18 giugno 2005
Errico sulla questione RAI-NApoli
Liliana Naimoli

 

 

COMUNICATO STAMPA

16 Giugno 2005

 

 

 

Oggetto: Questione RAI-Napoli

 

 

Traslochi, potenziamenti, progetti originali ed inediti. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un continuo rigenerarsi della RAI che ha determinato la trasformazione dell’assetto societario dell’azienda radio televisiva pubblica italiana. In questi giorni si continua a parlare insistentemente di una crisi che investirebbe direttamente la sede di Napoli la quale correrebbe addirittura il rischio di essere soppressa. Il concretizzarsi di una simile situazione determinerebbe danni notevoli per l’economia e l’immagine della nostra Regione. La RAI di Napoli assorbe più di 1500 unità lavorative e rappresenta il centro della cultura mediatica del mezzogiorno d’Italia. La chiusura degli studi televisi e radiofonici partenopei causerebbe un disagio enorme per tantissime famiglie campane causando danni gravi ed irreparabili.

Nel prendere atto della volontà dei dirigenti dell’Azienda Rai di sopprimere la sede di Napoli voglio pubblicamente invitare il Consiglio Generale della Radio Televisione Italiana ad analizzare soluzioni alternative che scongiurino l’ipotesi di una soppressione dell’azienda campana, invitandoli a riflettere sull’importanza della sopravvivenza della Rai di Napoli divenuta nel corso degli anni  una vera e propria istituzione televisiva, fiore all’occhiello della comunicazione pubblica del meridione d’Italia.

 

 

 

Benevento, lì 16/06/05                                                                      Dott. Fernando Errico

                                    Consigliere regionale della Campania

                                       Segretario Provinciale Popolari-Udeur

 

 

 

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it