Torna il sereno tra Pucella e il gruppo di
maggioranza
Telese / Fa da paciere il commissario dei
folliniani, Di Mezza
Se
una settimana fa il termometro della
conflittualità indicava un rialzo, oggi la
tendenza è al ribasso. I segnali provenienti dal
gruppo di maggioranza, sembrano andare in questa
direzione. Indiscrezioni parlano di imperativo
categorico pronunciato dai vertici
dell’amministrazione: superare ogni ostacolo per
evitare che speculazioni prendano il sopravvento
sulla normale dialettica.
E
l’ostacolo Pucella, il consigliere che aveva
ricordato le scadenze: quelle che dovrebbero, a
gennaio, investirlo di un incarico in giunta,
sembra essere stato rimosso. Anche se, a quanto
pare, si sarebbero scomodati gli stati maggiori
locali del partito di appartenenza di Pucella
per superare la sua intransigenza a non
accettare varianti all’accordo sottoscritto o,
addirittura, il suo annullamento. Il commissario
dei folliniani, Antonio Di Mezza, si sarebbe
adoperato per rasserenare i rapporti. E gli
effetti sembrano sopraggiunti.
Il
consigliere che aveva minacciato di rendersi
indipendente, avrebbe ricevuto ampie
assicurazioni sul rispetto dei patti. Ad
avvalorare il tutto, ci sarebbe lo sblocco della
situazione riguardante l’approvazione definitiva
del nuovo statuto del consorzio idrotermale.
San Salvatore avrebbe richiesto due sole
modifiche al regolamento già approvato da
Telese. Le varianti (una riguarderebbe la
maggiore visibilità della delegazione
sansalvatorese, l’altra avrebbe a che fare con
la quota partecipativa dell’ente al progetto
«filiera termale») non sarebbero di particolare
intralcio alla revisione dello statuto.
Per cui in tempi ravvicinati, questo dovrebbe
essere approvato definitivamente. Una volta
licenziato il regolamento l’attuale assessore ai
Lavori Pubblici, Giuseppe D’Occhio, andrà alla
presidenza del consorzio idrotermale liberando
il posto in giunta che toccherebbe ad Antonio
Pucella. Schiarita dunque nei rapporti interni
all’amministrazione attiva? Pare di sì... |