6 marzo 2005
Moratti vuole licenziare professori onesti
Angelamaria Tiberi

 

 

L'economia aziendale nel liceo economico è da valorizzare perchè è la materia più importante per l'imprenditorialità prevista dal libro Verde della Commissione europea del 2003. Riconosciamo la validità di economia e diritto nei licei e difendiamo la scuola pubblica!

Mi chiedo come il ministro Moratti può immettere in ruolo gli insegnanti precari storici di economia aziendale, quando quelli di ruolo a tempo indeterminato come me perdono il posto di lavoro, sia per la riforma che prevede solo tre ore nel secondo biennio invece di otto e nove ore come quelli attuali nei licei economici, sia per la bassa percentuale di giovani adolescenti che scelgono i licei tecnologici e scientifici.

E' difficile anche il corso per adulti nei nostri istituti, perchè sono poche le persone motivate a riprendere gli studi: sto sperimentando anche questo risultato con le mie visite aziendali per trovare eventuali iscrizioni. Non dimenticando anche i sacrifici degli altri colleghi per trovare potenziali alunni.

Gli insegnanti che hanno quarant'anni di servizio non vogliono andare in pensione e possono prorogare il loro lavoro fino a settant'anni di età. Quale sarà la sorte degli insegnanti di trattamento testi, dei tecnici di laboratorio, di informatica, di matematica. Beati i laureati in lettere che possono insegnare filosofia, arte!

Mi chiedo a cosa servono queste materie nel liceo economico? Le materie di diritto ed economia sono scomparse in tutti i licei, questo significa rispettare il Libro Verde dell'imprenditorialità della Commissione europea 2003, abolendo tutte le materie attinenti all'apprendimento pratico!

Il fine della riforma Moratti è di licenziare professori onesti che hanno sacrificato la loro vita e i magri stipendi agli aggiornamenti e corsi di perfezionamento.

Viva il clientelismo delle Università private!

 

    

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