Rubrica
Riceviamo & Pubblichiamo
Maglione si
discosta dalle posizioni di 'Insieme... '
"Le dichiarazioni
del capogruppo della minoranza, Giovanni
Liverini, sulla posizione assunta nel consiglio
comunale scorso, il voto di astensione da me
espresso sulla localizzazione del nuovo centro
diocesano in contrada Piana e le considerazioni
a commento apparse sulla stampa di domenica
scorsa, mi impongono di chiarire la mia
posizione rispetto alla intera cittadinanza e,
in particolare, ai numerosi amici che - con il
loro voto - mi hanno consentito di conseguire
un ottimo risultato personale.
Non ho tessere
dipartito e ritengo di essere un moderato, cui
interessa il bene comune e che ha inteso
partecipare attivamente alla vita amministrativa
della Comunità. In tal senso, ho sempre evitato
di farmi condizionare da logiche di gruppi e/o
di partito, circostanza che ho sempre espresso,
con la franchezza che mi contraddistingue,
all'interno del gruppo di minoranza; circostanza
che, il consigliere capogruppo Liverini avrebbe
dovuto adeguatamente rappresentare nella sua
dichiarazione ma che ha, purtroppo, puntualmente
omesso; circostanza che, sin dalla campagna
elettorale, ha determinato il mio atteggiamento
impegnato ma fortemente distaccato da chi,
rappresentante di partiti di sinistra, intendeva
o intende, a mio modestissimo parere, mettere il
cappello e dare la paternità alla lista
"Insieme... ",formata da persone di provenienza
culturale e politica molto eterogenea;
circostanza, infine, che mi ha determinato ad
assumere posizioni autonome, tendenti ad evitare
di caratterizzare politicamente l'attività
amministrativa della opposizione. In tal senso,
è noto che non ho mai dato la mia adesione
all'Associazione INSIEME PER TELESE perché non
ne ho condiviso gli obiettivi amministrativi né
le strategie né la volontà di caratterizzare e
far coincidere nei fatti le posizioni del gruppo
e della Associazione con quelle di Rc, partito
che rispetto ma che è molto distante dal mio
modo di pensare e di essere moderato.
Sul problema
della localizzazione della Chiesa ho espresso la
mia astensione, pur essendo perfettamente
d'accordo e condividendo l'iniziativa della
Curia vescovile che ha procurato, attraverso la
CEI, un finanziamento così importante alla
nostra Comunità.
Le ragioni della
mia astensione si fondano essenzialmente sulla
circostanza, espressamente dichiarata nel mio
intervento in Consiglio, della presenza di
aspetti controversi e meritevoli di
approfondimento nella procedura amministrativa
della localizzazione. Assegnare a questa libera
espressione del voto, come ha fatto il
capogruppo, un significato di "posizioni più
vicine agli interessi della maggioranza",
credo, che sia un nervoso, incontrollato e
grossolano errore di valutazione che conferma le
mie riserve - espresse, ripeto, fin dalla
campagna elettorale - di una mancanza di cultura
della tolleranza e di senso della democrazia
che, in più circostanze, purtroppo mai rese note
dallo stesso capogruppo, mi hanno fatto
dichiarare il mio profondo disappunto ed il mio
forte dissenso su come si intende condurre
l'opposizione amministrativa nella nostra
cittadina che, invece, ha bisogno di un forte,
unitario e costruttivo impegno su problemi di
carattere generale e di interesse comune. Non è
possibile, infatti, opporre atteggiamenti
sostanzialmente ostruzionistici alla mia
proposta di andare tutti insieme, maggioranza ed
opposizione, dal presidente della Provincia, On.
Nardone, per verificare la effettiva volontà e
la concreta fattibilità di realizzare il Polo
scolastico per il Liceo, problema che attanaglia
da diversi anni tutti noi, creando non poche
difficoltà agli studenti, ai residenti ed alla
intera Comunità. Migliorare la qualità delle
nostre Scuole superiori rappresenta un obiettivo
che deve essere di tutta la Comunità, della
maggioranza e della opposizione, nel tentativo
di evitare quelle chiusure mentali e
campanilistiche che, da anni, vedono Telese
soccombere sotto il peso dei giochi politici
provinciali, a causa dalle nostre divisioni a
livello locale.
In questi, ed in
altri casi simili non intendo essere
protagonista del classico gioco delle parti,
assumendomi la responsabilità di un ruolo
costruttivo nell'interesse supremo dei nostri
Cittadini.
Sotto, questo
profilo, non mi sento di appartenere al gruppo
così come gestito, che persegue strategie di
incondizionata contrapposizione e che
-consapevole della sua eterogeneità- rinunzia a
raccordare e non rispetta le distinte posizioni
in esso presenti.
Intendo, perciò,
perseguire il mio ruolo di opposizione in
maniera autonoma, nell'interesse comune di
Telese e dei suoi problèmi, sottraendomi a
decisioni assunte da rappresentanti di partiti,
ai quali non appartengo.
Le
considerazioni, ripeto, grossolane ed
inappropriate, espresse a commento del mio voto
di astensione -libero e disinteressato-, hanno
modificato il rapporto di fiducia e di coesione
con quel che rimane di INSIEME PER TELESE, per
cui, nei prossimi giorni, notificherò -anche
ufficialmente- la assunzione di una mia autonoma
posizione nell'ambito del Consiglio Comunale di
Telese Terme ".
Rito Maglione
Consigliere comunale
di opposizione
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