«L’Ente non rispetta il patto di stabilità, ma
la spesa cresce ancora: più 1.318.000 euro
rispetto al 2004»
(rvt)
Bilancio di previsione 2005, il consiglio
comunale di Telese Terme lo esaminerà nella
riunione di domani mattina prevista per le 9.00.
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«Bilancio irrealistico»: questo il
commento alla manovra economica per il
2005 - che si aggira attorno ai 23
milioni di euro - del leader
dell’opposizione, Giovanni Liverini.
Anche se non é espressamente riferito né
dall’amministrazione, né dall’organo di
revisione, il capogruppo di «Insieme per
Telese» osserva che il Comune di Telese
Terme, rispetto ai parametri previsti
dalla Finanziaria è da classificare tra
i «non virtuosi». In base a questi, un
Comune è definibile virtuoso se la spesa
sostenuta è inferiore a quella pro
capite della classe demografica di
appartenenza. Viceversa, è catalogabile
tra i «non» virtuosi. Per Telese si è
speso 623 euro pro capite a fronte di
580 consentiti. |
«Da ciò ne deriva - continua Liverini - che la
possibilità di aumentare la percentuale di spesa
per il 2005 è inferiore a quella prevista per i
Comuni virtuosi. Ma questo non dev’essere
ritenuto considerevole se a fronte di una spesa
consentita di 6.873.000 euro nel bilancio per
l’anno corrente se ne prevede una di 1.318.000
in più. Un dato, questo, che non rispetta il
patto di stabilità.
E’
chiaro - aggiunge il leader dell’opposizione -
che il rispetto del patto va verificato nella
fase gestionale, ma per rientrare in quei limiti
di spesa, occorrono risparmi che, intanto, nella
fase di previsione non si è riusciti a
realizzare». Non si possono effettuare spese in
misura superiore alle corrispondenti sostenute
nell’ultimo anno in cui si è accertato il
rispetto del patto di stabilità interno; non c’è
possibilità di assunzioni, né il ricorso a
procedure di mobilità; divieto di indebitamento
per finanziare investimenti: questi gli
ostacoli, i condizionamenti, derivanti
dall’inosservanza del patto.
Una necessità di liquidità innalzata a 2.500.000
euro - una forma di anticipazione di cassa la
definisce Liverini - è il sintomo, per il
capogruppo, delle difficoltà finanziarie con cui
l’ente è costretto a fare i conti. Aumentano gli
introiti derivanti dalle tasse: 2.796.000 euro
per quest’anno a fronte di 1.796.000 del 2004.
L’incremento è determinato soprattutto dal
recupero di quella che il leader
dell’opposizione definisce «un’ipotizzata e non
documentata» evasione: dell’Ici in particolare.
Tuttavia resta alto il prelievo tributario pro
capite. Addirittura lievita per il 2005: ogni
abitante di Telese sborsa 675 euro; nel 2004 la
previsione era di 460 euro. Domani il
Consiglio... con altre specificità della manovra
e altre polemiche.
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