23 luglio 2005
Comitato ordine pubblico: più controlli
da Il Sannio Quotidiano del 22-07-2005

 

 

Telese Terme / Si è riunito ieri in Prefettura l’organismo per la sicurezza dopo la rissa tra le due famiglie in via Vomero Escluso l’alto rischio, ma le forze dell’ordine sono mobilitate per riportare serenità nella comunità

di Antonio Vecchiarelli

Nessuna situazione ad alto rischio in seguito alla conflittualità nata tra i condomini dello stabile Iacp di via Vomero a Telese Terme, tuttavia «l’osservazione» del territorio da parte di carabinieri e polizia con il contributo del locale comando vigili, si farà più minuziosa. Questo quanto emerso dalla riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato ieri mattina su richiesta del sindaco di Telese Terme, Gennaro Capasso, presso la prefettura di Benevento. Presenti oltre alla fascia tricolore della cittadina termale, accompagnato dal suo vice Caporaso e dal comandante della polizia municipale, il prefetto Mario D’Ambrosi, il questore Biagio Ciaramella che in mattinata è stato a Telese e i vertici provinciali delle forze dell’ordine.

L’incontro si è svolto sulla base di una dettagliata relazione del sindaco Capasso - come ci ha confermato al telefono il vice prefetto, la dottoressa Assunta Colella - ovviamente collegata ai fatti di sabato sera, cioè la rissa tra due famiglie del condominio di cui una Rom e agli elementi scatenanti. Nessun provvedimento clamoroso assunto.

Fermo restando quelli già posti in essere, ha dichiarato il vice prefetto, ci sarà un’intensificazione dei controlli sul territorio - compresa la zona teatro della rissa - da parte di carabinieri, polizia e vigili urbani allo scopo di ripristinare le condizioni di serenità nella comunità. Da parte del sindaco è arrivato l’impegno per un’azione più intensa, condotta dagli assistenti sociali, nei confronti delle famiglie occupanti lo stabile, tesa a rimuovere le condizioni di disagio.

Al riserbo della prefettura sui contenuti specifici della relazione di Capasso si è aggiunto quello dello stesso sindaco che ha preferito non rilasciare dichiarazioni, rimandando ad un momento successivo l’analisi della situazione.

E’ restato senza conferme, dunque, il riferimento che conterrebbe la relazione all’atteggiamento usato dall’opposizione di «Insieme per Telese» e in particolar modo dal suo leader, Gianni Liverini. Sotto accusa é il ruolo svolto da questi nella vicenda? Potrebbe essere stato giudicato non proprio politico? Pare che il documento di Capasso faccia riferimento anche alla occupazione abusiva di alcuni appartamenti dello stabile di via Vomero e alla ordinanza di sgombero firmata dal suo predecessore nell’aprile del 2004. Un atto che non ha avuto esecuzione e che potrebbe essere «completato» nelle prossime settimane, magari con il concerto dell’Iacp.

E infine non trova conferme nemmeno il ritorno nei loro alloggi, dato per certo da alcune fonti, delle altre due famiglie che in seguito alla rissa avevano denunciato il disagio condominiale e si erano allontanate dallo stabile preoccupate per la loro incolumità. Il sindaco, dopo la riunione in prefettura, ha incontrato le due famiglie che si sono allontanate dall’alloggio dopo la rissa e ha ribadito la disponibilità della sua amministrazione a venire incontro alle loro esigenze. Esigenze che potrebbero confermare la volontà a non ritornare in quel condominio...

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