1 luiglio 2005
Insieme per Telese, manifesto pubblico
Insieme per Telese

 

 

 

CHIAREZZA, CORAGGIO, RESPONSABILITA’:

LA NOSTRA PROPOSTA POLITICA

 

Nel Consiglio Comunale di venerdì 17 giugno si è discusso di un grande centro pastorale, ad opera della Diocesi di Cerreto Sannita-Sant’Agata de’ Goti-Telese Terme, da costruire su circa 3 ettari di terreno in Contrada Piana.

 

Si tratta di una proposta in sé apprezzabile e condivisibile, ma che si inscrive in un processo molto più complesso e rischioso.

 

Essendo favorevoli all’opera, abbiamo chiesto al Sindaco e alla maggioranza di sospendere la votazione e procedere, in tempi brevissimi, all’individuazione di un serio piano di sviluppo di tutta la zona interessata.

 

Abbiamo cioè chiesto che la variante al Piano Regolatore fosse oggetto di discussione pubblica, partecipata, democraticamente verificabile. Infatti sta accadendo che pochi fortunati, conoscendo in esclusiva alcune notizie, abbiano comprato a prezzi convenientissimi lotti di terreno agricolo, e oggi possano rivenderli o costruirci con evidenti vantaggi economici.

 

Le speculazioni stanno già avvenendo, come abbiamo dettagliatamente argomentato. La maggioranza lo sa bene, ma non pare interessata a controllarle. È sin troppo facile prevedere l’ennesimo saccheggio ai danni del territorio. L’obiettivo è l’ultima zona cha ancora potrebbe essere sviluppata in maniera armonica e razionale.

 

L’Assessore D’Occhio, autentico artefice dell’operazione, non solo ci ha detto di no, ma si è anche lasciato andare ad insinuazioni e basse valutazioni in ordine alla moralità dei Consiglieri che non erano d’accordo sulle procedure adottate.

 

Confondendo volutamente i piani del discorso, si è spinto ad affermare il falso, cioè che noi saremmo contro la nuova chiesa. La verità è che, senza un supplemento di riflessione e di pianificazione territoriale, ci troveremo una cattedrale che sarà gradualmente inghiottita dal cemento. Per questo siamo stati costretti ad esprimerci con voto contrario.

 

Due Consiglieri del nostro gruppo si sono differenziati nel voto: uno si è espresso a favore, l’altro si è astenuto. La cosa ci dispiace. Pensavamo di perseguire gli stessi obiettivi.

 

Intanto, i problemi dei fedeli telesini permangono. L’attuale chiesa, assolutamente inadeguata, continuerà ad essere insufficiente anche dopo la costruzione del centro pastorale, poiché la gran parte dei credenti (come i bambini, gli anziani, chi non dispone di auto) dovrà necessariamente rimanere nel centro urbano.

 

Per questo proponiamo all’Amministrazione Comunale la costruzione di una nuova chiesa, dentro il centro abitato, facilmente raggiungibile dai fedeli. Un luogo di culto che sia al contempo parte dell’anima del nostro Comune, come avviene in tutti gli altri paesi della zona. Una chiesa moderna che sia anche esteticamente godibile, una chiesa bella.

 

Se l’Amministrazione Comunale è interessata ai problemi reali, più che agli interessi dei soliti, potrà contare sulla collaborazione fattiva del nostro gruppo.

                                                                                                                                                                                           

Giovanni Liverini

Michele Selvaggio

Gianluca Aceto

 

 

 

    

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