Telese / Siglato l’accordo di programma, ultimo
atto amministrativo. Soddisfatto il vice sindaco
Caporaso. Riqualificazione ambientale e
turistica dell’area ovest, previsti a maggio i
primi interventi
Nella sala della giunta regionale di palazzo
Santa Lucia, sono convenuti tutti i
rappresentanti istituzionali dei comuni dei
Progetti Integrati Filiera Termale ed
Enogastronomico per la firma dell'Accordo di
Programma Quadro, ultimo degli adempimenti
amministrativi a carico della Regione per il
finanziamento dei progetti. Il comune di Telese
ed il Consorzio Idrotermale, rappresentati
dall'assessore al Turismo, Giovanni Caporaso e
da Giuseppe Creta, sindaco di San Salvatore
Telesino, hanno siglato l'accordo che porta la
firma in calce del presidente Bassolino,
dell'assessore Armato, di Rosario Spatafora per
la Provincia e di Costanzo Jannotti per la
Federterme.
L'intervento di Bassolino è stato un deciso
apprezzamento del lavoro svolto da Teresa Armato
che, con l'atto siglato, ha voluto dare una
degna conclusione al suo operato di Assessore al
Turismo della Regione. Giovanni Caporaso ha
espresso direttamente all'assessore regionale il
ringraziamento di Telese Terme che, per la prima
volta nella sua storia, intercetta finanziamenti
così corposi e finalizzati a migliorare
l'aspetto della cittadina e la sua
caratterizzazione termale. "La firma
dell'Accordo di Programma - dichiara Caporaso -
apre per Telese la nuova prospettiva e la
possibilità di ulteriori finanziamenti, oltre a
quelli già concessi con il meccanismo della
premialità. Il nostro Comune è primo in rapporto
alla spesa rendicontata tra tutti i Comuni della
Filiera Termale e, per i Progetti Entro Tetto,
ho potuto ritirare il primo decreto.
Comunico, perciò, che è stato rilasciato al
nostro Comune il decreto numero 29 emesso il 23
febbraio scorso, che avvia il finanziamento del
Progetto di riqualificazione ambientale e
turistica dell'area ovest delle Terme,
intervento che prevede lavori, che inizieranno
non oltre il prossimo mese di maggio, a corso
Trieste ed a via Isonzo. La zona del Rione
Nuovo, quindi, sarà quella che vedrà per prima
gli effetti della Filiera Termale, a riprova
della grande attenzione che la nostra
amministrazione ha sempre riposto per quella
zona. Entro la fine di marzo -continua Caporaso
- l'Assessore Armato mi ha garantito l'emissione
contestuale degli altri decreti per il Viale
Minieri, per le Terme Jacobelli e per la strada
di collegamento tra le Terme e le Antiche Terme.
Anche nelle Terme stiamo operando per i tre
progetti previsti e per il completamento della
piscina olimpionica. I lavori, in questo caso,
inizieranno non oltre il mese di settembre
prossimo, per ragioni essenzialmente legate al
proficuo svolgimento della stagione turistica.
Sarà, perciò, un anno di forte impegno per tutta
l'amministrazione comunale - conclude il vice
sindaco - se solo si considera che la Filiera
Termale, come hanno spiegato Bassolino e la
Armato, non è solo lavori Pubblici ma anche
azioni per i privati, per la formazione
professionale e per la promozione del
territorio. In tal senso, con il sindaco abbiamo
lavorato per raggiungere l'obiettivo ambizioso
di ospitare un evento importante, quale può
essere Thermalia Italia e per garantire
spettacoli ed animazione territoriale nel
circuito "Terme in Campania" e "Le Terme fanno
spettacolo", con finanziamenti a carico del
Por".
Con la firma dell'accordo di ieri, riferisce
Caporaso, si chiude la fase burocratica e si
avvia quella concreta della Filiera, i cui primi
passi sono stati posti nel marzo del 2001. Porre
le condizioni, in soli quattro anni, per la
spesa concreta di oltre 300 miliardi di vecchie
lire in tutta la Regione Campania nel settore
delle Terme, è stato, a giudizio del numero due
dell'amministrazione Capasso, un lavoro faticoso
ed molto impegnativo. "Noi di Telese che siamo
stati anche i rappresentanti di tutti i Comuni
della Filiera - conclude - abbiamo sempre
creduto in questa opportunità, svolgendo un
ruolo di primo piano e di forte impegno nella
programmazione delle risorse, in lunghe,
frequenti ed estenuanti riunioni a Napoli. Di
tanto, devo dare atto al sindaco Gennaro Capasso
e all'assessore ai Lavori Pubblici, Pino
D'Occhio, che hanno offerto l'opportunità, a me
e ad altri amici, di esprimere le nostre
capacità nella elaborazione di questo grande
programma per il rilancio e lo sviluppo del
nostro territorio". |