BASSA L’ADESIONE ALLO SCIOPERO
Scuola, no alla riforma Moratti: in pochi
protestano
Anche il Sannio dice no alla riforma Moratti. Ma
è stata scarsa l’adesione allo sciopero. Cifre
deludenti nella scuola sannita, mentre il
sindacato aveva organizzato anche da Benevento
pullman per fare tappa a Roma, dove s’è svolta
la manifestazione nazionale di protesta. Poche,
allora le scuole chiuse in provincia, anche se
circa duecento rappresentanti del personale
docente sono partiti alla volta della Capitale.
La
percentuale più alta di adesione allo sciopero
si registra nella scuola dell’obbligo. Per
elementari e medie si registra una
partecipazione alla protesta che arriva al 25,80
per cento dei docenti, mentre solo il 12,34 per
cento per quanto riguarda il personale non
docente. Da segnalare che non ha scioperato
neppure un dirigente. Ancora più basse le cifre
dell’adesione allo sciopero per gli istituti
scolastici superiori. Solo 11,07 dei prof ha
protestanto mentre del tutto insignificante
l’adesione del personale non docente (0,50).
Anche per le superiori nessun dirigente ha detto
no alla riforma Moratti. Cifre fornite dal
Centro servizi amministrativi, mentre il
sindacato è soddisfatto dei risultati della
protesta. «Anche nel Sannio c’è stata una larga
adesione - sostiene Geppino Abbamondi della Cisl
scuola - del resto questa riforma rischia di
penalizzare in maniera gravissima la scuola
pubblica». Quattro i pullman che ieri mattina
sono partiti per Roma. «Abbiamo ribadito il
nostro secco no - aggiunge Abbamondi - ai tagli
che nel Sannio provocherebbero preoccupanti
conseguenze». Anche il direttivo della Gilda di
Benevento ha protestato contro «lo
smantellamento della scuola pubblica. Siamo di
fronte ad un attacco senza precedenti».
|