Presenti il questore Ciaramella, i dirigenti di
Anticrimine, Mobile e il comandante del reparto
operativo dell’Arma
Incontro a palazzo di giustizia, ieri mattina,
tra il procuratore capo Ruggero Pilla, i vertici
delle forze dell’ordine ed un magistrato della
Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Erano all’incirca le 12.30 quando il questore
Biagio Ciaramella, il sostituto procuratore
della Dda, Giuseppe Lucantonio, i dirigenti
della divisione anticrimine e della squadra
mobile, Antonio D’Andrea e Pio Amoriello, il
tenente colonnello Gaetano Restelli, comandante
del Reparto operativo dei carabinieri, ed il
tenente Domenico Mastrogiacomo hanno raggiunto
il terzo piano del palazzo di giustizia, dove ad
attenderli c’erano il procuratore capo Pilla ed
uno dei suoi sostituti, Giovanni Tartaglia
Polcini.
E’
inevitabile pensare che la riunione sia servita,
oltre che ad affrontare una serie di problemi di
natura organizzativa, anche a fare il punto
sulla situazione della criminalità nella nostra
provincia. Un territorio, quello sannita, che,
così come confermato ulteriormente dall’esito di
recenti indagini, è fortemente esposto alle
infiltrazioni camorristiche di gruppi delle
province limitrofe, attratti dai cospicui
investimenti in arrivo non solo in materia di
viabilità.
Materia di lavoro per polizia e carabinieri,
impegnati a ricostruire i ‘rapporti di forza’
che si sono delineati sul territorio e a far
luce su una serie di intimidazioni messe a segno
ai danni di imprenditori ed operatori
commerciali sia della città che della provincia.
Dati che indicano quanto sia alto, ed
inevitabilmente preoccupante il livello di
attivismo del racket delle estorsioni.
|