoro. Vista pertanto la Convenzione stipulata tra Italia Lavoro e la Regione Campania nel 2001 con la quale si individuava proprio in Italia Lavoro il soggetto idoneo a fornire assistenza agli Enti Promotori per iniziative di stabilizzazione degli LSU, è intenzione del Comune di Telese Terme di verificare tutte le opportunità di stabilizzazione possibili con la legislazione vigente. Pertanto Italia Lavoro elaborerà un piano di fattibilità per ipotesi di stabilizzazione percorribili in relazione alle risorse disponibili, alle legislazione vigente e ad altre variabili».

 

Restano gli impegni per assestare quanto prodotto per la crescita della cittadina?

 

«Come ho già ribadito in più occasioni tutte le azioni che si stanno ponendo in essere sono volte anche ad assestare lo sforzo economico e sociale prodotto in questi ultimi anni per assecondare la crescita della nostra cittadina che in cinquanta anni è divenuta uno dei Comuni di maggiore interesse e richiamo della nostra Provincia e dell’intera Regione, rappresentando a mio avviso un elemento trainante per lo sviluppo dell’intera valle telesina».

 

    

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